My lovely trips

Quando 10 giorni fa hanno annunciato il titolo del loro secondo singolo in uscita oggi ho leggermente storto la bocca. Non perché non mi piacesse la canzone, mi piacciono tutte quelle dell’ultimo album, ma perché non penso che in vista dell’estate sia la scelta più giusta. Ce ne sono altre più ritmate, ma a loro od a chi per loro questo tipo non piace farlo uscire come singolo, vabbhé…

Poi ieri hanno fatto uscire questa foto presa dal video in uscita oggi e non posso non dire che per me è non ok ma di più.

dearjacklastoriainfinita

Perché? Per tutti voi sarà una foto banale, con un bell’effetto di loro a fuoco ed il trenino dietro in movimento (che mia madre ha trovato bellissimo), ma per me è un pezzo della mia quotidianità.

Infatti quel particolare angolino altro non è che la fermata del trenino a Porta Maggiore, Roma. Un posto in cui sono passata migliaia di volte, un posto in cui io stessa ho aspettato il tram, nel mio caso, centinaia di volte, un posto vicinissimo casa mia e pensare che sarà all’interno del loro video mi emoziona.

Mchan

Ps: quando si parla della mia città io sono in LovvoModeOn sempre 😛
In più ci sono loro, il LovvoModeOn si quadruplica.

Pps:  Loro naturalmente sono i Dear Jack e la canzone è La storia infinita

Palazzo Altemps

Questo museo/edificio storico non è molto pubblicizzato e si trova anche in un luogo non molto trafficato dai turisti, proprio alle spalle di piazza Navona.

Io l’ho scoperto perché fa parte di un complesso museale che si può visitare con un unico biglietto d’ingresso e che comprende: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano e Crypta Balbi.

All’epoca dell’imperatore Augusto il luogo dove si trova era sede di uno dei porti marmorari della città, qui venivano scaricati e lavorati i marmi e tutta la zona era sede di botteghe di artigiani scultori.

L’edificio nasce alla fine del XV secolo per volere di Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV, su disegno di Melozzo da Forlì. Agli inizi del secolo successivo fu acquistato, ampliato e decorato dal cardinale Francesco Soderini. Poi fu residenza di altri cardinali ed ambasciatori spagnoli fino al 1568 quando fu acquistato dal cardinale austriaco Marco Sittico Altemps, figlio della sorella di papa Pio IV, che istituì la Biblioteca Altempsiana, poi confluita in quella Vaticana, e la prima collezione di sculture antiche.

Nel palazzo vi è anche un teatro fatto costruire da Giovanni Angelo Altemps che nel 1690 diede vita all’Accademia dell’Arcadia.

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Nel settecento divenne sede diplomatica francese e ci suonò Mozart durante il suo soggiorno romano.

Nel XIX secolo è passato alla Santa Sede, solo nel 1982 il Ministero dei Beni Culturali lo acquistò. Attualmente è utilizzato per 3/4 dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma come sede del Museo Nazionale Romano.

All’interno vi si possono trovare i resti archeologici dell’antico porto marmoreo, statue e sculture antiche, affreschi, dipinti, arredi e mostre temporanee.

Al primo piano si trova un balcone coperto con il soffitto e le pareti fittamente decorati.

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Poi vi è anche una cappella molto bella. C’è anche un organo.

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Se vi trovate nei pressi di Piazza Navona fateci un salto perché è davvero molto bello.

Mchan

Ps: la prima domenica del mese l’ingresso è gratuito 😉

 

Libri londinesi parte 2

Questi due libri sono più sul genere divertente, ma descrivono lo stesso il modo di fare e di pensare degli inglesi.

Inglesi by Beppe Severgnini

“Perché gli inglesi si ostinano a costruire lavabi con due rubinetti distanti tra loro, uno per l’acqua fredda ed uno per l’acqua calda, così qualche volta ci congeliamo le mani, qualche volta ce le scottiamo, e non riusciamo mai a lavarle?”

Gli inglesi vanno esplorati con attenzione, perché ancora costituiscono un continente misterioso. Questo libro lo fa, con verve ed ironia. Racconta come gli inglesi si vestono, cosa mangiano, quanto bevono, spiega perché sono ossessionati da un certo tipo di tappezzeria. Sebbene questa non sia una guida turistica, qualsiasi turista può trovare qui suggerimenti, spiegazioni ed indicazioni. Inglesi, infatti, esplora con irriverenza il campionario delle bizzarrie britanniche: dal mistero dei lavabi con due rubinetti separati, al segreto di milioni di ragazze che affrontano gli inverni a gambe nude, e non sanno spiegare perché.

