Due classici:
Orgoglio&Pregiudizio by Jane Austen
Non è smielato nè strappalacrime ma racconta una (ed anche più) storia d’amore senza tempo.
“Dei sei romanzi di Jane Austen (1775-1817) questo è il primo in ordine di tempo e insieme il capolavoro. Quando lo scrisse, la Austen aveva ventun anni ed un’amica di famiglia poteva definirla “la più graziosa, sciocca, leziosa farfalla in cerca di marito che sia dato incontrare”. Frivola ed ironica, non si distingueva dal mondo campagnolo e borghese cui apparteneva: sembrava che il suo orizzonte non andasse oltre i tè, i balli, i flirt della buona società, i minuti e ridicoli incidenti della vita quotidiana. Ma su questi tenui motivi ella sapeva giocare con una grazia ed una profondità squisite; e, narrando in Orgoglio&Pregiudizio la storia delle cinque sorelle Bennet e dei loro corteggiatori, le riuscì di evocare, con tocchi sobri e precisi, l’intero, incantevole, penetrante quadro della provincia inglese alla fine del secolo XVIII”
Da questo libro sono stati tratti innumerevoli film e sceneggiati tv. Il più recente è quello con Keira Knightley, lo sceneggiato più celebre è quello inglese con Colin Firth nei panni di Darcy (e dura ben 8 ore) mentre la versione più simpatica ed originale secondo me è quella di Bollywood intitolata Matrimoni&Pregiudizi.
Romeo&Giulietta by William Shakespeare
Non può di sicuro mancare questo titolo che è la storia d’amore per eccellenza. Non vi sto nemmeno a scrivere la quarta di copertina che credo che la conosciamo tutti a memoria la trama.
Infine per la mia generazione non possono mancare questi due titoli, che però non sono strappalacrime ma solo abbastanza melensi: Tre Metri Sopra al Cielo by Federico Moccia e Twilight by Stephenie Meyer.