Questo palazzo si trova a Caprarola, in provincia di Viterbo.
Risale alla seconda metà del 1500 ed è in stile rinascimentale.
Gli architetti furono Jacopo Barozzi da Vignola, Antonio da Sangallo il Giovane e Baldassarre Peruzzi per commissione della famiglia Farnese. Ad oggi è di proprietà della Repubblica Italiana.
Purtroppo quando l’ho visitato non è stata proprio una bella giornata… 😦
La forma è pentagonale con terrazze aperte agli angoli e cortile circolare a due piani all’interno ed in origine era circondato da un fossato.
Vi sono due zone distinte: quella estiva a nord-est e quella invernale a sud-ovest.
La Scala Regia ruota intorno a 30 colonne.
Il palazzo è arricchito all’interno da straordinari affreschi.
Una delle stanze più particolari, anche se in realtà lo sono un po’ tutte perché sono tutte affrescate a tema, è la Stanza delle Geografiche o del Mappamondo, che prende il nome dagli affreschi di Giovanni Antonio da Varese che naturalmente ritraggono le mappe come erano all’epoca e si può notare quanto già fossero molto accurate seppure privi di tecnologie avanzate.
Anche le mura del cortile interno sono decorate con affreschi che richiamano i simboli degli alchimisti.
Questo palazzo, oltre a fare parte del Polo museale del Lazio e per questo visitabile, è stato anche location di molte fiction e film tra cui I Medici, Fracchia contro Dracula, Il Padrino parte III, L’avaro, Don Bosco, Giordano Bruno, Così come sei.
Da notare che nella maggior parte di essi fu spacciato per palazzo del Vaticano o comunque sede di funzionari cattolici.
Mchan