Weirdness londinesi parte 2

Questa 500 era nella vetrina di una pizzeria al taglio italiana che si chiama Arancina…

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Mentre questo scheletro di dinosauro era a Trafalgar Square, decorato per le feste???

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E questo secondo voi cos’é? Io ancora non l’ho capito

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Si trova all’incrocio tra il National History ed il Victoria and Albert Museum, quindi presumo sia un’opera d’arte contemporanea…

Mchan

 

6 thoughts on “Weirdness londinesi parte 2

  1. Affy ha detto:

    Accipicchia! La cinquecento in vetrina è troppo forte! 😀
    Il terzo cos’è … la coppa del Nonno piena di ferraglia? Mah!
    Le opere d’arte contemporanee spesso sono indecifrabili, gli artisti incompresi …
    Buona domenica, un abbraccio ♥

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  2. mammaranocchio ha detto:

    Un gelatoooooo!! Anche se così “di ferro” non aggrada 😉

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  3. 9devine ha detto:

    Si tratta di un’opera dell’artista indiano Gupta, intitolata ‘When Soak Becomes Spill’ ed è fatta da utensili di uso comune che brillano in modo da risultare attraenti anche se non valgono niente. Una denuncia contro la società consumistica e contro le tentazioni e le false promesse di un futuro migliore.

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    • mchan84 ha detto:

      Grazie mille per la delucidazione!
      Io ammetto di essere abbastanza ignorante in fatto di arte moderna, però sarebbe utile mettere una targa a spiegazione perché davvero un passante medio non lo capisce. Ma come a quest’opera anche ad altre che ho visto in giro per l’Europa.
      Mchan

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      • 9devine ha detto:

        Sono molto ignorante in fatto di arte in generale anch’io e condivido la tua idea di mettere una targa che spieghi un po’ le opere e il loro significato. Ho amici che vivono a Londra e quindi mi fanno da guide personali, ecco perché conoscevo quest’opera.

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