Convento Cappuccini

In via Veneto, Roma, si trova una chiesa alquanto singolare.

Si tratta di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini.

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E’ stata costruita per volere di Papa Urbano VIII nella prima metà del 1600. E’ composta da una piccola navata con dieci cappelle laterali rialzate e chiuse da cancellate di legno ed un altare centrale in marmo. Un tempo vi erano anche un campanile ed un convento abbattuti a fine Ottocento per far spazio a via Veneto.

Il luogo di maggiore interesse è la cripta decorata dalle ossa di circa 4000 frati cappuccini.

All’ingresso vi è una scritta: “Quello che voi siete noi eravamo, quello che noi siamo voi sarete”

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Sembra lugubre, ed un pochino lo è, ma è anche un simbolo di ciò che realmente è il nostro corpo: un contenitore dell’anima, che una volta morti se ne va per cui rimane solamente un oggetto vuoto.

Sicuramente è attrattiva per i ragazzini, i miei cugini pre adolescenti ci sono andati pazzi.

Mchan

 

Nerve

Nerve by Jeanne Ryan

Seconda di copertina:

“Quando viene selezionata come concorrente per Nerve, un gioco in diretta online, Vee non è sicura che avrà il coraggio necessario ad affrontare le sfide via via proposte. Eppure chiunque si nasconda dietro Nerve sembra conoscerla alla perfezione e sapere esattamente ciò che desidera: i premi sono allettanti ed il suo partner nel gioco è il ragazzo perfetto, il brillante e sensuale Ian. In un primo momento tutto si rivela incredibilmente divertente: i fan di Vee ed Ian tifano per loro e li spingono ad alzare la posta con imprese sempre più rischiose. Ma il gioco ha una svolta poco chiara quando i partecipanti vengono indirizzati verso una località segreta con altri cinque giocatori per il round del Gran Premio, la finale di Nerve. Improvvisamente stanno giocando il tutto per tutto ed in palio c’è la loro vita. Fino a che punto il sangue freddo di Vee la sosterrà per andare avanti?

Un romanzo adrenalinico ed imperdibile”

Quarta di copertina:

“Da questo bestseller internazionale tradotto in 20 lingue il film Nerve”

“Un romanzo originale che offre una visione della cultura pop e dà un nuovo significato alla moda dei reality” Los Angeles Times

“I lettori si troveranno immersi nelle diverse possibilità della storia, ed increduli dell’esito” Library Journal

“Il ritmo della narrazione è incessante, ed i lettori si ritroveranno catapultati all’ultima pagina cercando di capire come sia stato possibile” Kirkus Reviews

Carino ed appassionante. Letto abbastanza velocemente.

Diciamo che con il film ha poco a che fare. Quest’ultimo è più ispirato che altro dato che le uniche cose che sono rimaste in comune sono i nomi dei personaggi e la struttura del “gioco”. Infatti nel libro la storia si svolge nell’arco di 2-3 giorni e non in una sola notte ed a mio parere rende la faccenda più verosimile e la visione dei personaggi più completa. Le sfide poi sono completamente differenti. Come i premi in palio.

Quale delle due versioni mi è piaciuta di più? Non saprei, diciamo che sono due visioni della stessa storia. L’unica cosa che non mi è piaciuta del libro è il personaggio di Tommy che è completamente stravolto da quello del film a cui mi ero affezionata.

Mchan

 

Certaldo

E’ un comune nella Valdesa.

E’ diviso in due parti: la parte bassa (quella più moderna) e la parte alta (quella medioevale).

Naturalmente la parte più interessante è quella alta.

La si può raggiungere tramite una funicolare su rotaia che parte dalla piazza centrale della parte bassa, piazza Boccaccio dove si trova il comune.

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La cittadina è caratteristica per aver conservato l’urbanistica medioevale con le vie strette ed una totale assenza di piazza principale.

Gli edifici più importanti della città vecchia sono:

Il Palazzo Pretorio

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Sede del vicariato.

Ora ospita delle esposizioni temporanee di arte cotemporanea ed uno dei giardini è stato trasformato in un giardino giapponese dall’artista Hidetoshi Nagasawa ed ospita una casa da tè giapponese.

Porta al Sole

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In direzione sud è la porta principale del castello ed è decorata con lo stemma Mediceo.

Porta Alberti

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In direzione nord-ovest ha un arco gotico.

Porta del Rivellino

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In direzione sud-est si affaccia sulla via Francigena.

Questa cittadina è anche nota per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio, che vi morì anche.

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La sua casa di affaccia sulla via principale a cui è stato dato il suo nome. Ora è la sede di una biblioteca.

Mchan

 

Come ti organizzo la vacanza TAG

tagvacanza

Questo TAG l’ho letto a settembre dell’anno scorso sul blog di Marta Vitali (link), ma siccome le vacanze erano belle che passate ho deciso di salvarlo e riproporlo questa estate, solo che con il lavoro non ho avuto tempo e me ne sono scordata. Lo faccio ora.

Immagine TAG

Dall’ideatore del TAG:

Questo TAG ha quindi la finalità di offrire preziosi consigli sulla programmazione e organizzazione di una vacanza e altre curiosità che potrebbero rivelarsi utili, aspetti pratici che magari per qualcuno saranno scontati ma che per altri potrebbero rivelarsi importanti.