Estratto:

“Gli inglesi, ancora oggi, posseggono qualità a noi assolutamente sconosciute: ad esempio, rispettano lo Stato in qualsiasi forma si presenti, dal poliziotto al cestino dei rifiuti. La Gran Bretagna è un paese in cui la gente lascia la casa sporca, ma tiene la strada pulita”

Dio ci salvi dagli inglesi… o no!? by Antonio Caprarica

Questo libro l’ho letto a casa di mio fratello in Germania più di 8anni fa per cui non ce l’ho materialmente quindi ho preso quel che segue in rete.

“Un viaggio nella cultura, nei costumi, nella testa degli inglesi attraverso le storie grandi e piccole, le testimonianze, gli aneddoti raccolti dal noto corrispondente Rai a Londra” sito Feltrinelli

“Vecchi riti e nuovi miti degli europei oltre Manica.

Firmato da un famoso e brillante giornalista, un best-seller sul più “esotico” e originale dei popoli europei e sul loro Paese, dove l’attaccamento alla regina, il classismo, il senso della privacy resistono senza scosse accanto al culto delle celebrità, alle aste per accaparrarsi le lettere più intime di principi e principesse e all’ubriachezza molesta di massa. Corrispondente da Londra della RAI per dieci anni, l’autore ha osservato molto da vicino la vita, la cultura e la mentalità degli inglesi, dei quali offre in questo libro un ritratto scanzonato e graffiante, ricchissimo di informazioni, aneddoti e curiosità” sito Sperling

“Vittime di qualche antipatia a causa dello snobismo e dell’ostentato isolamento rispetto al resto d’Europa, oggetto dell’ammirazione incondizionata di chi li riconosce come campioni dell’anticonformismo e dell’amore per la libertà e l’arte, gli inglesi suscitano da sempre la curiosità dei continentali. Vicini e distanti allo stesso tempo, appaiono, per storia, cultura e mentalità, un popolo ‘esotico’. L’attaccamento a tradizioni anacronistiche, il classismo, il rispetto della cosa pubblica, il senso della privacy resistono senza scosse nella terra dove è nato il culto delle ‘celebrities’, coabitano cinquanta comunità etniche differenti, si mettono all’asta le lettere più intime di principi e principesse e continua a estendersi l’ubriachezza molesta di massa. Chi sono dunque gli inglesi di oggi? Antonio Caprarica, grazie al suo lavoro di corrispondente della Rai, li ha conosciuti da vicino, il più vicino possibile per chi inglese non è. E in questo libro, aggiornatissimo e scanzonato, passa in rassegna i molteplici aspetti della vita nel Regno: la famiglia reale, naturalmente, ma anche quella del primo ministro; la Londra di Dickens, che ancora appare in qualche scorcio, quella dei Beatles e quella delle Spice Girls; Diana e Camilla; i riti della ‘Old England’ e i miti della ‘Cool Britannia’; la cultura delle gloriose università e quella dei nuovi immigrati; i lord e i ‘commoners’… Senza nascondere la sua anglofilia, ma senza rinunciare al tratto umoristico (‘very british!’) che contraddistingue i suoi servizi televisivi, l’autore offre un racconto gustoso, ricco di informazioni e aneddoti, che permette, per di più, di affacciarsi in luoghi esclusivi, come la ‘drawing room’ di Buckingham Palace” sito Mondadori

Mchan

Ps: per cercare informazioni sul libro di Caprarica ho scoperto che ne ha scritti altri sull’Inghilterra… Naturalmente ora sono tutti nella mia lista di libri da comprare e leggere. Mannaggia… 😛

Disney tag

disneytag

Le regole son sempre le solite:

Usare l’immagine logo della Disney;

Ringraziare, taggando, l’ideatore della catena;

Ringraziare, sempre taggando, chi vi ha nominate;

Comporre una classifica di 10 brani Disney, scelti tra i vostri preferiti e se ne avete raccontare aneddoti della vostra vita legati al brano o al film in toto;

Nominare a vostra volta 5 blogger, invitandoli a stilare una vostra classifica.

