My lovely song 3

First times  by Ed Sheeran

I thought it’d feel different playing Wembley

Eighty thousand singing with me

It’s what I’ve been chasing ‘cause this is the dream

When it was all over, I cleared out the room

Grabbed a couple beers, just me and you

The we start talking the way that we do

Ain’t it funny how the simplest things in life can make a man?

Little moments that pass us by

Oh, but I remember

The firts kiss, the firts night, the first song that made you cry

The first drink, red wine, on a step in Brooklyn

I still feel the first fight, and we both made it out alive

And I can’t wait to make a million more first times

The greatest thing that I have achieved

This four little words, down on one knee

Said: “Darling, are you joking?”
And I just said: “Please”

Ain’t it funny how the simplest things in life can make a man?

Little moments that pass us by

Oh, but I remember

The firts kiss, the firts night, the first song that made you cry

The firts look in your eyes when I said: “I love you”

I can still feel the butterflies from when we stumbled home that night

I can’t wait to make a million more first times

Ain’t it funny how the simplest things in life can make a man?

Little moments that pass us by

Oh, but I remember

Firts kiss, firts night, first song that made you cry

First dance, moonlight, in your parent’s garden

I can’t wait to see everything that’s yet to be

Our first child, and then a million more first times

My lovely movie

Josée, la Tigre e i Pesci

Anno: 2020

Paese: Giappone

Regia: Kotaro Tamura

Genere: animazione, drammatico, sentimentale

Trama: un ragazzo accetta un lavoretto part time per poter esaudire il suo sogno di andare a studiare biologia marina in America. Questo lavoretto consiste nel badare ad una ragazza più o meno coetanea che è costretta su di una sedia a rotelle e vive da sola con l’anziana nonna. Insieme gireranno per la città, cosa che lei non ha mai fatto. La porterà addirittura fino al mare. Ma un brutto incidente costringerà lui in ospedale e forse potrebbe compromettere la riuscita del suo sogno.

Quest’anno ho visto molti film definiti romantici, ma sinceramente solo questo mi ha toccato davvero tanto da farmi piangere per la commozione.

La storia è abbastanza banale, ma nella sua semplicità è bellissima.  

Questa scena è dolcissima.

Mchan

My lovely song 2

Ricordi by Pinguini Tattici Nucleari

Almeno fino a domattina ti prometto che

Sarò la faccia di cui hai più bisogno

L’amico di scuola che ti ruba le biglie

O l’amante impossibile taciuto in un sogno

“Meglio bruciare che spegnersi lentamente”

