Summer book 2

Il ritmo dell’estate by Nina Lacour

Questo libro me lo ha consigliato wwayne (https://wwayne.wordpress.com/2015/08/09/il-ritmo-dellestate/)

Il libro si intitola “Il ritmo dell’estate” by Nina Lacour, ma in originale sarebbe “The Disenchantments” che è poi il nome del gruppo delle ragazze della storia.

Seconda di copertina:

“Musica a tutto volume, concerti scatenati, incontri divertenti e spesso improbabili, anonimi motel e pittoreschi paesini: gli ingredienti per un indimenticabile viaggio di fine liceo ci sono tutti. Bev, Meg ed Alexa sono amiche da sempre, e sono un gruppo rock: le DisinCanto. Colby è il miglior amico di Bev ed alla guida del vecchio pulmino Volkswagen le accompagna in un tour da San Francisco a Portland lungo la costa del Pacifico, sulla mitica Highway 101. E’ l’estate del diploma, traboccante di sogni ed attese per il futuro. Colby e Bev hanno fatto un patto: ora che il liceo è finito, dopo questo viaggio che coincide con il tour delle DisinCanto partiranno per l’Europa per un anno sabbatico, al college penseranno dopo. Ma anche il piano più perfetto può saltare in un attimo, l’attimo in cui Bev annuncia di aver cambiato idea. Per Colby crolla ogni certezza, ora che cosa farà? Sgomento e rabbia lo assalgono, subito pensa di mollare tutto e tornare a casa, ma l’amicizia che lega i ragazzi pian piano scioglie dubbi e tormenti, e le persone incontrate durante il tour contribuiranno a fare chiarezza. I quattro amici nel corso del viaggio scopriranno vecchie storie che gettano nuova luce sulle rispettive famiglie, ma forti delle esperienze fatte acquisiranno la consapevolezza che un’epoca è finita, e che un futuro nuovo e pieno di possibilità si apre davanti a loro”

Quarta di copertina:

“E’ ancora mattina, ma fa già molto caldo. I finestrini sono tutti abbassati, nel pulmino risuonano le nostre risate ed anche se avrò attraversato il Golden Gate un milione di volte adesso è diverso: il cielo, l’acqua, i pedoni, le auto davanti e dietro di noi… Tutto è più grande e più possibile. Ci aspetta il nostro primo viaggio insieme. Soli. E il nostro primo tour”

Mi piace il fatto che l’autrice sia una donna ma il libro è scritto dal punto di vista di un ragazzo. Infatti ci ritroviamo nei pensieri di Colby che è il manager del gruppo e miglior amico da sempre di Bev, la cantante e leader. All’inizio fila tutto perfettamente: hanno appena preso il diploma, si imbarcano in questo viaggio super organizzato da Alexa per il tour del gruppo e per accompagnare Meg al suo college, poi torneranno a San Francisco ed i due amici partiranno per l’Europa. Ma ecco che arriva la doccia fredda per il povero Colby: Bev non vuole più partire con lui, anzi andrà al college. Il poveretto ne è distrutto. A parte la sensazione di essere stato in qualche modo tradito dall’amica, avevano pianificato questo anno sabbatico da anni, non sa cosa fare poiché lui al college non ci aveva minimamente pensato. Ecco, qui ho iniziato a detestare Bev, giuro. Anche se alla fine agli occhi di Colby, il narratore, lei è una creatura meravigliosa essendo amici da sempre e segretamente innamorato cotto di lei (un cliché un po’ noioso), io non riesco a farmela piacere. Egoista, menefreghista, narcisista, più lui fa domande meno lei risponde. Gli ha praticamente rovinato l’estate e non si degna nemmeno di dargli una spiegazione sul perché glielo abbia comunicato così in ritardo. In America non si sceglie il college all’ultimo minuto, specialmente se è un college rinomato come quello in cui va lei. Il resto della trama si basa tutto su ciò: il rapporto tra Colby e Bev. Le altre due ragazze sono solamente un contorno. Ed anche il finale è abbastanza scontato, almeno quello della relazione tra i due protagonisti. Sinceramente io avrei preferito una virata di Colby verso Meg, un colpo di scena, invece nulla. Ed anche (attenzione spoiler) la trama della ragazzina che scopre il tradimento della madre verso il padre e che si tiene tutto dentro facendo solamente la scontrosa insopportabile con la genitrice apparentemente senza motivo è una cosa già vista (mi è subito venuto in mente Paradiso Amaro) e comunque alquanto stupida. Quasi quasi gli preferisco l’adolescente ribelle che fa tutto il contrario di ciò che vorrebbero i genitori solo per il gusto di contraddirli. Il finale di Colby non è male, anche se molte situazioni sono rimaste in sospeso. Perché accennare al fatto che i genitori di lui hanno dei problemi ma lasciare poi tutto nel limbo? Ho capito che voleva dire che non sempre i matrimoni/relazioni sono perfette, ma una semplice conversazione telefonica di 4 frasi messe in croce tra lui ed il padre non l’ho trovata molto credibile. Meglio il nulla. Tanto che i suoi genitori avessero dei problemi lo si era comunque intuito dal resto della loro situazione: la madre che se ne va a Parigi per un corso di francese. Che fosse una tipa alquanto complicata lo si intuiva già da questo non c’era bisogno che lo ribadisse il marito, perchè solo questo ha fatto durante la chiacchierata con il figlio. Ed anche il rapporto tra Bev e la madre risolto da una canzone cantata al telefono. Mah…

