Dato che eravamo in giro nella provincia di Viterbo, nel pomeriggio ci siamo recate in questo paesino nominato “La città che muore”.
Abbiamo parcheggiato, a pagamento, in centro, appena abbiamo visto un infopoint dove acquistare il biglietto per entrare nella cittadella. Il prezzo è di €5 a persona e sinceramente l’ho trovato eccessivo. Anche perché non c’è’ praticamente nulla da vedere una volta arrivati in cima. Si paga solo per attraversare il ponte, dopo aver camminato per chilometri. Poi nel paesino ci sono solamente B&B e locali per mangiare. Null’altro.
Ecco, visto una volta, mai più.
Tra l’altro è molto più bello il panorama della cittadella arroccata sulla roccia visto dal belvedere che non quello che si vede una volta lì.
Paesino situato nella provincia di Viterbo, a circa due ore da Roma.
E’ famoso perché ultimamente, per riportarlo un po’ in vita, si sono inventati di decorare i muri delle case del centro con dei murales che raffigurano le fiabe più conosciute.
Devo dire che è molto suggestivo, soprattutto perché anche i cittadini, quei pochi rimasti, hanno decorato i balconi delle loro case con fiori ed oggetti fiabeschi.
Alcuni murales sono davvero molto belli.
Cappuccetto Rosso
Altri sono un po’ troppo banali, tipo ricreare il personaggio paro paro della versione cinematografica della fiaba.
Molti sono “incastrati” con finestre/balconi/porte delle case:
Alice nel paese delle meraviglie
Hansel & Gretel
Alcuni sono ingegnosi tipo questo che è stato fatto su di uno sportello della centralina della luce:
Don Chisciotte
Alcuni hanno all’interno dei luoghi del posto:
La bella addormentata nel bosco
La pecca di questo posto è che non c’è’ molto altro. Ed in piena settimana, seppure i primi di settembre, erano aperti solamente un bar, due paninari, un forno ed un negozio di souvenir (l’unico). E solo per metà giornata. Ci sarebbe anche una trattoria che è aperta solamente nel weekend. Perfino l’ufficio della Proloco era chiuso. Eppure di visitatori ce ne erano parecchi dato che le scuole erano ancora chiuse e la giornata molto bella.
Noi ci siamo andate senza aspettarci granché, ma sarebbe carino se cercassero di valorizzarlo un po’ di più. Anche perché non c’è da pagare nulla per entrare in paese, nemmeno il parcheggio, per cui se ampliassero i servizi in offerta ne gioverebbero solamente.