L’ha detto chi non deve illuminare gli altri

Ma io ho paura sempre di rimanere al buio

Mentire alla tua mente mentre provo a salvarti

Meglio non dire niente aspettando il mattino, sorrido

Se penso al nome che tu mi darai domani

Per reinsegnarti ancora il segno della croce

Così avrò ancora una scusa per toccare quelle mani

Vedi, ci sono dei ricordi che mi devi

Sei grande, ma ti chiamo ancora baby

Ho gli occhi rossi, ma non te ne accorgi

Ti guardo mentre dormi

Ma solo ieri c’eri, nei giorni neri

Quelli che piove troppo forte per stare in piedi

E fottevamo anche la morte volando leggeri

M’hai chiesto: “Dimmi cosa temi, che cosa credi?”
La mia risposta sei tu

Ti stupirò, ma no, non sono più geloso del passato

In cui non c’ero, anzi mi manca di più

Perché seguivo la topografia del io da solo

L’astronomia del noi due me l’hai insegnata tu, che

Ora ti mangi da dentro, piccolo pianeta spento

Come una briciola al vento,  un buco nero e un occhio blu, e

Sono poco più di un jamais vu tra tutte queste persone

Nella mia testa io gioco a Taboo, perdo se dico il tuo nome

Vedi, ci sono dei ricordi che mi devi

Sei grande, ma ti chiamo ancora baby

Ho gli occhi rossi, ma non te ne accorgi

Ti guardo mentre dormi

Ma solo ieri c’eri, nei giorni neri

Quelli che piove troppo forte per stare in piedi

E fottevamo anche la morte volando leggeri

M’hai chiesto: “Dimmi cosa temi, che cosa credi?”
La mia risposta sei tu

Sbadiglio e prendo la boccetta di Aducanumab

E penso che pure ‘sta notte presto finirà

Io ti terrò la mano e tu tienimi l’anima

E pure se non sai chi sono non lasciarla mai

Vedi, ci sono dei ricordi che mi devi

Sei grande, ma ti chiamo ancora baby

Ho gli occhi rossi, ma non te ne accorgi

Ti guardo mentre dormi

Ma solo ieri c’eri, nei giorni neri

Quelli che piove troppo forte per stare in piedi

E fottevamo anche la morte volando leggeri

M’hai chiesto: “Dimmi cosa temi, che cosa credi?”
La mia risposta sei tu

La mia risposta sei tu

La mia risposta sei tu

My lovely song

Paper rings by Taylor Swift

Testo:

The moon is high

Like your friends were the night  that we first met

Went home and tried to stalk you on the internet

Now I’ve read all of the books beside your bed

The wine is cold

Like the shoulder that I gave you in the street

Cat and mouse for a month or two or three

Now I wake up in the night and watch you breathe

Kiss me once ‘cause you know I had a long night

Kiss me twice ‘cause it’s gonna be alright

Three times ‘cause I’ve waited my whole life

(One, two, one two three for!)

I like shiny things, but I’d marry you with paper rings

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want, and

I hate accidents except when we went from friends to this

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want

In paper rings, in picture frames, in dirty dreams

Oh, you’re the one I want

In the winter, in the icy outdoor pool

When you jumped in first, I went it too

I’m with you even if it makes me blue

Wich takes me back

To the color that we painted your brother’s wall

Honey, without all the exes, fights, and flaws

We wouldn’t be standing here so tall, so

Kiss you once ‘cause I know you had a long night

Kiss you twice ‘cause it’s gonna be alright

Three times ‘cause you waited my whole life

(One, two, one two three for!)

I like shiny things, but I’d marry you with paper rings

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want, and

I hate accidents except when we went from friends to this

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want

In paper rings, in picture frames, in dirty dreams

Oh, you’re the one I want

I want to drive away with you

I want your complications too

I want your dreary Mondays

Wrap your arms around me, baby boy

I want to drive away with you

I want your complications too

I want your dreary Mondays

Wrap your arms around me, baby boy

I like shiny things, but I’d marry you with paper rings

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want, and

I hate accidents except when we went from friends to this

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want

In paper rings, in picture frames, in dirty dreams

Oh, you’re the one I want

I like shiny things, but I’d marry you with paper rings

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want, and

I hate accidents except when we went from friends to this

Uh, uh, that’s right

Darling, you’re the one I want

In paper rings, in picture frames, in dirty dreams

You’re the one I want

In paper rings, in picture frames, in dirty dreams

Oh, you’re the one I want

You’re the one I want, one I want

You’re the one I want, one I want

My lovely movie 3

Famiglia all’improvviso

Anno: 2016

Paese: Uk/Francia

Genere: commedia, drammatico

Regia: Hugo Gélin

Cast: Omar Sy, Gloria Colston, Clmence Posy, Antoine Bertrand

Trama: Sam è uno scapolone che si gode la vita nel sud della Francia. Un giorno si presenta da lui una sua ex avventura che gli lascia una bimba di pochi mesi dicendo che è il padre. Lui la raggiunge a Londra, dove abita, ma non la trova. Rimane nella città inventandosi stuntman e cresce la bimba per ben 8 anni prima che la madre torni a riprendersela.

