A storm for Christmas

Anno: 2022

Paese: Norvegia

Episodi: 6, 1 stagione

Cast: Ida Elise Broch, Alexandra Rapaport, Hanna Ardhn, Valter Skarsgard, Sus Wilkins, Maibritt Saerens, Dennis Storhoi, Ariadna Cabriol, Line Vendal, Ravdeep Singh Bajwa, Carmen Perez, Jon Olgarden, Jan Gunnar Roise, Tiril Eeg-Henriksen, Ghita Norby, Kyrre Hellum, Kalle Hennie, Edward Schultheiss

Trama: varie persone rimangono intrappolate in aereoporto a causa di una tormenta di neve.

Sembra una sorta di Love Actually in versione serie tv norvegese ambientato in aereoporto.

Potevano farne un film perché 6 episodi anche se da circa 25 minuti l’uno sono troppi.

Alcuni personaggi li avrei tagliati. Tipo la tizia che deve prendere il traghetto (con annesso fidanzato ed amante) oppure il pilota e la tipa che deve andare a Parigi. Questi ultimi poi super inutili, a me non hanno dato nulla nemmeno a livello di romance. Meglio il ragazzino con il cane.

Alcune storie si sono capite solo nel finale come quella della madre e figlio spagnoli. Avrei preferito dedicassero più spazio alla storia di background che non a quello che succede loro in aereoporto.

Sinceramente mi sono annoiata parecchio anche perché era un drama continuo, non ci sono stati intervalli divertenti.

Ridicolo che in tutto l’aereoporto ci fosse un solo negozio, che il turno lavorativo dello staff  sembri durare più di 12h e che l’aereoporto si fosse svuotato del tutto nel finale. Gli aereoporti non si svuotano mai del tutto.

Mchan

Natale tutti i giorni

Anno: 2022

Paese: Messico

Genere: commedia

Regia: Mark Alazraki

Cast:  Mauricio Ochmann, Ana Brenda Contreras, Manu Nna, Jos Sefami, Maria Rojo, Paula Espinosa, Romina Poza, Kaled Acab, Bastian Calva, Aldo Escalante Ochoa, Véronica Bravo, Andrea Ortega Lee, Lucero Trejo, Alfonso Borbolla, Fernanda Echevarria, Hernan Del Riego

Trama: un padre di famiglia è costretto a vivere solamente il giorno di Natale, o meglio la Vigilia, finché non ne comprenderà appieno la gioia.

A parte che è un remake di un film brasiliano del 2020 (e che io non capisco l’utilità dei remake in generale, figuriamoci di uno così vicino temporalmente), ma è davvero brutto.

Prima di tutto il protagonista aveva tutte le ragioni del mondo per odiare il Natale a cominciare dal fatto che fosse anche il suo compleanno e che non importasse a nessuno per finire con i parenti scrocconi e casinisti che gli invadono casa senza quasi nemmeno fargli gli auguri.

Ma poi il senso di fargli vivere solo il giorno di Natale e non il resto dell’anno? Ma che vuol dire? Che bisogna essere buoni solo a Natale e chissene frega del resto dell’anno? Perché è così che sembra. Importa solo quello che lui fa il 24 dicembre, se il resto dell’anno si comporta male non fa nulla. Ed è proprio nei restanti 364 giorni che combina disastri che poi dovrebbe aggiustare in quell’unico giorno, con l’aggravante del non ricordarsene minimamente. Mah…

Ed alla fine il messaggio è che basta quello per appianare tutti i dissapori tra lui ed i suoi famigliari ed amici. Completamente sbagliato a mio avviso.

Mchan  

Un regalo da Tiffany

Anno: 2022

Paese: Usa

Genere: commedia, sentimentale

Regia: Daryl Wein

Cast: Zoey Deutch, Kendrick Sampson, Ray Nicholson, Shay Mitchell, Leah Jeffries, Jojo T. Gibbs, Javicia Laslie

Trama: fuori dal famosissimo negozio di gioielli Tiffany due uomini si scontrano scambiandosi i pacchetti. Le rispettive compagne a cui sono destinati si ritrovano molto sorprese quando li apriranno la mattina di Natale.

Abbastanza lento.

Lei ha un ristorante od un forno (non ho ben capito) e non sa trattare i clienti, assurdo.

