Questo edificio risale all’epoca normanno-svevo-angioina. In principio era una fortificazione, poi nel 1240 viene trasformata in castello medioevale per poi finire nelle mani del Re di Napoli Ferdinando d’Aragona che lo trasformò in ciò che è ora.
Al momento è sede della Marina Militare Italiana, che lo sta anche restaurando riportando a vista le mura originali sotto agli intonaci. Queste operazioni di restauro sono effettuate dai soldati della Marina come le visite guidate completamente gratuite.
All’interno si possono visitare vari saloni che ora sono dedicati a congressi od eventi, ma fino ad una decina di anni fa erano destinati ad uso di caserma, quindi camerate o mensa o cucine.
La struttura è situata ad un estremo del centro storico della città, ha una pianta irregolare all’inizio, ma ora assomiglia un po’ ad un pentagono dopo che uno dei torrioni è stato abbattutto per costruire un ponte girevole.
L’altezza è di 20 metri, mentre lo spessore delle mura è di circa 8 metri. In più i torrioni sono rotondi per questo molto più resistenti ad un assalto. Anche la posizione è sfavorevole ad un attacco dato che per 3 lati si trova sul mare ed il fuoco incrociato dalle varie postazioni ne ha evitato la presa svariate volte.
Attraversando il cortile e scendendo una scala si arriva sul lato che dà su un canale artificiale che divide la città vecchia dalla città nuova. Qui hanno costruito il ponte girevole ed è qui che passano le navi ed i sottomarini della Marina che devono raggiungere le banchine dell’Arsenale per i lavori di manutenzione.
Questa visita è stata una sorpresa. Davvero un bel luogo ed un’ottima accoglienza da parte del personale della Marina che è stato formato per tutt’altra cosa eppure si è rivelato molto valido.
Se siete nei dintorni consiglio vivamente.
Però vi avviso anche che la visione del centro storico della città (come della periferia a Nord con le fabbriche tipo l’Ilva) non è delle migliori. Anzi.
Mchan