Io adoro Omar Sy perché come sa essere lui, passatemi il termine, “cazzaro” credo solo l’Eddie Murphy dei primi tempi, ma qui si è davvero superato. Perché sì, inizia sulla linea della leggerezza con lui donnaiolo ed abbastanza irresponsabile che si ritrova con una neonata, da solo in una terra straniera (dalla Francia a Londra, lui che non spiccica una parola di inglese), ma poi diventa sempre più drammatico con questa bimba che a volte sembra più responsabile di lui fino all’arrivo della madre biologica che dopo 8 anni in giro a ritrovare sè stessa si ricorda di avere una bimba e la rivuole indietro mettendo in campo la più atroce delle rivelazioni. Ma questo padre un po’ pazzerello ama davvero molto la sua figlioletta, nonostante tutto, e sarà proprio questo grande amore incondizionato il bello di tutto il film.

Non voglio spoilerare nulla, ma è davvero un bell’esempio di amore tra genitori e figli.

E nel finale piangerete. Anche perché nulla sarà come appare.

Mchan  

My lovely trip

Questa è stata la cosa più dolce che ho visto:

Ben Jackson, un allevatore australiano, quest’estate ha perso sua zia, una persona a cui teneva moltissimo. Purtroppo a causa delle restrizioni anti Covid non ha potuto presenziare al suo funerale così ha disposto a forma di cuore del mangime per pecore in un campo e le ha lasciate libere di pascolare. La visione dall’alto è tenerissima ed è quello che lui aveva progettato affinché la sua amata zia potesse vederlo dalle nuvole.

Mchan

My lovely movie 2

Anno: 2017

Paese: Uk/Usa

Genere: biografico, drammatico, sentimentale

Regia: Andy Serkis

Cast: Andrew Garfield, Claire Foy, Tom Hollander, Hugh Bonneville, Ed Speleers, Dean-Charles Chapman, Stephen Mangan, Jonathan Hyde, Ben Lloyd-Hughes

Trama: storia vera di Robin & Diane Cavendish.

Inghilterra 1960 circa. Lui a soli 28 anni si ammala di poliomielite rimanendo paralizzato dal collo in giù. I due sono appena sposati e lei è alla fine della prima gravidanza. I medici gli danno solamente tre mesi di vita, ma lui decide di combattere e di uscire dalla clinica (a quei tempi gli afflitti da questa malattia dovevano rimanere confinati nelle case di cura) per poi diventare attivista dei diritti dei disabili e “cavia” di alcuni dispositivi per favorire l’autonomia delle persone paralizzate come la sedia a rotelle con respiratore incorporato. La moglie gli starà accanto per tutta la vita.

L’Amore quello con la A maiuscola. Diane poteva scegliere di proseguire la sua giovane vita senza troppi problemi lontano da un neo marito che avrebbe sempre avuto bisogno di cure costanti, costose e continue. Invece è rimasta. E’ rimasta accanto ad un uomo malato, sofferente, ma sempre ottimista verso il futuro sia proprio che dell’intera categoria di persone costrette ad essere attaccate notte e giorno ad un respiratore artificiale. In un’epoca in cui la tecnologia non era così avanzata come oggi, infatti la maggior parte degli apparecchi li hanno inventati apposta per lui, ed anche il concetto di disabile non era accettato dalla società, si tenevano nascosti in strutture apposite. Ma lui è sopravvissuto oltre quei 3 miseri mesi di vita che i medici gli avevano predetto. E’ riuscito a cambiare un po’ la vita di tutti coloro che versavano nelle sue stesse condizioni ed ha visto il figlio crescere. E’ morto nel 1994, più di 35 anni dopo la previsione dei medici ed ha vissuto la vita fino in fondo, quindi questo non è solamente un film sull’amore tra due persone o tra padre e figlio, ma anche per la vita stessa vissuta al meglio possibile.

E sì, verserete un bel po’ di lacrime.

Mchan

My lovely movie

Anno: 2018

Paese: Usa

Genere: drammatico, sportivo, biografico

Regia: Sean McNamara

Soggetto: tratto da una storia vera

Cast: Erin Moriarty, Danika Yarosh, Helen Hunt, William Hurt, Jason Gray-Stanford, Burkely Duffield, Tiera Skovbye, Natalie Sharp, Lillian Doucet-Roche, Nesta Cooper, Jillian Fargey

Trama: storia vera della squadra femminile di pallavolo dell’Iowa City West High School a seguito dell’improvvisa scomparsa del loro capitano Caroline “Line” Found il 17 agosto 2011.

