A pochi minuti dal centro ci sono le spiaggie de las Arenas e la Malvarrosa, e più a sud Pinedo e El Saler. Anche qui non ci sono stata per mancanza di tempo, però ho visto delle foto del Lungomare e devo dire che merita perché oltre alle spiaggie bianche ed immense anche lo spazio per i pedoni, il marciapiede, è molto largo e ricco di sculture.
Le feste più popolari della città sono le Fallas che si svolgono intorno al 19 marzo in onore di San Giuseppe. Le fallas sono delle sculture in cartone, gesso, cera, legno ed altro, molto simili a quelle che si trovano sui nostri carri carnevaleschi. Il 19 marzo si bruciano tutte tranne una, la più votata dal popolo, che sarà messa in mostra al Museo Fallero. Ma prima vi è una cerimonia più religiosa, l’Ofrenda a la Virgen (l’offerta di fiori alla Vergine), con balli tipici e sfilata in abiti tradizionali.
Questo l’ho fotografato nella vetrina di un negozio. E non vi dico il prezzo (da infarto!)
Mentre questa era una coppia che rinnovava i voti del matrimonio con la loro nipotina.
Ed ora parliamo di cibo…
Il piatto che ti viene subito in mente è la paella alla valenciana. Buonissima. A differenza delle altre paellas ha il riso allo zafferano condito con pollo, coniglio, carciofi, fagioli corallo e fave.
E poi c’è la celebre horchata de chufa (orzata di mandorle di terra).
Mchan