Zoey Deutch mora sta malissimo. Soprattutto con i capelli sciolti.

L’equivoco è stato svelato troppo presto per i miei gusti.

Zero chimica tra i due protagonisti.

Ma perché la gente, o meglio le appena fidanzate, non appena ricevono la proposta già pensano all’abito ed alla location? Veramente, nemmeno finito di infilare l’anello al dito che già stava chiamando l’atelier di abiti da sposa. Mah…

Il locale doveva essere pieno per la cena di Capodanno ed invece non c’era nessuno.

La tizia si molla con il protagonista e se ne torna a Los Angeles, ovvero dall’altra parte del paese, e nemmeno saluta la bimba.

Un continuo succedersi di eventi abbastanza no sense.

I due protagonisti si sono parlati per non più di mezzo pomeriggio e questo è bastato per fargli decidere di mollare i rispettivi partner.

Lui pessimo con la tipa con cui stava. Praticamente le ha fatto un discorso nel quale diceva che non lo convinceva stare con lei tanto da non confidarsi e tenerle segrete alcune questioni, però voleva farle la proposta. Mah…

Di natalizio giusto il periodo in cui è ambientato.

Mchan

Ps: so che è tratto da un libro, ma non penso proprio che lo leggerò dato che già il film mi è piaciuto davvero poco, se non per nulla.

Credo a Babbo Natale

Anno: 2022

Paese: Usa

Genere: commedia, sentimentale

Regia: Alex Ranarivelo

Cast: John Ducey, Christina Moore, Violet McGraw, Sachin Bhatt, Lateefah Holder, Brooke Dillman, Matthew Glave

Trama: Lisa e Tom stanno insieme da circa 5mesi quando arriva Natale e lei scopre che per lui è la festa più importante dell’anno, mentre lei la odia.

Banalissimo.

Il motivo di screzio è ridicolo. Anche il motivo per cui lei odia il Natale è stupido, ancora di più dato che ha una bambina.

Sarebbe stato più interessante se si fosse “osato” di più facendo essere lui davvero Babbo Natale.

L’unica nota positiva è il messaggio che non importa ciò che pensano gli altri, l’importante è che ciò in cui credi ti faccia stare bene.

Mchan

Scrooge – Canto di Natale

Anno: 2022

Paese: Usa

Genere: animazione

Regia: Stephen Donnelly

Trama: il Canto di Natale di Dickens rivisitato come semi musical ed a cartone animato.

Rivisitazione carina, adatta ai bambini, niente da dire.

Se a Natale vi piace rivedere questo classico quest’anno date una chance a questa versione.

Mchan

The Santa Clauses

Anno: 2022

Paese: Usa

Episodi: 6

Cast: Tim Allen, Elizabeth Mitchell, Eric Lloyd, David Krumholtz, Austin Kane, Elizabeth Allen-Dick, Matilda Lawler, Devin Bright, Rupali Redd, Kal Penn

Trama: Santa Clause sta per andare in pensione. Ciò comporta che lui e la sua famiglia, moglie e due figli, debbano tornare nel mondo reale e bisogna anche cercare un nuovo Santa Clause.

Basato sulla serie di film The Santa Clause.

Sinceramente non ho visto la serie di film per cui se aveasi saputo che ne era il sequel non l’avrei vista.

La trama era molto più adatta ad una versione da 90 minuti che non da sei episodi seppur di una durata di circa 25 minuti ciascuno.

Davvero troppo allungata la storia e comunque io mi aspettavo più una visione della vita della famiglia di Santa Clause che non una ricerca del prossimo Babbo Natale con tanto di “sbaglio” e rincorsa all’aggiustare la questione.

Carini gli elfi, soprattutto Betty & Noel.

Simpatici i figli che nella realtà virtuale giocano a vivere in una cittadina normale ed andare alla posta piuttosto che pagare le bollette.

Non ho capito tutta la questione della moglie. Prima è stufa di essere costretta in quel ruolo e di dover vestire quei determinati panni (capelli raccolti in una crocchia, abito rosso e rappresentazione da casalinga paffuta), poi però rinuncia di nuovo ad una vita normale come se niente fosse, anzi ne è felice seppure era super contenta di avere finalmente un lavoro ed un certo riconoscimento. E poi si scopre pure che lei era la prima moglie di Santa Clause quindi tutte quelle tradizioni sulla sua persona non esistevano. Un enorme buco di senso logico nella trama. Mah…

Mchan

Il tuo Natale o il mio?

