Anno: 2022
Paese: Messico
Genere: commedia
Regia: Mark Alazraki
Cast: Mauricio Ochmann, Ana Brenda Contreras, Manu Nna, Jos Sefami, Maria Rojo, Paula Espinosa, Romina Poza, Kaled Acab, Bastian Calva, Aldo Escalante Ochoa, Véronica Bravo, Andrea Ortega Lee, Lucero Trejo, Alfonso Borbolla, Fernanda Echevarria, Hernan Del Riego
Trama: un padre di famiglia è costretto a vivere solamente il giorno di Natale, o meglio la Vigilia, finché non ne comprenderà appieno la gioia.
A parte che è un remake di un film brasiliano del 2020 (e che io non capisco l’utilità dei remake in generale, figuriamoci di uno così vicino temporalmente), ma è davvero brutto.
Prima di tutto il protagonista aveva tutte le ragioni del mondo per odiare il Natale a cominciare dal fatto che fosse anche il suo compleanno e che non importasse a nessuno per finire con i parenti scrocconi e casinisti che gli invadono casa senza quasi nemmeno fargli gli auguri.
Ma poi il senso di fargli vivere solo il giorno di Natale e non il resto dell’anno? Ma che vuol dire? Che bisogna essere buoni solo a Natale e chissene frega del resto dell’anno? Perché è così che sembra. Importa solo quello che lui fa il 24 dicembre, se il resto dell’anno si comporta male non fa nulla. Ed è proprio nei restanti 364 giorni che combina disastri che poi dovrebbe aggiustare in quell’unico giorno, con l’aggravante del non ricordarsene minimamente. Mah…
Ed alla fine il messaggio è che basta quello per appianare tutti i dissapori tra lui ed i suoi famigliari ed amici. Completamente sbagliato a mio avviso.
Mchan