Capitale della Cultura 2019
E’ situata a 401m sul livello del mare tra l’altopiano delle Murge e la fossa Bradanica.
I suoi famosissimi sassi sono Patrimonio dell’Unesco dal 1993.
La mia è una gita organizzata per cui quando arrivo all’incirca all’ora di pranzo mi fermo a mangiare in un ristorante ricavato da una grotta e dopo ho l’incontro con la guida.
Partiamo da Piazza Vittorio Veneto (dove potete trovare un Info Point e prendere una cartina della città con sopra anche degli itinerari consigliati) e ci rechiamo alla Cattedrale.
Lo stile dell’edificio è romanico pugliese del XIII secolo.
Ha un rosone a 16 raggi, un campanile alto 52m ed all’interno un affresco bizantino della Madonna della Bruna ed un Presepe del ‘500.
Proseguiamo verso la zona denominata Sasso Caveoso dove si trovano le case-grotte intatte.
Qui ne visitiamo una:
Poi saliamo per andare a vedere la Chiesa Rupestre Santa Maria de Idris.
Purtroppo gli affreschi si sono deteriorati molto e la soprintendenza non vuole restaurarli ripitturandoli, ma sta solamente cercando di non farli deteriorare ancora di più . Per questo motivo non si possono fare foto.
Da qui torniamo al punto di partenza camminando in mezzo ai vicoli ed i sassi essendo al limite della città, infatti al di là di un torrente si trova il Parco Regionale Archeologico delle Chiese Rupestri del Materano.
Questa visita richiede un bel po’ di fiato, dato che si deve svolgere a piedi e si va su e giù per viottoli e scalini abbastanza disconnessi e scivolosi.
Comunque è stata una bella esperienza, peccato non essere rimasti per la notte per ammirare i sassi illuminati.
Mchan
Ps: le visite alla casa-grotta ed alla chiesa rupestre sono a pagamento.