Weirdness Moscovita

All’interno del Cremlino vi è questa:

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Si chiama la Zarina delle Campane. Pesa 200 tonnellate, è alta 6,14m ed ha un diametro di 6,6m. E’ stata commissionata dalla zarina Anna, la nipote di Pietro Il Grande. Naturalmente non venne mai collocata in un campanile e non ha mai suonato.

Si è rotta nel 1737 quando era ancora nella fossa di colata.

Al momento è situata su di un basamento di pietra.

Mchan

 

Mosca parte 4

Il secondo giorno abbiamo visitato il Cremlino dall’interno.

E’ praticamente una città nel centro della città. Ci sono moltissimi edifici e molte chiese.

Il perimetro delle sue mura è lungo circa 2km e la loro altezza varia dai 5 ai 19m. Il restauro fatto da Ivan III fu a cura di architetti italiani. Ci sono 20 torri disposte sulle mura: 3 agli angoli del complesso che sono rotonde, 6 all’ingresso, altre sono cieche e più piccole, sulle 4 principali prima della Rivoluzione era collocata l’aquila bicipite, dal 1937 vi vennero poste delle stelle in vetro di rubino che possono brillare di notte.

Le Cattedrali sono 4: dell’Assunzione, dell’Annunciazione, dell’Arcangelo e dei Dodici Apostoli.

I Palazzi sono 3: dei Congressi, del Governo e del Parlamento.

E poi c’è il Gran Palazzo del Cremlino.

Naturalmente non ci siamo potuti avvicinare a questi, poiché sono funzionanti, quindi abbiamo visitato solamente le chiese.

Nel pomeriggio ci siamo recati al Monastero della Trinità di San Sergio (uno dei quattro massimi monasteri in Russia) nella località di Sergiev Posad a 70km da Mosca. Purtroppo il tempo a disposizione per visitarlo è stato davvero poco visto che ci abbiamo messo un’eternità per arrivare, prendendo tutto il traffico dei cittadini che andavano fuori per il weekend, e che dovevamo tornare ad un orario prestabilito in albergo per la cena e per lo spettacolo serale.

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Esso è uno dei 4 massimi monasteri della Russia. Fu fondato nel 1340 dal Santo monaco Sergio di Rodonez. E’ circondato da una cinta muraria con 10 torri e comprende 7 chiese, 2 cattedrali, un’Accademia di Teologia ed un Seminario, un Museo di Arte Applicata, l’antico Ospedale e gli Uffici. Per i Russi equivale un po’ al nostro Vaticano dal punto di vista spirituale, infatti vi si recano milioni di pellegrini da tutto il Paese per pregare sulla tomba di San Sergio.

Mchan

Mosca parte 2

La mattina seguente saliamo sul pullman con la nostra guida che ci porta in giro per la città. Naturalmente tappa obbligatoria è la Piazza Rossa.

Questa piazza è la più antica della città, risale infatti al 1300, ed il suo nome originale era Krasnaja ovvero Bella. E’ lunga circa 700m e larga 130, ma sembra pià grande a causa della parte centrale convessa.

In uno dei lati lunghi vi sono le mura che delimitano il Cremlino con l’ingresso alla tomba di Lenin.

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In uno dei lati corti si può ammirare la Cattedrale di San Basilio.

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Un mix di colori bellissimo. Incantata.

Questa chiesa risale alla seconda metà del 1500 e fu commissionata dallo zar Ivan IV Il Terribile.

Sul lato opposto si trova il Museo Statale di Storia della Russia.

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Costruito alla fine del 1800 in stile pseudo russo ospita oltre 4 milioni e mezzo di oggetti e documenti preziosissimi.

Al lato la cattedrale della Madonna del Kazan distrutta negli anni 30 e ricostruita di recente. Al cui interno si può trovare l’omonima icona molto preziosa.

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Mentre sull’altro lato lungo si trova una Galleria di negozi di lusso, i magazzini Gum inaugurati da Lenin nel 1921.

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Al di là della piazza, dopo le mura, c’è il teatro del Bolshoj che quando sono stata io era chiuso per lavori di ristrutturazione… Un vero peccato per un’appassionata di danza classica come la sottoscritta 😦

Sempre fuori dalle mura della piazza assistiamo anche al cambio della guardia (imperdibile).

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Naturalmente ho anche il video, ma non me lo carica 😦

Pranzo in un locale nel centro. Come al solito cibo facilmente dimenticabile 😛

Mchan