Libri londinesi

I segreti di Londra by Corrado Augias

Quarta di copertina:

“Passeggiare nei parchi di Londra, visitare i suoi musei, osservare i suoi monumenti vuol dire penetrare direttamente nel cuore dell’identità britannica. Soprattutto se ad accompagnarci c’è una guida d’eccezione come Corrado Augias, che in queste pagine ci porta alla scoperta di tanti episodi curiosi, drammatici e spesso sconosciuti. Ogni luogoè lo spunto per un racconto animato da un personaggio straordinario: la Torre di Londra, dove trovò la morte Anna Bolena; la casa di Sherlock Holmes in Baker Street o quella di Virginia Woolf a Bloomsbury; il cimitero di Highgate dov’è sepolto, tra gli altri, Karl Marx; e ancora l’East End dove Stevenson ambientò Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde e dove Jack lo Squartatore sceglieva le sue vittime, la Swinging London di Carnaby Street e dei Beatles… I segreti di Londra è la mappa di un viaggio che spazia dall’epoca elisabettiana ai giorni nostri: una lettura appassionante, una guida originale ed intelligente che insegna a “vedere” in modo nuovo una delle città più amate dle mondo”

Argomenti trattati: East End, Trafalgar Square e la storia di Horatio Nelson, anni ’60, teatro e drammaturgi, film horror, Enrico VIII e Anna Bolena, la Torre di Londra, 221b Baker Street e Sherlock Holmes, il periodo dei corsari, Virginia Woolf ed il quartiere di Bloomsbury, il parlamento, la fine dell’Impero, Karl Marx, l’epoca vittoriana, sistema sanitario militare, la seconda guerra mondiale, lady D.

Questo è un libro un po’ serioso. Molto interessante.

 

Innamorarsi a Notting Hill by Ali McNamara

Seconda di copertina:

“Scarlett O’Brien sogna una vita da film. Nel vero senso della parola: perché ama il cinema, e in particolare le sue amate commedie romantiche, sono molto più eccitanti della banale realtà di tutti i giorni accanto a David, il suo noioso fidanzato. Ossessionata da Hugh Grant, Brad Pitt e Johnny Depp, Scarlett trascorre le giornate con la testa tra le nuvole, e tante serate davanti allo schermo per vedere i suoi romantici film, con un pacchetto di fazzoletti per asciugarsi le lacrime e la mano immersa in un sacchetto di popcorn. Così, quando le si presenta l’occasione di trascorrere un mese in una villa di Notting Hill, scenario di uno dei suoi film preferiti, non ci pensa due volte: potrà capire così cosa desidera davvero e vivere le sue fantasie almeno una volta. Ma quando, a Londra, Scarlett conosce il suo nuovo vicino, l’affascinante Sean, si rende conto che il copione del suo personalissimo film sta per sfuggirle di mano… Forse il destino sta tramando come in Serendipity? O magari sta andando in scena il suo personale remake di Se scappi ti sposo? Ma qual è, in fin dei conti, il lieto fine che Scarlett desidera per se stessa? L’importante è deciderlo in fretta, perché il giorno delle nozze con David si avvicina…

Quarta di copertina:

“Una storia scoppietante e divertente” The Sun

“Ali McNamara ha saputo creare una storia incantevole ed originale” Daily Mirror

“Una lettura toccante, romantica e divertente per chi ama le storie d’amore” Closer

“Lo leggerete tutto d’un fiato… è davvero entusiasmante” Stylist

“Una commedia romantica godibilissima” The Bookseller

Alla fine c’è anche una piccola guida turistica di Notting Hill che descrive il percorso che fa la protagonista appena arriva, ripercorrendo un po’ i luoghi del film omonimo con Hugh Grant & Julia Roberts. Che poi sono gli stessi luoghi che ho visitato io il mio primo giorno a Londra 🙂

Mchan

 

 

Londra

 

Finalmente il tanto sognato viaggio nella capitale britannica è stato fatto.

Partenza alle h8 del mattino, per cui in aeroporto alle h6 e sveglia alle h4, ma ne è valsa la pena perché siamo arrivate alle h11 circa (ma erano le h10 perché c’è il fuso) abbiamo preso la metro e siamo arrivate in B&B ad un orario decente, anche se il check in era più tardi.

B&Bravnagora

Il nostro B&B si trovava in zona Notting Hill, per cui abbiamo lasciato i bagagli e ci siamo dirette verso Portobello.

Era sabato quindi c’era il mercato. Carino. Sicuramente, per chi ama il genere, antiquariato, risulterà molto più interessante. Nella parte finale c’erano banchi di frutta&dolci, alberi natalizi, ad un certo punto c’era uno spiazzo in cui erano collocati i banchi con il cibo da ogni parte del mondo (giuro, c’era la qualunque), ma noi avevamo un posto dove andare e dopo svariati km ci siamo arrivate.

londra-pie&mashrestaurant

A prima vista non sembrava granché, un anonimo locale con dei tavoli e delle sedie di plastica, un’addetta all’accoglienza/ordini/servizio/cassa (praticamente faceva tutto lei) ed un menu scarno (si poteva ordinare solo un piatto con variante di porzione) però era carino e tipico.

Il piatto in questione era la classica Pie con il classico Mash, ovvero una tortina di pasta frolla ripiena di carne con puré di patate più una salsa alle erbe tipo brodo.

londra-pie&mash

Molto buono. Se volete vi lascio l’indirizzo: Portobello Road 314

Dopodiché siamo tornate indietro ed abbiamo preso possesso della camera.

La stanza si trovava all’ultimo piano (il quarto) e per arrivarci l’alternativa ad una scala a chiocciola era un ascensore costruito di recente che andava pianissimo e che funzionava solo se premevi il bottone del piano per tutta la durata del tragitto.

All’interno era abbastanza minuscola, se tenevamo la valigia aperta non si poteva passare, ma alla fine noi ci accontentiamo sempre che tanto la stanza ci serve solo per dormire e lavarci. Naturalmente anche il bagno era minuscolo, ma l’acqua calda arrivava immediatamente ed era in stanza (abbiamo scoperto che ai piani inferiori il bagno era in corridoio in comune con le altre stanze). I riscaldamenti funzionavano alla grande, talmente tanto bene che la prima notte abbiamo dormito con la finestra aperta e non ce ne siamo nemmeno accorte, perché le persiane si trovavano all’interno. Mentre le sere successive abbiamo chiuso la finestra ma levato la coperta. 😉

Mchan