Weirdness fiorentine

Questa è una bottega di giocattoli a tema Pinocchio e non poteva non chiamarsi Bottega di Mastro Geppetto:

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Queste in realtà non sono delle chitarre né delle custodie per chitarre, ma proprio borse in pelle.

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Trovate le differenze 😛

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Potevo non trovare un Irish Pub anche qui???

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Mchan

 

 

Firenze parte 2

Finalmente arriviamo a piazza Duomo che ammiriamo in tutta la sua grandezza.

Qui sono concentrati moltissimi monumenti e palazzi, tra i più famosi appunto il Duomo (o Cattedrale di Santa Maria in Fiore) con la cupola del Brunelleschi, il Battistero di San Giovanni ed il Campanile di Giotto.

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La bellezza è indescrivibile.

Proseguiamo la passeggiata verso Santa Maria Novella.

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E finiamo alla basilica di Santa Croce dove sono sepolti moltissimi artisti e personaggi illustri italiani.

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Nel mentre ammiriamo i palazzi, le altre varie chiese ed i ponti sull’Arno.

Per i musei: sarà per la prossima volta!

Mchan

 

Firenze

A Firenze ci sono stata un paio di volte da adolescente, ma di passaggio, nel senso che ho visto poco o niente.

Ci sono tornata un anno e mezzo fa circa, sempre solamente per un giorno, ma l’ho potuta visitare decisamente meglio.

Purtroppo i due musei che volevo visitare, gli Uffizi e Palazzo Pitti, erano chiusi 😦

Arriviamo in auto e la lasciamo a Porta Romana.

Quindi ci avviamo verso il museo di Palazzo Pitti che troviamo chiuso. Siamo un po’ deluse, ma continuiamo verso Ponte Vecchio che percorriamo ammirando le antiche botteghe orafe.

firenze-pontevecchio

Poi ci avviamo verso Piazza della Signoria dove possiamo ammirare la Loggia Lanzi con le sue statue.

foto

E Palazzo Vecchio, dove entriamo ma solamente nel cortile che comunque è un gran bel vedere.

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Ci sono anche delle sculture moderne nella piazza e cerchiamo di dar loro un senso.

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In cerca di Utopia

Utp

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Uomo che misura le nuvole

 

Proseguendo verso piazza Duomo ci imbattiamo in questa chiesetta davvero molto carina: Orsanmichele.

firenze-orsanmichele

Le nicchie all’esterno sono bellissime ed ospitano vari santi protettori delle altrettante arti.

Mchan

Esperimenti culinari

In questi giorni di primo novembre uggioso ci vogliono dei piatti un pochino confortanti. Quindi come antipasto ho provato a fare il crostino toscano.

crostinosalsiccia

Serve del pane casareccio,  dello stracchino e della salsiccia.

Si sella e sgrana la salsiccia e la si unisce allo stracchino, poi si spalma sulla fetta di pane e si mette in forno finché non si cuoce. Si dovrebbe aggiungere un po’ di sale, ma io mangio sciami per qui la salinità della salsiccia per me è sufficiente.

Abbastanza facile, no?

Ora veniamo al cibo sorpresa.

fintapolenta

Secondo voi cos’è?

A prima vista potrebbe sembrare della polenta fatta riscaldare in forno con su della mozzarella.

In realtà sono delle patate bollite schiacciate e mescolate ad un uovo ed un po’ di parmigiano con su del ragù e mozzarella.

Questo è un piatto del riciclo. Prima di tutto del ragù che magari è troppo per una persona sola e troppo poco per due. E poi delle patate che a casa mia non mancano mai, ma che quando sono troppo mosce si possono fare solamente bollite.

Mchan

Monteriggioni

E’ un piccolo comune in provincia di Siena.

Il castello fu costruito dai senesi all’inizio del 1200 a scopo difensivo.

Le mura sono circolari ed hanno due porte che un tempo erano a saracinesca ed erano circondate da fossati pieni di carbone che veniva incendiato in caso di assedio.

monteriggioni

Dalla piazza principale parte un persorso che in 20km arriva fino a piazza del Campo a Siena e fa parte della via Francigena.