Un TAG di pubblica utilità insomma, o almeno spero.

Le regole del TAG sono sempre le stesse:

Riportare la foto del TAG; FATTO
Citare l’ideatore del TAG Neogrigio; FATTO
Citare il blogger che vi ha nominato; FATTO
Rispondere alle domande; FATTO
Nominare 10 blog amici, preferendo chi ama viaggiare.
Ricordatevi che Neogrigio è curioso delle vostre risposte quindi fate in modo che possa leggerle taggandolo o semplicemente avvisandolo!

LA SCELTA

In base a cosa scegliete la meta?

In base al momento. Nel senso che ho una lista lunghissima di posti che vorrei visitare per cui alla fine scelgo sempre il posto o più economico o più facile da raggiungere o con più cose da vedere/fare.

Quanto tempo prima organizzate la vacanza?

Dipende. A volte un paio di mesi prima, altre anche 6/7 mesi prima, altre ancora un paio di settimane.

Prima di partire vi documentate sulle cose da fare e da vedere o andate all’avventura?

Mi documento. Ma così tanto da diventare una guida ambulante. Spesso la guida cartacea me la porto appresso solo per abitudine dato che non la consulto quasi mai.

Vi fornite di una guida? Se si quale e perché?

Sì, ma non mi interessano le marche. Ne ho comprate diverse quando le ho trovate in offerta di posti che mi interessavano. Le compro e le consulto di più a casa che in viaggio. Mi piace programmare e sapere in anticipo cosa c’è da vedere/fare in modo da poter sfruttare al massimo il poco tempo che si ha per visitare quel posto.

DOVE DORMIRE

In vacanza in che tipo di struttura preferite alloggiare?

B&B, ma non mi interessano più di tanto le comodità. L’importante è che ci sia un bagno in stanza. Per il resto io mi adatto molto facilmente.

Qual è il servizio che non deve assolutamente mancare nel vostro alloggio?

Bagno in stanza. Ed ascensore, ma non tanto per le scale quanto per le valigie.

Come siete soliti prenotare l’alloggio?

Tramite Internet.

TRASPORTI

Dove acquistate i biglietti?

Internet per i biglietti aerei. Agenzia di viaggi per quelli ferroviari.

Che mezzo preferite per viaggiare?

Dipende dalla destinazione. Ma preferisco l’aereo per le lunghe tratte.

Per i voli quale compagnia siete soliti scegliere?

Quella con il prezzo più basso.

In caso di scali che tipo di biglietto acquistate? Unico o a tratte?

Le uniche due volte che ho fatto scalo non sono stata io ad occuparmi della prenotazione.

IN TASCA E IN VALIGIA

Cosa non deve mai mancare in valigia?

Pigiama pesante, oki e scarpe comode.

Come vi organizzate se visitate un paese con moneta diversa dall’euro?

Vado in banca a prendere la moneta almeno un mese prima (a volte si devono prenotare).

Dove siete soliti custodire i documenti ed i soldi?

I documenti sempre appresso, nella borsa. I soldi idem, ma se sono troppi li lascio in valigia chiusa con lucchetto.

Internet?

In vacanza proprio non ne sento la necessità.

Una app da viaggio?

No.

IN VACANZA…

… in cosa spendete maggiormente i soldi?

Cibo. Mi piace provare il cibo del luogo.

… dove e come preferite mangiare?

Locali tipici con piatti tipici.

…il rituale che non manca mai

Compro sempre qualche souvenir, di solito sono Tshirt.

CONSIGLI SPASSIONATI DELL’IDEATORE DEL TAG

Sottolineo l’importanza di prenotare l’alloggio con l’opzione della cancellazione gratuita. E’ fondamentale quando si viaggia in aereo e si prenota molto tempo prima.

Io porto sempre dietro con me il passaporto anche se rimango all’interno della Comunità Europea, non si sa mai. Una volta a Londra mi ha proprio salvato visto che non volevano accettare la moderna carta d’identità elettronica emessa dal mio comune.

Prima di partire, soprattutto per mete culturali, è utile informarsi su eventuali abbonamenti per musei e mezzi, si possono risparmiare un bel po’ di soldi senza dover sacrificare nulla.

Al ritorno da ogni viaggio creo una carpetta nella quale conservo tutti i ricordi: guida, ogni tipo di biglietto, da quello aereo ai musei, scontrini, volantini, mappe e tutto ciò che mi porto dietro (ovvero qualsiasi cosa) da quel luogo.

 

Anch’io preferisco il passaporto perché la mia carta d’identità ha il timbro con l’allungamento della scadenza e spesso la guardano male perfino in Italia -.-‘

Io adoro le CityCard!!! A volte sono una vera manna. Ma bisogna sempre informarsi per bene prima di partire.

Io ho una vera e propria scatola, tipo quelle che si vedono nei film/telefilm con i ricordi dentro che stanno sempre sul ripiano più alto dello sgabuzzino. La mia sta sotto al letto che lo sgabuzzino non ce l’ho, ma il contenuto è uguale: cartine, volantini, biglietti, miei appunti e varie. Le guide le tengo in libreria.

Bene, come al mio solito siete tutti nominati! 😀

Mchan