 

Allora, immagine usata, grazie sbadatamentecomplicata che ha ideato la catena e mi ha nominato.

La mia classifica:

Come ben sapete io non so fare una classifica, sono proprio negata, per cui mi limiterò a fare una lista dei 10 brani Disney che amo in base a quello che mi ritrovo nell’I-pod.

1. A dream is a wish your heart makes – Cinderella

https://www.youtube.com/watch?v=cSgUzkcKa1o

Questo è il mio film della Disney preferito in assoluto, quello che ho sempre portato nel cuore fin da bambina senza un perché preciso.

Ho messo la versione più pop perché è quella che mi piace ascoltare.

Ricordo? Quando facevo danza, tipo alle elementari, e l’abbiamo messa in scena come saggio di fine anno. Io ho fatto la sorellastra Genoveffa, di mia spontanea volontà, ero già un po’ anticonvenzionale. Cenerentola era una del corso avanti al mio e tipo la veneravamo come se fosse un idolo (come chiamano oggi i beniamini). Il principe era un’altra ragazza che di maschi non ce ne erano, almeno non della loro età. Le musiche erano quelle del balletto originale, ma la sceneggiatura ed alcune canzoni le aveva scritte la mia Maestra di pianoforte, persona piena di talento/i che ho adorato. Sì, ho scritto apposta talento/i perché era fantastica in svariate arti: sapeva suonare e scrivere musica, disegnare, dipingere, scrivere testi e sceneggiature ed insegnare (tutte queste le cose precedenti). In più aveva un cuore enorme e rimarrà per sempre nel mio di cuore anche se ho dovuto lasciare le lezioni troppo presto.

2. Let it go – Frozen

https://www.youtube.com/watch?v=moSFlvxnbgk

Amo la versione di Idina Menzel. La versione italiana la ascolto solo se guardo il film che fare avanti ed indietro con le lingue non è molto comodo.

Questo film è quello che mi ha fatto tornare a guardare un film Disney al cinema dopo anni di snobaggio. Naturalmente non contando i film con attori in carne ed ossa tipo i Pirati dei Caraibi.

E’ stato amore a prima vista (del trailer in pieno giugno) ed ancora oggi mi ritrovo a dire qualche battuta alla Olaf e mia madre le capisce!!! Miracolo!!! E poi mio nipote piccolo ques’anno ci si è mascherato a Carnevale da Olaf, tenero!!! ❤

3. I see the light – Tangled

https://www.youtube.com/watch?v=hr5gMYpm8TQ

E’ l’unica canzone di questo film che mi piace e ricanticchio. Rapunzel è diventata la mia principessa preferita (sempre dopo Cenerentola, che si trova al primissimo unicissimo posto) dalla prima visione. Mi rispecchia abbastanza. Lei ed i suoi mille hobby, il suo non fidarsi subito delle persone, la voglia di vagare per il mondo e la paura al contempo, il suo trovare del buono anche nel peggio e poi alla fine è bruna come me!!! Per non parlare di Pascal, adorabile!!! Un po’ l’amico immaginario dato che non può rispondere, un po’ come il mio orsacchiotto preferito che è con me fin da piccina e che ancora abbraccio forte in cerca di conforto nei momenti bui. E poi c’è lui: Flynn. Cioè, devo dire altro? Lui è il classico ragazzo con la faccia da schiaffi (come si dice dalle mie parti per non dire fijo de…) che alla fine capitola per la bella e semplice principessa. Un non principe più principe di tutti. E la scena con le lanterne è super romanticissima!!! ❤

 

4. Tale as told as time – La Bella e la Bestia

https://www.youtube.com/watch?v=uQ0ODCMC6xs

Di questa canzone mi piace sia la versione italiana che quella originale. E’ stato uno dei primi film che ho visto al cinema. E poi mi hanno regalato le bambole tipo Barbie quel Natale, lui ce l’ho ancora. E comunque la scena del ballo nel salone centrale all’epoca era qualcosa di meraviglioso.

5. Circle of life – Il Re Leone

https://www.youtube.com/watch?v=GibiNy4d4gc

Come non ricordare la maestosità della scena iniziale di questo film?