Sempre sulla piazza principale, oltre ad un piccolo museo ad ingresso gratuito sui cavalieri, si trova la chiesa di Santa Maria Assunta costruita anch’essa agli inizi del tredicesimo secolo.

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La facciata è in travertino ed è formata da un’unica navata rettangolare ricoperta da volte a botte lunettate. Il presbiterio è rialzato di tre gradini.

Con la modica cifra di €3 a persona si può visitare il museo comunale dove ci sono delle statue di cera che riproducono degli episodi storici e si possono anche provare dei pezzi di armature. In più, con lo stesso biglietto, si può accedere ai due tratti di mura aperti al pubblico. Si tratta di antichi camminamenti di ronda dai quali si può godere di uno splendido panorama.

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Il centro è piccolissimo, in massimo un paio di ore si visita quindi è ottimo per chi trascorre un weekend a Siena.

Mchan

 

Certaldo

E’ un comune nella Valdesa.

E’ diviso in due parti: la parte bassa (quella più moderna) e la parte alta (quella medioevale).

Naturalmente la parte più interessante è quella alta.

La si può raggiungere tramite una funicolare su rotaia che parte dalla piazza centrale della parte bassa, piazza Boccaccio dove si trova il comune.

fotocertaldo-funicolare

La cittadina è caratteristica per aver conservato l’urbanistica medioevale con le vie strette ed una totale assenza di piazza principale.

Gli edifici più importanti della città vecchia sono:

Il Palazzo Pretorio

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Sede del vicariato.

Ora ospita delle esposizioni temporanee di arte cotemporanea ed uno dei giardini è stato trasformato in un giardino giapponese dall’artista Hidetoshi Nagasawa ed ospita una casa da tè giapponese.

Porta al Sole

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In direzione sud è la porta principale del castello ed è decorata con lo stemma Mediceo.

Porta Alberti

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In direzione nord-ovest ha un arco gotico.

Porta del Rivellino

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In direzione sud-est si affaccia sulla via Francigena.

Questa cittadina è anche nota per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio, che vi morì anche.

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La sua casa di affaccia sulla via principale a cui è stato dato il suo nome. Ora è la sede di una biblioteca.

Mchan

 

Cibo Toscano

La via principale di San Gimignano è piena di botteghe che vendono ogni ben di Dio culinario. Ciò che qui va per la maggiore è la carne di cinghiale. Poi ci sono anche vari altri salumi come la finocchiona (salame con semi di finocchio), la pasta come i pici ed i gigli o le trottole. E naturalmente le svariate mostarde o marmellate per accompagnare i formaggi. Per non parlare poi del vino. Tipologie di vino da ogni provincia dei dintorni, noi ci siamo portate a casa un Vernaccia locale.

Invece le vie di Siena sono piene di pasticcerie con i dolci più tipici come i ricciarelli od il panforte ai più svariati gusti. Sinceramente non mi sono sentita di comprare nulla, a parte per i prezzi esorbitanti, più di un euro a ricciarello, e poi perché da noi sono dolci natalizi ed in questo periodo non attirano molto il nostro appetito.

A pranzo abbiamo sempre optato per dei panini. Il secondo giorno abbiamo preso un gelato strabuono a San Gimignano, proprio all’entrata di piazza della Cisterna se si viene da porta San Giovanni. Io ho preso pompelmo e passion fruit mentre mia madre lampone e frutti di bosco. Sembrava un frullato, gustosissimo!!!

Come vi ho anticipato nel post di introduzione (https://mylovelytrips.wordpress.com/2015/05/08/weekend-toscano/) abbiamo cenato entrambe le sere in un locale: la Birreria Trattoria Pietrafitta. Un locale molto carino, stile pub inglese, composto da una casetta di due piani ed un vasto giardino con griglia a legna. Noi abbiamo sempre cenato dentro, al piano terra, perché era abbastanza umido di fuori.

La prima sera ci siamo buttate sulla carne alla griglia, una bella grigliata mista, con contorno di patatine fritte ed una bella birra ghiacciata.

grigliatamista

La seconda sera abbiamo optato per un tagliere di salumi e formaggi con crostino toscano (con paté di fegato di pollo), un contorno di verdure grigliate.

taglieredisalumi

E dulcis in fundo una terrina di crema catalana. Buonissima!!! 😉

cremacatalana

Avrei voluto provare i famosi pici ma i sughi di accompagnamento non mi entusiasmavano.

