Noi siamo infinito

by Sthepen Chbosky

Libro

Quarta di copertina:

“Fra un tema di Kerouc ed una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di Charlie, un adolescente per niente ordinario. L’ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all’azione, affida emozioni e turbamenti ad una lunga serie di lettere indirizzate ad un amico. Charlie è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.”

Scusate, ma chi ha scritto questa quarta di copertina é allucinante. L’espressione “fa il primo sesso” non si poteva sentire nemmeno nel primo dopoguerra e dire che questo genere di romanzo è indirizzato ad un lettore prevalentemente giovane… Mah…

“Prima il romanzo cult, poi il film: impossibile non commuoversi.” La Repubblica

Stralci dal libro:

“Non so se hai mai desiderato addormentarti, per svegliarti solo mille anni dopo. Non so se hai mai pensato che vorresti non essere al mondo; o non renderti conto di essere vivo. O qualcosa del genere”

Carino. All’inizio lo stile mi ha lasciata leggermente sconcertata. Un ragazzo che scrive delle lettere a qualcuno dal quale non riceve mai risposta. Ma poi l’ho pensato più come una specie di diario. Penso che Charlie, il protagonista, sia il personaggio più puro di cui abbia mai letto. Però la fine mi ha abbastanza deluso. E’ come se fosse incompiuto. Poco approfondita la questione principale ed artefice di tutto.

noisiamoinfinito

Film

Trama: Charlie (Logan Lerman), intelligente ma timido ed insicuro, osserva il mondo intorno a sé tenendosi in disparte. L’incontro con Sam (Emma Watson), della quale si innamora, e con il suo impavido fratellastro Patrick (Ezra Miller), lo aiuterà a scoprire nuove amicizie, il primo amore, le prime feste ed a coltivare il sogno di diventare scrittore.

Ho letto prima il libro e poi visto il film. Siccome il regista & sceneggiatore è l’autore del romanzo il film risulta molto fedele (addirittura le stesse battute). Penso che per ragioni di tempo/budget/adattamento siano state tagliate e/o tralasciate delle cose. Per esempio il rapporto che Charlie ha con i fratelli maggiori (in realtà un episodio significativo l’avevano pensato e girato ma poi tagliato nel montaggio finale 😦 ). Il protagonista maschile è bravissimo, Charlie non è affatto semplice da interpretare. Emma Watson ogni tanto mi sembrava più pietosa che compassionevole, le ho preferito di gran lunga Ezra Miller. Una cosa che mi è dispiaciuto tantissimo non aver visto è la lettura della poesia, scena che avevano girato ma solo per divertimento dato che il regista stesso commentando le scene tagliato ha affermato che non è mai stata sua intenzione inserirla. Mah…

Comunque consiglio di leggere il libro che ne dà una visione più approfondita.

Mchan

Ps: il titolo originale “The perks of being a wallflower”, ovvero Il vantaggio di essere un fiore da parete (letteralmente) oppure Il lato positivo dell’essere timidi, fu inizialmente tradotto con “Ragazzo da parete”. Effettivamente ci si accostava di più, ma la frase “Noi siamo infinito” ha la sua spiegazione sia nel libro che nel film. E poi il concetto di ragazzo da parete in italiano non è molto diffuso o facilmente intuibile. Comunque se il primo titolo rimanda specificatamente al protagonista, il secondo abbraccia più un certo periodo della vita di tutti noi, ovvero l’adolescenza.