Questo non è un film d’amore classico, anzi. Qui storie d’amore non ce ne sono se non una piccola parentesi data da un flirt. Ma è comunque un film pieno di amore.

Troviamo l’amore per la vita di una delle protagoniste, la povera Caroline che ci ha dovuto rinunciare troppo presto. L’amore per uno sport, la pallavolo. L’amore di un padre per la figlia e la moglie, perse entrambe in pochissimo tempo. L’amore dell’amicizia. L’amore, in senso lato, di un’intera comunità per una ragazza piena di energie e che avrebbe sicuramente fatto del bene al mondo.

Sinceramente non pensavo di commuovermi così tanto, specialmente nelle scene finali. Sapere poi che è stato tratto da una storia vera non ha aiutato. E non ha aiutato vedere le immagini “reali” sui titoli di coda.

Bello il messaggio, o meglio i messaggi che ne escono. Oltre a quello tenerissimo del padre di Caroline dato alla sua migliore amica, ovvero di fare le cose come la ragazza, non per lei. Messaggio che toglierà dalle sue spalle e da quelle delle sue compagne di squadra un’enorme pressione e che permetterà loro di giocare al meglio la finale di campionato.

Live Like Line  

Caroline “Line” Found

Quote:

“I was so awed and inspired by their resiliency and their perseverance through their pain” Kathy Bresnahan – volleyball coach Iowa City West High School

(Ero così intimorita ed ispirata dalla loro resilienza e dalla loro perseveranza attraverso il loro dolore)

“She brought out your inner strenght. You can’t bring out something that isn’t already there”

(Lei ha fatto emergere la tua forza interiore. Non puoi tirare fuori qualcosa che non c’è’ già)

Mchan

My lovely song 2

Questa canzone è abbastanza datata e sicuramente l’avrò sentita in precedenza, ma non avevo dato molta importanza al testo. Quest’anno l’ho ascoltata in una serie tv con i sottotitoli per cui ho potuto comprendere meglio il testo e mi è piaciuto moltissimo.

La serie tv è Zoey’s Extraordinary Playlist. In rete ho letto che è stata usata anche in un’altra serie tv: How I met your mother.

Vi lascio il link video sia dell’originale che della versione nelle due serie tv.

I’m gonna be (500 miles) by The Proclaimers  testo

When I wake up, well I know I’m gonna be,

I’m gonna be the man who wakes up next you

When I go out, yeah I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who goes along with you

If I get drunk, well I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who gets drunk next to you

And if I haver up, yeah I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who’s havering to you

But I would walk 500 miles

And I would walk 500 more

Just to be the man who walks a thousand miles

To fall down at your door

When I’m working, yes I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who’s working hard for you

And when the money, comes in for the work I do

I’ll pass almost every penny on to you

When I come home (when I come home) well I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who comes back home to you

And if I grow-old (when I grow-old) well I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who’s growing old with you

But I would walk 500 miles

And I would walk 500 more

Just to be the man who walks a thousand miles

To fall down at your door

Da da da (da da da)

Da da da (da da da)

Da da da dun diddle un diddle un diddle uh da

Da da da (da da da)

Da da da (da da da)

Da da da dun diddle un diddle un diddle uh da

When I’m lonely, well I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who’s lonely without you

And when I’m dreaming, well I know I’m gonna dream

I’m gonna dream about the time when I’m with you

When I go out (when I go out) well I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who goes along with you

And when I come home (when I come home) yes I know I’m gonna be

I’m gonna be the man who comes back home with you

I’m gonna be the man who’s coming home with you

But I would walk 500 miles

And I would walk 500 more

Just to be the man who walks a thousand miles

To fall down at your door

Da da da (da da da)

Da da da (da da da)

Da da da dun diddle un diddle un diddle uh da

Da da da (da da da)