Anno: 2022

Paese: Usa

Genere: commedia, sentimentale

Regia: Jim O’Hanlon

Cast: Asa Butterfield, Cora Kirk, Daniel Mays, Lucien Laviscount, Angela Griffin, Natalie Gumede, David Bradley, Ram John Holder

Trama: due giovani innamorati dovrebbero trascorrere il Natale separati, ma entrambi hanno la brillante idea di raggiungere l’altro così che, grazie ad una tormenta di neve, si ritrovano a trascorrere le feste con la famiglia dell’amato senza l’amato presente.

Carino, fresco. La trama simpatica ed anche abbastanza verosimile.

C’è anche il tempo per conoscere meglio praticamente tutti i personaggi comprimari.

Anche la colonna sonora è molto ricca di canzoni natalizie orecchiabili e canticchiabili.

Unica pecca la mancanza di chimica tra i due protagonisti. Meno male che le loro interazioni sono state minime.

Al momento è il miglior film natalizio che ho visto quest’anno.

Mchan

Christmas with you

Anno: 2022

Paese: Usa

Genere: sentimentale, commedia

Regia: Gabriela Tagliavini

Cast: Aimee Garcia, Freddie Prinze Jr., Deja Monique Cruz, Zenzi Williams, Gabriel Sloyer, Grace Dumdaw, Matthew Grimaldi, Socorro Santiago

Trama: la celebrità del pop Angelina scappa per esaudire il desiderio di una giovane fan nella piccola cittadina di New York, dove non solo trova l’ispirazione per rivitalizzare la sua carriera, ma anche un’occasione per il vero amore.

La trama è banale e super usata. Speravo in un guizzo di originalità nello svolgimento ed invece è la copia di tanti altri film, sempre a tema natalizio, già visti.

Sinceramente non c’è nulla che si salvi.

La chimica tra i due protagonisti è nulla, la canzone è banalotta e comunque si sente una sola volta quindi non è che sia il fulcro della storia.

Lei è troppo impostata per i miei gusti.

La famiglia spagnola di lui è un cliché delle famiglie latine che si basano sulle donne, praticamente lui è l’unico uomo tra zie, nonna e figlia.

Anche l’assistente di lei è un cliché fatto e finito: una che non ha una vita propria, ma che vive solo per il lavoro e la propria assistita dato che la segue ovunque e partecipa anche alla sua vita privata.

L’atmosfera natalizia c’é ed è pure troppa, casa di lui sembra il villaggio di Babbo Natale.

Il vestito da quinceneira della ragazzina è bellissimo.

Film visto praticamente facendo altro ad un certo punto.

Mchan

Un Natale pieno di Grazia

Anno: 2022

Paese: Brasile

Genere: commedia

Regia: Pedro Antonio

Cast: Sérgio Malheiros, Vera Fischer, Graca Gkay, Monique Alfradique, Heitor Martinez, Letìcia Isnard, Flavia Reis, Marianna Armellini, Nando Cunha, Valéria Vitoriano, Gabriel Louchard,  Noemia Oliveira, Cezar Maracujá, Valentina Vieira, Victor Meyniel, Diogo Defante

Trama: quando scopre che la fidanzata lo tradisce, Carlinhos incontra la vivace Grazia che si finge la sua ragazza per il pranzo di Natale con la famiglia nel quale la nonna decreterà il suo successore alla guida dell’azienda.

Abbastanza banale come trama e con i soliti cliché, in più la protagonista è alquanto volgarotta. Alcuni suoi comportamenti erano abbastanza discutibili e molto ineducati come quando alla cena della Vigilia ha aizzato i famigliari di lui l’uno contro l’altro. E non in modo soft con battutine o simili, ma proprio andando loro accanto e dicendo loro le cose tipo il diavoletto sulla spalla.

No, non è affatto un genere di comicità che fa per me.

E poi di atmosfera natalizia non c’era nulla. Ok, che è ambientato a Rio de Janeiro e fa caldo e c’è il sole, ma in generale non si sentiva affatto aria di Natale.

Mchan