San Pietroburgo

Ed eccomi qui a parlare del mio viaggio in Russia.

Iniziamo con delle piccole nozioni storiche:

San Pietroburgo è la metropoli più nordica d’Europa e la seconda città della Russia per milioni di abitanti (circa 5). Sorge sul delta del fiume Neva su 42 isole e 65 canali collegati da 560 ponti. Il suo porto è uno dei maggiori del Paese. Ha 3 aeroporti e 5 stazioni ferroviarie che portano il nome delle destinazioni.

La città risale solamente al 1700, fatta costruire dallo zar Pietro il Grande, da cui prende il nome, ed ha uno stile tipicamente europeo proprio per suo volere.

Nel 1924 assunse il nome di Leningrado e nel 1991 tornò al suo nome originale grazie ad un referendum.

Ed ora parliamo del mio viaggio.

Premetto che è stato un viaggio organizzato con accompagnatore, guida sul posto sempre disponibile e trattamento di pensione completa, anche se a volte andavamo a mangiare in qualche ristorante.

Siamo partiti di mattina da Fiumicino, abbiamo fatto scalo all’aeroporto di Francoforte (enorme) ed infine siamo arrivati alle 23 di sera ora locale.

L’albergo dove abbiamo alloggiato si trovava vicino alla stazione di Mosca, sulla Nevskj Prospect, ed era abbastanza barocco.

Il primo giorno abbiamo effettuato una visita guidata della città sul pullman e ci siamo fermati alla Cattedrale di San Nicola del mare.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Essa è in stile barocco elisabettiano, può ospitare fino a 5mila persone ed ha una pianta a croce greca sovrastata da una cupola centrale con 4 torrette angolari quadrate sormontate da cupole a cipolla. I livelli sono 2, una chiesa bassa ed una alta, dove si celebrano le funzioni più importanti. Mentre la torre campanaria è separata dalla cattedrale ed è collocata all’entrata della cinta. Al di fuori la chiesa è bianca con dei decori turchesi mentre le decorazioni interne sono ricchissime. Ci sono addirittura dieci icone rivestite in oro donate da Caterina II.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Il culto ortodosso, fede del popolo russo, dissimila dal nostro per alcuni fondamentali: innanzitutto il segno della croce che da loro parte al contrario (cosa che per noi è quasi blasfema), il loro prete che dice messa da dietro una specie di porta di legno intagliata e dipinta, le donne che devono avere il capo coperto da un velo/foulard (a noi turisti però è concesso entrare anche senza) ed i fedeli che ascoltano la funzione all’impiedi. Infatti non ci sono panche nelle loro chiese.

A pranzo ci hanno portato in un ristorante molto tipico e molto angusto e buio. Tappezzeria ovunque. Illuminazione data solamente dalle candele sul tavolo e sui candelabri alle pareti. Però il cibo era molto buono. Antipasto di mousse di salmone, zuppa di funghi e panna acida con carne di maiale e dolce.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Mchan

 

3 thoughts on “San Pietroburgo

  1. lapinsu ha detto:

    che invidia… la russia…
    mi piacerebbe molto andarci!!!!!!
    magari sorvolerei sulla cucina tipica ex sovietica, mauna pessaggiata in piazza Rossa me la ricorderei per l’eternità!!!!

    Piace a 1 persona

  2. Roberta ha detto:

    Bellissima San Pietroburgo! Mi attira moltissimo. Adoro anche le chiese ortodosse. Ne ho visitata una per la prima volta, recentemente, in Grecia. Quanto sono belle!?

    Piace a 1 persona

Lascia un commento