Anno: 2016
Paese: Uk/Francia
Genere: commedia, drammatico
Regia: Hugo Gélin
Cast: Omar Sy, Gloria Colston, Clmence Posy, Antoine Bertrand
Trama: Sam è uno scapolone che si gode la vita nel sud della Francia. Un giorno si presenta da lui una sua ex avventura che gli lascia una bimba di pochi mesi dicendo che è il padre. Lui la raggiunge a Londra, dove abita, ma non la trova. Rimane nella città inventandosi stuntman e cresce la bimba per ben 8 anni prima che la madre torni a riprendersela.
Io adoro Omar Sy perché come sa essere lui, passatemi il termine, “cazzaro” credo solo l’Eddie Murphy dei primi tempi, ma qui si è davvero superato. Perché sì, inizia sulla linea della leggerezza con lui donnaiolo ed abbastanza irresponsabile che si ritrova con una neonata, da solo in una terra straniera (dalla Francia a Londra, lui che non spiccica una parola di inglese), ma poi diventa sempre più drammatico con questa bimba che a volte sembra più responsabile di lui fino all’arrivo della madre biologica che dopo 8 anni in giro a ritrovare sè stessa si ricorda di avere una bimba e la rivuole indietro mettendo in campo la più atroce delle rivelazioni. Ma questo padre un po’ pazzerello ama davvero molto la sua figlioletta, nonostante tutto, e sarà proprio questo grande amore incondizionato il bello di tutto il film.
Non voglio spoilerare nulla, ma è davvero un bell’esempio di amore tra genitori e figli.
E nel finale piangerete. Anche perché nulla sarà come appare.
Mchan