Sono andata a vederlo al cinema e durante la scena della morte del padre ho pianto, però poi mi sono ripresa grazie a Pumba&Timon. Avevo un gioco per il pc tipo flipper con loro due e ci giocavo spessissimo, uno dei rarissimi giochi per pc con cui giocavo perché non è che sia molto ferrata in questo campo e poi mi scoccio abbastanza in fretta. Il mio tablet è un via vai di app-games.

6. Once upon a dream – La bella addormentata nel bosco

https://www.youtube.com/watch?v=TXbHShUnwxY

Anche questa è l’unica canzone che mi piace di questo film. E mi piace perché si incontrano i due innamorati ed è molto romantico. Poi Philip è l’unico principe con un senso per la sottoscritta, l’unico che fa qualcosa di concreto per salvare la sua bella oltre che baciarla.

7. La canzone dell’aquilone/Let’s go fly a kite – Mary Poppins

https://www.youtube.com/watch?v=HBoJFb9G5mM

https://www.youtube.com/watch?v=BA-g8YYPKVo

Mary Poppins è uno dei film della Disney con attori in carne ed ossa che adoro.

Anche questo brano è legato ai miei giorni da ballerina. Non ricordo per quale saggio l’avevamo usata, ma ricordo che era la canzone con cui uscivamo di scena, saltellando in mezzo alla platea con degli aquiloni di carta velina in mano. Ma la nostra versione era in italiano.

8.   Dolce sognar – Lilly e il Vagabondo

Questa è stata la prima videocassetta che mi hanno regalato. Non l’ho vista moltissimo perché i gatti siamesi mi facevano impressione. Insieme poi c’era come gadget una spillina con i protagonisti che è stata sul bavero della mia giacchetta di jeans per anni ed anni.

9 e 10.  ……

Ecco, come volevasi dimostrare non so finire la classifica 😛

Diciamo tutta la colonna sonora di Fantasia.

Una soddisfazione (a 10 anni) averle studiate a pianoforte e saperle riprodurre, più o meno. In particolare “La danza delle ore” e quella dei fiocchi di neve da Lo Schiaccianoci.

Quasi tutte le canzoni che ho scelto sono in lingua originale perché mi piace molto ascoltare i medley che postano su youtube i cantanti in erba americani.

Sono negata anche a nominare per cui ritenetevi taggati tutti 😛

 

Film londinesi

Questi sono i film che mi sono venuti in mente la momento. Ce ne sarebbero almeno un altra dozzina di sicuro, ma la mia memoria è quello che è… 😛

Nottingh Hill (1999)

nottinghill

con Julia Roberts e Hugh Grant

diretto da Roger Michell

 

Trama: Può la star più in voga del momento innamorarsi di un qualsiasi librario londinese? La risposta, che viene descritta in un film vivace, degno dei suoi incassi, è affermativa. Julia Roberts fa se stessa con molta ironia e autoironia. I personaggi di contorno, come deve essere in questo tipo di prodotto, sono efficaci, curatissimi e contribuiscono ad un successo annunciato. Grant rovescia un bicchiere di spremuta d’arancia addosso alla superstar nel quartiere più cool del momento a Londra e i meccanismi della trama si mettono subito in moto, prevedibili, ma godibilissimi. Ci saranno intoppi. Ma saranno superati, come tutti desideriamo. Memorabile la partecipazione di Hugh finto giornalista alla conferenza di Julia, autentica diva.

 

Love, Actually (2003)

loveactually

con Hugh Grant, Emma Thompson, Colin Firth, Alan Rickman, Keira Knightely, Martin Freeman

diretto da Richard Curtis

Trama: Pochi giorni a Natale in una Londra dove l’amore è dappertutto. Dieci storie di

ogni risma si intrecciano a formarne una sola: Hugh Grant è il nuovo Premier

appena insediatosi e si innamora di una ragazza del suo staff; sua sorella (Emma

Thompson) è convinta di essere cornificata dal marito (Alan Rickman) che in

effetti è molto attratto da una collega, che già aveva fatto perdere la testa ad

uno scrittore (Colin Firth), il quale fugge in Francia per dimenticarla e là…

Si avvicina il Natale, verso cui convergono tutte queste storie.

