Musei Capitolini

Mchan
Buon compleanno alla mia adorata città!
Quest’anno niente grandi festeggiamenti, ma vi posto il link per una canzone a lei dedicata da Max Pezzali.
Mchan
Quest’oggi il programma prevede la visita dell’antica capitale di Cetinje con ingresso al palazzo reale. Davvero molto bello.
Le immagini di sopra le ho dovute prendere in rete, tranne la facciata del palazzo, poiché è proibito fare fotografie all’interno. Comunque è davvero bellissimo ed è interessante sentire la storia di questa nazione dalla guida offerta dal palazzo.
Fortunatamente il tempo migliora dato che per il pomeriggio è prevista una gita in barca fino all’isola della Madonna dello Scalpello nel pieno delle Bocche del Cattaro, ma prima di arrivarci ci fermiamo a fare uno spuntino in un posto sulle montagne che si chiama Njegusci.
E poi percorriamo le 25 curve che ci conducono a Kotor (o Cattaro).
Il panorama è stupendo, ma percorrere queste strade è una vera impresa. Il nostro autista è stato davvero molto bravo dato che la corsia è piccolissima ed il senso di marcia è doppio con in più svariati pullman che la percorrono. Una volta ha dovuto indietreggiare per quasi tutta la lunghezza della stradina fino alla curva per farne passare uno.
Dopo le curve ci aspetta la barca per arrivare all’isolotto artificiale dove sorge la chiesetta della Madonna dello Scalpello.
Poi torniamo nel centro storico di Kotor.
Purtroppo c’è una marea di gente, tutti turisti sbarcati dalle navi da crociera che attraccano nel porto direttamente davanti al centro storico e questo è un grandissimo peccato. Anche perché la nostra accompagnatrice ci ha anche detto che ciò potrebbe causare l’uscita dai Patrimoni dell’Unesco di questo splendido posto. Capisco che il turismo è una ricchissima fonte di guadagno per i locali, ma ci sono enormi rischi per l’ambiente e per la sicurezza stessa della cittadina se si continua così. Un po’ come succede a Venezia da noi.
Mchan
Questo museo è molto particolare.
E’ una riqualificazione del primo impianto pubblico di Roma per la produzione di energia elettrica che risale ai primi del 1900 e che venne dismessa a metà degli anni ’60.
Oggi vi sono esposti numerosi capolavori emersi durante gli scavi per le trasformazioni urbanistiche della capitale negli anni del ventennio fascista.
Le sale dove sono esposte per lo più statue sono 3: la Sala Colonne, la Sala Macchine e la Sala Caldaie. Hanno conservato i nomi originali anche perché in esse ci sono ancora le macchine industriali.
Ma la prima scultura che incontriamo è questa:
Si tratta del ritratto funereo di Eurisace il fornaio e sua moglie ritrovato a Piazza Maggiore vicino alla loro tomba appena fuori le mura. Tomba che è possibile vedere nella piazza dove è rimasta e che è molto particolare dato che le decorazioni ricordano molto i forni che si usavano all’epoca, proprio per ricordare il mestiere del defunto.
Nella Sala Colonne ci sono resti dell’epoca repubblicana.
Nella Sala Macchine ci sono sculture provenienti prevalentemente dal centro di Roma.
Nella Sala Caldaie sono posizionati apparati decorativi di ricche dimore e nel centro è stato ricostruito un grande mosaico con scene di caccia proveniente da una ricca residenza di età imperiale.
C’è anche una quarta sala chiamata in origine Sala Caldaie 2 che è stata aperta al pubblico solamente nel 2016 e che ospita le vetture del treno di Pio IX del 1858 e da esso ora prende il nome.
Info: si trova in via Ostiense, 106
http://www.centralemontemartini.org
Questo museo è possibile visitarlo gratuitamente la prima domenica del mese.
Mchan
Sinceramente quest’anno le vie della mia città non sono granché addobbate. Andando in giro per il centro non è che si senta molto l’atmosfera del Natale. Ancor di meno dopo aver visto al Tg come sono state decorate le altre capitali europee per non parlare di New York.
Mi ha fatto talmente tanta tristezza che non sono nemmeno rimasta fino a quando ha fatto buio.
Questo è il Presepe nella piazza del Vaticano:
Questo è l’albero:
Questo è il Presepe della chiesa di Sant’Eustachio nella piazzetta omonima:
Questo invece è l’albero della Galleria Alberto Sordi:
Ed infine Spelacchio, l’albero in piazza Venezia. Anche quest’anno è sponsorizzato da Netflix, ma per il prossimo anno il Comune dovrà trovare un’altra soluzione che ho letto che la famosa tv on demand non è che se la passi molto bene in termini di fatturato.
Vi risparmio le luci di via Condotti che quest’anno sono orribili. Probabilmente anche loro sponsorizzate da qualcosa dato che c’erano teste di coniglietto e faccine varie. Per non parlare dell’albero di Trinità dei Monti che non aveva nessun addobbo. Mah…
Le vostre città sono state ben decorate? Si sente l’atmosfera natalizia?
Mchan
Ne ho visitati parecchi.
I primissimi sono stati quelli in Germania.
Naturalmente c’è quello di Aachen, situato nella piazza principale davanti al municipio.
Purtroppo non mi ricordo i nomi degli altri paesini, ma erano tutti molto carini.
Altro mercatino estero molto carino è quello di Vienna, o meglio quelli, perché ce ne sono a decine. Il più particolare è sicuramente quello nella piazza del comune.
Rimanendo in Austria anche a Salisburgo ce ne sono diversi, ma anche qui il più grande e fornito è quello situato nella piazza del duomo.
Il mercatino di Innsbruck invece è dislocato in varie piazzette nel centro.
Anche a Praga ce ne sono svariati nei punti più turistici della città come il castello e la piazza del vecchio municipio.
A Londra invece del mercatino natalizio c’è una specie di villaggio invernale, il Winterland, che assomiglia più ad un Luna Park con svariati stand gastronomici.
In Italia ne ho visitati solamente due.
Il primo a Ferrara, nella piazza principale del duomo.
Sorry ma non ho trovato le foto.
Il secondo a Greccio, anche questo nella piazza principale.
In questo paesino è possibile visitare anche un museo del Presepe.
Il mio preferito rimane quello di Aachen. Forse perché è tra i primissimi che ho visitato, ma anche perché era davvero pieno di stand con artigianato natalizio e molto variegato.
Ed a voi piacciono i mercatini di Natale? Quali avete visto? Quali mi consigliereste?
Mchan
Forse non tutti sanno che la famosissima Statua della Libertà di New York è stata fabbricata in Francia da Frederic Auguste Bartholdi e Gustave Eiffel. E’ formata da diversi pezzi che sono stati trasportati via mare in America e poi assemblati a Liberty Island.
Per questo motivo sulla Senna, all’altezza del ponte Grenelle, c’è una sua riproduzione in piccolo.
Le stazioni della metro non sono delle stranezze, anzi. Alcune sono delle vere opere d’arte sia fuori che sotto.
Ma questa vicino al Louvre è davvero curiosa:
Mchan