Da da da (da da da)

Da da da dun diddle un diddle un diddle uh da

Da da da (da da da)

Da da da (da da da)

Da da da dun diddle un diddle un diddle uh da

Da da da (da da da)

Da da da (da da da)

Da da da dun diddle un diddle un diddle uh da

And I would walk 500 miles

And I would walk 500 more

Just to be the man who walks a thousand miles

To fall down at your door

Mchan

LoveLife

Anno: 2020

Paese: Usa

Genere: drama, sentimentale, commedia

Episodi: 10, 1 stagione, in corso

Ideatore: Sam Boyd

Cast: Anna Kendrick, Zoe Chao, Sasha Compre, Peter Vack, Lesley Manville (narratore)

Trama: la vita amorosa e non di una ragazza, Derby, dal 2012 ai giorni nostri.

Confesso di averla iniziata solo per Anna Kendrick, ma non mi ha deluso affatto, nè lei nè la trama. Ogni episodio percorre all’incirca un anno della vita della protagonista che si destreggia tra amori ed ambizioni lavorative. Vengono esplorate anche le vite dei suoi più cari amici ed il rapporto che li lega.

Le uniche cose che non mi sono piaciute sono state: la scena finale del primo episodio, troppo rivelativa del futuro della protagonista, ed il finale.

Il penultimo episodio è stato dolceamaro, ma veritiero. Spesso e volentieri idealizziamo un amore, specialmente se siamo stati lasciati, e tendiamo a rincorrerlo per poi accorgerci solo in seguito che non era poi così perfetto. Oppure che siamo cambiati, sia noi che lui, e quello che ci attraeva all’epoca dopo anni non ci attrae più, od ancora che ciò che è diventato è troppo lontano dal nostro essere e/o vivere.

L’ultimo episodio invece è stato un po’ insensato. A parte che viene a conoscenza del matrimonio di quella che era la sua migliore amica solo tramite l’arrivo della partecipazione, ma poi per tutto l’episodio sembra che sia tornata indietro per quanto riguarda la carriera. In teoria era una responsabile del settore e continua a vivere in un micro appartamento ed a non potersi permettere una babysitter per il figlio (per non parlare di un taxi) dato che se lo trascina in giro per la città. Ora, io capisco che New York sia una città abbastanza cara, ma allora spostati un po’ più in periferia, dove ci sono anche più scuole abbordabili da quanto ho capito, invece di andare in giro con un passeggino comunque troppo ingombrante per  l’età del bambino (ad un anno ancora con la navetta). E vogliamo parlare del fatto che beva moltissimo nonostante stia continuando ad allattare? Io gli americani non riesco a capirli. Non hanno una via di mezzo per certe questioni. In alcune serie le gestanti vengono demonizzate anche se solo si avvicinano ad un bicchiere di vino per via della frequente sindrome del feto alcolico, a volte si fanno anche commenti negativi sui genitori che bevono un bicchiere di vino a cena con i figli alla stessa tavola (assurdo), mentre qui abbiamo una madre che allatta ancora che beve di tutto e di più. Mah…

Anche l’ultimo monologo della voce narrante mi ha trovata in disaccordo. Perché se da una parte è vero che l’amore non è solo farfalle nello stomaco e fuochi artificiali, dall’altra è anche sì vero che non può essere semplicemente sentirsi a proprio agio mentre si passeggia con una persona. Ci vuole un compromesso.

E’ stata confermata una seconda stagione, ma già hanno specificato che cambierà la protagonista. Quindi rimarrà solo il format. Non mi pare una cattiva idea dato che il personaggio di Darby ha dato tutto quello che doveva dare (c’è stato addirittura un flashback del suo amore liceale). Però mi piacerebbe che si rimanesse nello stesso ambiente. Che si vada ad esplorare più dettagliatamente la vita di un altro personaggio già conosciuto in questa stagione. Tipo uno degli amici di Derby, in modo che Anna potrebbe anche fare una piccola apparizione ogni tanto.  

Mchan