San Gimignano weirdness

La cosa più strana che abbiamo trovato a San Gimignano è stata questa:

sangimignano-locustanegozioPiù che altro perché non ne abbiamo capito il senso… Era fuori da un normalissimo negozio di abbigliamento (se non ricordo male). Mah…

Queste sono altre particolarità:

sangimignano-fontanellaUna simpatica fontanella.

sangimignano-lumachefontanaDelle lumachine a decoro di una fontana.

sangimignano-palazzocomune2Una banderuola a forma di Italia con le isole nel centro (mi chiedo ancora il senso di ciò….)

Ed infine:

sangimignano-biciUna simpatica bicicletta con passeggero sul davanti (ma che comunque pedala). L’abbiamo vista in azione ed a mia madre è piaciuto molto il fatto che il passeggero potesse prendere il sole mentre pedalava dato che la postura è leggermente supina.

Mchan

San Gimignano

Prima tappa del nostro weekend Toscano!

Abbiamo avuto fortuna e siamo riuscite a trovare parcheggio dalla parte della porta dalla quale volevamo entrare: Porta San Giovanni.

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Piccola parentesi sulla questione parcheggi: ne esistono di a pagamento, ma noi abbiamo trovato una specie di zona residenziale a pochi metri da un parcheggio a pagamento e lì c’era posto e modo di parcheggiare senza dover sborsare un centesimo. Abbiamo solamente allungato il tragitto di meno di cinque minuti. E non è per tirchieria, ma quando siamo arrivate i parcheggi a pagamento erano tutti strapieni ed avremmo dovuto aspettare che si liberasse un posto in auto in fila davanti alle sbarre a mezzogiorno…

Dopo una salutare camminata, che dopo il viaggio in auto ci voleva proprio, siamo arrivate al punto in cui volevamo iniziare la visita del borgo.

San Gimignano infatti è un borgo Patrimonio dell’Umanità Unesco situato a 334m s.l.m.

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Le sue origini risalgono agli Etruschi ed il suo nome al Santo Vescovo di Modena.

Nel Medio Evo vi passò (e vi passa tuttora) la via Franchigena. A metà del 1300 passò sotto Firenze, ma ciò non aiutò affatto la città che subì comunque degrado ed abbandono. Purtroppo delle 72 torri medievali ne rimangono solamente 14.

Oggigiorno è parte della provincia di Siena ed il borgo/centro storico è un bijoux.

Salendo lungo via San Giovanni si passeggia al centro di due file di palazzine antiche che ospitano le più svariate botteghe. Si arriva a Piazza della Cisterna, chiamata così per il pozzo ottagonale in travertino che si trova al centro di essa. Qui vi si affacciano svariati palazzi.

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Proseguendo arriviamo a Piazza Duomo.

Purtroppo il Duomo, o la Basilica Collegiata di Santa Maria Assunta, è visitabile solamente pagando un biglietto.

Davanti si trova il Palazzo Vecchio del Podestà che ora ospita un teatro.

Sulla destra si può ammirare il Palazzo del Comune che risale al 1200 ed è stato ampliato più volte nel corso dei due secoli successivi.

sangimignano-palazzocomune

L’edificio principale era la dimora del Podestà e luogo delle riunioni del consiglio. Il cortile interno è affrescato e visitabile.

sangimignano-palazzocomuneinterno

A sinistra si arriva a Piazza delle Erbe che un tempo ospitava il mercato.

Più su si arriva alla Rocca di Montestaffoli edificata per volere dei Fiorentini con lo scopo di proteggere la città da Siena. E’ a pianta pentagonale con torrette agli angoli (ne rimane solo una dalla quale si può godere un panorama spettacolare che comprende le torri della città e la Val d’Elsa).

Tornando indietro verso piazza Duomo abbiamo poi imboccato l’altra via principale che è via San Matteo (dall’omonima porta). Anche qui svariati negozi di souvenir gastronomici e non.

Arrivando fino in fondo ed imboccando la prima via sulla destra ci siamo ritrovate a Piazza Sant’Agostino dove si trova la chiesa omonima. Davvero molto carina. Con molti affreschi/quadri ed un chiosco delizioso.

Mchan

Weekend Toscano

Lo scorso weekend abbiamo (mia madre ed io) approfittato di un box-regalo e ci siamo recate in Toscana.

La meta del nostro viaggio doveva essere principalmente Volterra, cittadina che mia madre aveva visitato da giovane e che mi incuriosiva ogni volta che sull’autostrada per andare a Ferrara scorgevo la sua uscita.

Così abbiamo scelto un alloggio nei pressi ed il più vicino che abbiamo trovato tra le offerte del box era a San Gimignano.

Si tratta di un appartamentino in un paesino nella campagna, ma davvero molto carino.

Avevamo un salottino con la cucina, un bagno ed una camera da letto più due balconcini, uno sul davanti ed uno sul retro. Gli appartamenti hanno tutti nomi di fiori, a noi è capitato il giaggiolo, di cui i dintorni sono pienissimi.

Quando stavamo progettando il viaggio avevamo pensato di cenare in casa, ma alla fine abbiamo optato per un localino che avevamo intravisto sulla via per arrivare a San Gimignano che aveva la griglia/barbecue in giardino. Il posto si chiama Birreria Trattoria Pietrafitta e ci siamo tornate anche la sera seguente.

Dicevo che la meta principale era Volterra ma il primo giorno abbiamo visitato San Gimignano (dato che ci trovavamo in loco) e nel tardo pomeriggio Colle Val d’Elsa. Solo il secondo giorno siamo arrivati a Volterra. E non so cosa sia stato, forse la giornata uggiosa, forse l’interminabile strada piena di curve, forse il parcheggio praticamente nullo (davvero molto mal gestita come cosa), ma non c’è piaciuta per nulla. L’abbiamo girata in un paio d’ore e siamo tornate a San Gimignano, dove avevamo giù visto tutto ma ci ha fatto molto piacere ripercorrere le vie e rivedere i panorami.

Il terzo giorno abbiamo lasciato l’alloggio e ci siamo dirette a Siena per poi tornare a casa.

Siamo state fortunate che nonostante le previsioni avverse il tempo sia stato clemente ed ha piovuto leggermente solamente la sera del primo giorno, quando stavamo tornando a casa dal ristorante.

Nei prossimi post vi racconterò in dettaglio le varie località.

Vi anticipo che pensavo che la Toscana fosse la regione dei vini, od almeno è rinomata per questo, ma abbiamo visto molti più ulivi, un buon 90% rispetto alle viti. Invece nei negozi la percentuale è ribaltata: molti più vini che olii. Mah…

Mchan

Ps: questo è un mio appunto personale: trovate la cartina del borgo che volete visitare in rete prima di arrivarci perché gli uffici informazioni turistici si trovano solamente al centro e secondo me è una pecca perché così si perde un sacco di tempo. Ci sono molte cose belle da vedere e conoscere prima di arrivare alla piazza principale ma se non sai cosa sono o dove sono ubicate esattamente le puoi perdere. Io sono una abbastanza precisa e mi faccio sempre un prospetto delle cose da vedere, ma è capitato che Colle Val d’Elsa non era in programma e quindi non ho capito molto di cosa ho visto passeggiando trai vicoli.