Quindi devo dire che come narrazione mi è piaciuto: fluido e ben descritto. Ma come trama un po’ meno.

Mchan

 

#anni90 tag

Preso da:

https://oriana75.wordpress.com/2017/06/12/anni90-tag/

1- IL TUO CARTONE ANIMATO DISNEY PREFERITO?
Di quegli anni La Bella e la Bestia.
labella&labestia
2- LA TUA BAND PREFERITA?
Boyzone. Non li conosce mai nessuno, ma li ho sempre preferiti ai Take That che spopolavano in quel periodo. Già allora impazzivo per l’accento irlandese.
boyzone
3- CARAMELLA/DOLCIUME PREFERITO?
A me piacevano da impazzire le liquirizie Tabù, specialmente quelle ricoperte alla menta.
liquiriziatabu
4- IL TUO GIOCO PREFERITO?
Barbie. Ero piccina io negli anni ’90.
barbie
5- IL TUO LIBRO PREFERITO?
All’epoca leggevo solo Topolino.
topolino

6- NEGOZIO DI VESTITI E/O FIRMA PREFERITO?

Ero troppo piccola per avere una marca preferita.
7- IL TUO PROGRAMMA TV PREFERITO?
Festivalbar. Quanto mi manca!
festivalbar
8- COSA GUARDAVI IN TV TORNATO DA SCUOLA?
I cartoni animati su Italia 1
9- IL TUO TIPO DI ABBIGLIAMENTO PREFERITO?
Praticamente come ora: gonne e magliette.
10- UNA PUBBLICITÀ CHE RICORDI PARTICOLARMENTE?
Le pubblicità della Sip con Massimo Lopez.
spotsip

11- PER QUALE PERSONAGGIO FAMOSO AVEVI UNA COTTA?

Kim Rossi Stuart.

kimrossistuart
12- LE GRANDI MANCANZE….OVVERO QUELLO CHE HAI SEMPRE DESIDERATO, MA MAI AVUTO.

Nulla. Cerco sempre di desiderare ciò che posso avere e di non rimanerci male se non ottengo ciò che voglio.
Mchan

Ristorante greco

Finalmente dopo anni che volevo andarci sono riuscita a cenare in un ristorante greco!

Il locale si chiama Symposion e si trova a piazza delle Crociate.

Il menu era fisso e così composto:

Insalata greca (cipolla, pomodoro, peperone, olive, feta e cetriolo)

Pites (focaccia)

Tirokafteri (salsa al formaggio piccante)

Tzatziki (salsa di yogurt, cetrioli e aglio)

Dolmades (involtini di riso in foglia di vite)

Mussakà (melanzane, ragù, patate e besciamella)

Keftedes (polpettine di manzo)

Tiropitakia (pasta sfoglia ripiena di spinaci e feta)

Spiedini di carne di maiale

Patatine fritte

ristorantegrecosymposium

Tutto molto buono. Ed in grande quantità. Forse il piatto che ho apprezzato di meno sono stati i dolmades perché c’era troppo aceto. Invece di salsa al formaggio ne avrei mangiata a ciotole.

Molto soddisfatta, ci tornerò.

Mchan