Vienna parte 5

Post di piccole delucidazioni.

I mezzi pubblici funzionano non benissimo di più. Le metro arrivano dopo nemmeno 5minuti ed i tram pure e coprono praticamente ogni dove. Il centro è pedonale (almeno la via principale) ma proprio davanti al duomo di Santo Stefano c’è una stazione metro. I biglietti costano un pochino, 2€, ma con la Wiencard a soli 19,90€ per la durata di 72h si risparmia tantissimo e si hanno sconti anche in alcuni  musei.

Le distanze sulla cartina sembrano enormi ma alla fine non lo sono. Ci vogliono davvero pochissimi minuti per arrivare da un luogo all’altro.

E’ un po’ cara in generale.

E poi, una cosa che non ho riscontrato solamente io ma anche persone che aspettavano l’aereo all’aeroporto, non sono molto cortesi con i turisti. E soprattutto quelli che con i turisti ci stanno più a contatto. Pazzesco, vero? Eppure ho riscontrato più ostilità nei negozi di souvenir che in altri luoghi. Ad esempio: ci sono vari negozi di cioccolata (le tipiche palle di Mozart) sulla via pedonale. Entriamo e compriamo due sacchetti di queste famose “palle” ed il commesso non ci dà retta minimamente tanto è impegnato a parlare con l’altra commessa ed alla fine non ci dà nemmeno una bustina. Carino, eh? In alcuni negozi fanno addirittura finta di non capire manco l’inglese ed al negozietto del castello erano alquanto scocciati.

Non l’hanno ancora capito che noi turisti andiamo lì a portargli i soldi??? E che se hanno un lavoro è merito nostro dato che non credo che i viennesi vadino a comprare le palle di Mozart nel negozio specifico e nemmeno a vedere il castello di Schonbrunn ogni weekend???

Vabbé…

il palazzo del nostro appartamento

il palazzo del nostro appartamento

Altri luoghi che se avessi avuto  più tempo mi sarebbe piaciuto vedere:

il palazzo di Hoffburg (la residenza cittadina dei reali)

le scuola di equitazione spagnola

l’Opera di Stato (ma in inverno non è aperta al pubblico)

il Prater (un enorme parco)

la Torre del Danubio

Mchan