Vienna parte 2

Eccoci qui al secondo giorno a Vienna. Tappa della mattinata: il mercatino di Neschmarkt.
Ci alziamo presto e prendiamo la nostra amica metro U4 ed arriviamo alla stazione centrale delle metro (dove se ne incontrano ben 3) da qui proseguiamo a piedi. Arriviamo al mercatino che si rivela subito un semplice mercato rionale con frutta, verdura, dolci, fiori (dei bellissimi tulipani!!!), pesce, spezie in gran quantità e varie pietanze locali (leggisi salse). Insomma abbiamo preso una sòla come si dice dalle mie parti. Però abbiamo trovato un negozietto dove i souvenir vengono di meno e ne abbiamo approfittato (tipo le famose calamite a “soli” €3.90 con l’offerta 3×10€). Anche se alla fine personalmente ho preso solamente una maglietta. Poi torniamo a piedi da dove siamo venute, prendiamo un fantastico tram ed arriviamo al Belvedere, che sarebbe un po’ come la nostra Villa Borghese, ossia un enorme parco con fontane e statue ed in cima un edificio adibito a museo.

Probabilmente d’estate ha tutto un altro fascino con le aiuole ricoperte di fiori e le fontane funzionanti però devo dire che è molto bello anche nel periodo invernale. Niente visita al museo, ma per chi volesse ci sono le opere di Gustav Klimt (che comunque potete ammirare riprodotte su tutto ed ovunque in giro per la città). Si ritorna verso il centro e si sosta a Shwarzplatz dove avevamo scorto un McDonald.
Rifocillate ci si rimette in marcia e si va a vedere il duomo di Santo Stefano. Bellissimo!!! Poi a me l’architettura gotica piace un casino per cui…

Leggermente a Nord-Ovest si trova il quartiere ebraico ed una sosta è d’obbligo. A parte che quasi tutti i palazzi di Vienna sono molto affascinanti per cui invito ad andare in giro con il naso all’insù per ammirarli. Qui vi è un monumento agli ebrei deportati durante la seconda guerra mondiale: un semplice quadrato nel bel mezzo della piazza dove sorge il Museo Giudaico.
Poi siamo andate in Hoher Markt dove vi è un orologio in stile liberty che sulla guida c’era scritto che alle h18 avrebbe suonato delle melodie natalizie, ma abbiamo aspettato un quarto d’ora e non ha funzionato, allora abbiamo chiesto a delle signore in un negozio proprio all’angolo che ci hanno detto che funziona a mezzogiorno. Grazie guida…

Per la cena avevamo optato per andare in un quartiere in periferia, raggiungibile con un altro fantastico tram, dove si potevano trovare dei locali tipici e mangiare cose tipiche in una bella atmosfera. Ma una volta arrivate in zona abbiamo constatato che non era il caso di scendere dal tram perché eravamo nel nulla assoluto. Così siamo tornate indietro ed abbiamo trovato un bel localino proprio nella piazza del monumento agli ebrei.
Qui abbiamo mangiato un buonissimo (e soprattutto caldissimo) gulash e poi siamo tornate all’alloggio.
Mchan