Mchan

Le Contrade

La città di Siena conta di ben 17 contrade.

Esse sono: aquila, bruco, chiocciola, civetta, drago, giraffa, istrice, leocorno, lupa, nicchio, oca, onda, pantera, selva, tartuca, torre, valdimontone.

Nella mia “collezione” privata vi sono queste:

siena-contradadragosiena-contradaselvasiena-contradatorresiena-contradaondasiena-contradaocasiena-contradalupasiena-contradagiraffasiena-contradabrucosiena-contradacivettaPiù questa che non è propriamente una bandiera però fa lo stesso 😛

siena-contradaaquila

Indovinatene il nome 😛

Mchan

Ps: siccome sono buona ve li dico io. 😉

In ordine di foto: drago, selva, torre, onda, oca, lupa, giraffa, bruco, civetta, aquila.

Siena parte 3

Proseguendo per via di Città si arriva al Duomo.

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Il Duomo, cattedrale della città dedicata a Santa Maria Assunta, è un edificio imponente, costituito da fasce di marmo bianche e nere ed una facciata gotica molto elaborata. La sua costruzione risale al 1200. E’ a tre navate a croce latina con cupola esagonale e campanile.

La facciata è composta da tre portali. Quello centrale ha un bassorilievo raffigurante la Storia di San Gioacchino e Sant’Anna. Nei timpani vi sono mosaici ottocenteschi.

Penso che sia una delle più belle chiese che abbia mai visto. Sarà che adoro lo stile gotico… Comunque se “Parigi val bene una messa”, Siena merita sicuramente una visita al Duomo 😛

Se l’esterno è imponente, l’interno non è da meno. Le arcate delle navate sono sorrette da pilastri e le volte a crociera sono intonacate di azzurro e decorate con stelle in stucco dorato. L’altare maggiore è in marmo mentre il ciborio al di sopra è in bronzo. Il pavimento è costituito da più di 50 commessi marmorei istoriati in cui sono raffigurati simboli araldici, rappresentazioni allegoriche, personaggi ed episodi biblici. Naturalmente realizzati dai più importanti artisti senesi dell’epoca. L’unico non senese è Pinturicchio che ha lavorato alla Fortuna e il Colle della Virtù situata nella navata centrale. La Cappella del Voto è opera di Gian Lorenzo Bernini e per questo ha uno stile barocco. Essa è stata voluta da Papa Alessandro VII per conservare l’immagine della Madonna del Voto. Il pulpito è di Nicola Pisano e risale alla seconda metà del 1200. E’ sostenuto da 9 colonne, 4 delle quali sorrette da leoni che sbranano le loro prede. Nella balaustra sono scolpite le sette scene principali della vita di Cristo.

Si può visitare all’interno solamente a pagamento. Questa volta ho passato, anche perché c’era una fila chilometrica, mentre la volta precedente, con la scuola, sono entrata ed oltre alla chiesa ho potuto visitare anche la libreria Piccolomini ed il Museo dell’Opera del Duomo dal quale siamo arrivati fino a quassù:

siena

Dietro il Duomo c’è l’entrata del Battistero, anch’esso visitabile a pagamento.

Invece di fronte vi è l’Ospedale di Santa Maria della Scala che ha origine fin da prima dell’anno 1000. Deve il suo nome alla sua posizione: di fronte alle scale che portano al Duomo. Sede di un vero e proprio ospedale fino a qualche anno fa è stato poi restaurato ed ora è sede del Museo Archeologico.

siena-ospedaledisantamariadellascala

Poi ci siamo un pochino “perse” nelle stradine fino a tornare al punto di partenza, ossia la Basilica di San Domenico, accompagnate da un altro corteo, stavolta di tipo sportivo: i tifosi del Siena che si recavano allo stadio per vedere la partita. E’ stato simpatico. C’erano persone di tutte le età con i colori della squadra (nero&bianco) che cantavano i loro cori da stadio. Una bella giornata di festa.

Vi lascio con questo panorama dal luogo dove abbiamo parcheggiato:

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Mchan