 

Mary Poppins (1964)

marypoppins

con Julie Andrews, Dick Van Dyke, David Tomlinson

diretto da Robert Stevenson

Trama: Dopo che la governante di casa Banks ha dato le dimissioni, la famiglia fa un annuncio sul Times per trovare una sostituta. Varie candidate si presentano ma una ragazza scende dal cielo e fa la gioia dei bambini. La famiglia si ridimensiona e trova la serenità. Poi Mary Poppins torna su in cielo.

Mchan

Ps: se  ve ne vengono in mente altri scrivetemelo nei commenti, così se non li ho visti li metto nella lista dei film da vedere 😉

Libri londinesi

I segreti di Londra by Corrado Augias

Quarta di copertina:

“Passeggiare nei parchi di Londra, visitare i suoi musei, osservare i suoi monumenti vuol dire penetrare direttamente nel cuore dell’identità britannica. Soprattutto se ad accompagnarci c’è una guida d’eccezione come Corrado Augias, che in queste pagine ci porta alla scoperta di tanti episodi curiosi, drammatici e spesso sconosciuti. Ogni luogoè lo spunto per un racconto animato da un personaggio straordinario: la Torre di Londra, dove trovò la morte Anna Bolena; la casa di Sherlock Holmes in Baker Street o quella di Virginia Woolf a Bloomsbury; il cimitero di Highgate dov’è sepolto, tra gli altri, Karl Marx; e ancora l’East End dove Stevenson ambientò Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde e dove Jack lo Squartatore sceglieva le sue vittime, la Swinging London di Carnaby Street e dei Beatles… I segreti di Londra è la mappa di un viaggio che spazia dall’epoca elisabettiana ai giorni nostri: una lettura appassionante, una guida originale ed intelligente che insegna a “vedere” in modo nuovo una delle città più amate dle mondo”

Argomenti trattati: East End, Trafalgar Square e la storia di Horatio Nelson, anni ’60, teatro e drammaturgi, film horror, Enrico VIII e Anna Bolena, la Torre di Londra, 221b Baker Street e Sherlock Holmes, il periodo dei corsari, Virginia Woolf ed il quartiere di Bloomsbury, il parlamento, la fine dell’Impero, Karl Marx, l’epoca vittoriana, sistema sanitario militare, la seconda guerra mondiale, lady D.

Questo è un libro un po’ serioso. Molto interessante.

 

Innamorarsi a Notting Hill by Ali McNamara

Seconda di copertina:

“Scarlett O’Brien sogna una vita da film. Nel vero senso della parola: perché ama il cinema, e in particolare le sue amate commedie romantiche, sono molto più eccitanti della banale realtà di tutti i giorni accanto a David, il suo noioso fidanzato. Ossessionata da Hugh Grant, Brad Pitt e Johnny Depp, Scarlett trascorre le giornate con la testa tra le nuvole, e tante serate davanti allo schermo per vedere i suoi romantici film, con un pacchetto di fazzoletti per asciugarsi le lacrime e la mano immersa in un sacchetto di popcorn. Così, quando le si presenta l’occasione di trascorrere un mese in una villa di Notting Hill, scenario di uno dei suoi film preferiti, non ci pensa due volte: potrà capire così cosa desidera davvero e vivere le sue fantasie almeno una volta. Ma quando, a Londra, Scarlett conosce il suo nuovo vicino, l’affascinante Sean, si rende conto che il copione del suo personalissimo film sta per sfuggirle di mano… Forse il destino sta tramando come in Serendipity? O magari sta andando in scena il suo personale remake di Se scappi ti sposo? Ma qual è, in fin dei conti, il lieto fine che Scarlett desidera per se stessa? L’importante è deciderlo in fretta, perché il giorno delle nozze con David si avvicina…

Quarta di copertina:

“Una storia scoppietante e divertente” The Sun

“Ali McNamara ha saputo creare una storia incantevole ed originale” Daily Mirror

“Una lettura toccante, romantica e divertente per chi ama le storie d’amore” Closer

“Lo leggerete tutto d’un fiato… è davvero entusiasmante” Stylist

“Una commedia romantica godibilissima” The Bookseller

Alla fine c’è anche una piccola guida turistica di Notting Hill che descrive il percorso che fa la protagonista appena arriva, ripercorrendo un po’ i luoghi del film omonimo con Hugh Grant & Julia Roberts. Che poi sono gli stessi luoghi che ho visitato io il mio primo giorno a Londra 🙂

Mchan