Movie Time 2

Eccomi di nuovo a parlare di un paio di film che avevo nella watchlist e che hanno finalmente mandato in onda così che li ho potuti vedere.

Sono due film completamente differenti.

Il primo è The Judge.

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Anno: 2014

Regia: David Dobkin

Genere: drammatico

Interpreti: Robert Downey Junior, Robert Duvall, Vincent D’Onofrio,.

Trama: Henry è un avvocato di successo che torna nella sua cittadina natale per il funerale della madre. Il mattino successivo suo padre, il Giudice Palmer, viene accusato di omicidio. Henry si ritroverà a dover rimanere per aiutare il vecchio padre con il processo e durante la permanenza tutti i risentimenti tra i due torneranno a galla.

Ottimo film ed ottimi attori. Robert Downey Junior si dimostra un bravo inteprete anche in un genere non suo, Robert Duvall è sublime. Bella trama, un rapporto complicato tra padre e figlio che non veniva affrontato, ma che ora sono costretti ad affrontare. Belle anche le trame di contorno dal divorzio del protagonista, ai suoi fratelli con i loro problemi e la vecchia fidanzatina del liceo. Punto focale dovrebbe essere il processo, ma a nessuno importa poi molto, meglio i rapporti interpersonali che le tattiche legali od addirittura il verdetto. Alla fine ho pianto come una fontana.

 

Il secondo è Non sposate le mie figlie.

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Anno: 2014

Regia: Philippe de Chauveron

Genere: commedia

Interpreti: Christian Clavier, Chantal Lauby, Ary Abittan, Frédéric Chau, Frédérique Bel, Elodie Fontan, Medi Sadoun, Noom Diawara, Julia Piaton, Emilie Caen

Trama: i Verneuil hanno quattro figlie, tre delle quali sposate con degli uomini di religione ed etnia differente (un musulmano algerino, un ebreo israeliano ed un cinese) con i quali non vanno per nulla d’accordo. Per l’ultima sperano in un matrimonio cattolico in chiesa. E lei li accontenta pure, solo che il predestinato non è solamente cattolico ma anche di colore.

Battute e situazioni portate all’esasperazione. Ok, parlare di razzismo non è facile, ma secondo me hanno esagerato. Hanno estremizzato tutto. Probabilmente con meno razze diverse sarebbe stato meglio. Che poi una serie di luoghi comuni dietro l’altro, non solo da parte dei genitori bigotti, ma anche da parte dei generi che non fanno altro che litigare anche tra di loro. Se fossi stata nelle loro mogli avrei divorziato immediatamente. Dei quarantenni che si comportano come dei bambini delle elementari. La commedia dell’assurdo con un finale buonista dopo l’ennesima trovata banale ossia quella di far sì che i genitori dell’ultimo genero fossero razzisti al contrario. Dopo che ne avevo sentito parlare bene un po’ ovunque speravo vivamente in qualcosa di meglio. Delusissima.

Mchan

1 thoughts on “Movie Time 2

  1. lapinsu ha detto:

    Ho visto il primo: veramente un bel film. E Duvall recita ancora da spavento, nonostante l’età!

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