Palazzo Altemps

Questo museo/edificio storico non è molto pubblicizzato e si trova anche in un luogo non molto trafficato dai turisti, proprio alle spalle di piazza Navona.

Io l’ho scoperto perché fa parte di un complesso museale che si può visitare con un unico biglietto d’ingresso e che comprende: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano e Crypta Balbi.

All’epoca dell’imperatore Augusto il luogo dove si trova era sede di uno dei porti marmorari della città, qui venivano scaricati e lavorati i marmi e tutta la zona era sede di botteghe di artigiani scultori.

L’edificio nasce alla fine del XV secolo per volere di Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV, su disegno di Melozzo da Forlì. Agli inizi del secolo successivo fu acquistato, ampliato e decorato dal cardinale Francesco Soderini. Poi fu residenza di altri cardinali ed ambasciatori spagnoli fino al 1568 quando fu acquistato dal cardinale austriaco Marco Sittico Altemps, figlio della sorella di papa Pio IV, che istituì la Biblioteca Altempsiana, poi confluita in quella Vaticana, e la prima collezione di sculture antiche.

Nel palazzo vi è anche un teatro fatto costruire da Giovanni Angelo Altemps che nel 1690 diede vita all’Accademia dell’Arcadia.

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Nel settecento divenne sede diplomatica francese e ci suonò Mozart durante il suo soggiorno romano.

Nel XIX secolo è passato alla Santa Sede, solo nel 1982 il Ministero dei Beni Culturali lo acquistò. Attualmente è utilizzato per 3/4 dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma come sede del Museo Nazionale Romano.

All’interno vi si possono trovare i resti archeologici dell’antico porto marmoreo, statue e sculture antiche, affreschi, dipinti, arredi e mostre temporanee.

Al primo piano si trova un balcone coperto con il soffitto e le pareti fittamente decorati.

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Poi vi è anche una cappella molto bella. C’è anche un organo.

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Se vi trovate nei pressi di Piazza Navona fateci un salto perché è davvero molto bello.

Mchan

Ps: la prima domenica del mese l’ingresso è gratuito 😉

 

Palazzo Massimo

La prima domenica del mese alcuni musei sono gratis.

Qui il link per vedere quali nelle vostre città:

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1423231381.html#ElencoLuoghi

A gennaio, con la mia mamma, ne abbiamo visitati ben 2.

Inizio con il primo: Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo.

Questo palazzo si trova proprio su piazza dei Cinquecento, che è il luogo dove fanno capolinea diversi autobus di fronte alla stazione Termini.

All’esterno è un semplice edificio dell’Ottocento, all’interno vi si possono trovare svariate opere, per lo più statue, di epoca romana tardo-repubblicana, imperiale e tardo-antica, definita la “sezione di arte antica” e la “sezione di numismatica ed oreficeria”, ovvero le monete dalle primissime alle più recenti (gli Euro).

Il tutto disposto su 4 piani.

Il pianterreno, dove si entra, ospita statue dall’età repubblicana all’epoca della dinastia Giulio-Claudia. Ed in questo periodo un’interessante mostra sull’Impero di Augusto.

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Al primo piano ci sono statue dall’età dei Flavi alla tarda antichità. Molte statue greche e di Dei greci, sarcofagi ed i bronzi delle navi dell’imperatore Caligola ritrovati nel lago di Nemi.

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Questo sarcofago è strapieno di figure abilmente scolpite. Qui un dettaglio:

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Al secondo piano vi è una stanza dove sono stati ricollocati gli affreschi del ninfeo sotterraneo della villa di Livia Drusilla, moglie di Augusto, originariamente nella zona di Prima Porta. La stanza è bellissima e gli affreschi, o meglio il trompe-l’oeil, si è mantenuto benissimo. Vi è raffigurato un giardino con alberi da frutto e svariati uccelli. Un effetto davvero molto realistico. Peccato che le foto siano venute malissimo. Motivo in più per andarci di persona. 😛

Poi ci sono mosaici bellissimi ed anch’essi ben conservati, pannelli ed altri affreschi ricollocati dalla villa della Farnesina, zona dove appunto sono stati trovati. In una sala c’è anche una ricostruzione multimediale dove è possibile vedere la ricostruzione di questa villa.

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Infine nel seminterrato vi si trova il caveau con la collezione di monete che era appartenuta a Vittorio Emanuele III di Savoia.

In più vi hanno collocato la mummia di una bambina di circa 8anni risalente al II secolo d.C. che hanno trovato in località Grottarossa, sulla via Cassia.

Oltre ad essere interessante per le condizioni ottime della mummia, c’è anche tutto il suo corredo funerario che era riposto con lei nel sarcofago. Quindi si possono ammirare i vari oggetti di vita quotidiana, i gioielli (alcuni davvero molto graziosi e quasi attuali) ed i giocattoli. Ci sono svariate bambole di legno con gli arti snodabili. Molto moderne.

Qui vi posto orari e giorni di apertura:

Dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 19.45 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Chiuso il lunedì, il 25 dicembre ed il primo gennaio.

Biglietto intero € 7 (biglietto unico valido 3giorni per 4siti: Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano)

sito: http://archeoroma.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-romano-palazzo-massimo

Mchan

Ps: la cosa che più ci ha lasciate a bocca aperta è stato proprio il prezzo del biglietto nelle giornate normali. Solamente €7 per tutto ciò che vi è all’interno di questo museo ed in più con lo stesso si possono visitare altri 3 siti, uno dei quali si trova proprio a pochi metri. O.O