Anno: 2020 in corso
Episodi: 10, 1 stagione
Paese: Usa
Genere: fantasy, drammatico
Ideatore: Eliot Laurence
Cast: Taylor Hickson, Ashley Nicole Williams, Jessica Sutton, Amalia Holm, Demetria McKinney, Lyne Reneé
Trama: in un mondo alternativo le streghe di Salem hanno siglato un accordo con i loro persecutori e così hanno formato un esercito volto a proteggere la nazione dagli attacchi stranieri. Le tre protagoniste sono le nuove reclute dell’Accademia di Salem.
Innanzitutto grazie a Kasabake per averla consigliata.
Vi linko il post in cui ne parla:
Di seguito le mie considerazioni generali.
Più sotto quelle episodio per episodio. Così evito di spoilerare praticamente tutto.
Raelle si comporta da bambina viziata. Insopportabile. Se non voleva entrare nell’istituzione che ha ucciso sua madre poteva benissimo non rispondere alla chiamata. Per non parlare di tutta quella scena perché la sua fidanzatina non è stata invitata al matrimonio. Già lei è praticamente un più uno che non ha mai visto gli sposi nemmeno in cartolina, dovevano per forza portare anche un’altra tizia? Mica è una festa tra adolescenti e/o universitari. Tra l’altro lei a Scylla la vede tutti i santi giorni all’accademia. Capisco che dovevano trovare un escamotage per farla partecipare all’evento, ma l’ho trovato puerile.
La mia preferita, almeno fino agli ultimi due episodi, è stata Tally, perché è dolcissima, ma anche un po’ ingenua e tuttavia molto forte.
Abigail mi fa un po’ compassione, con tutto il peso della sua ingombrante famiglia da sopportare, per non parlare della madre rompiballe e sempre insoddisfatta. Comunque trovo alquanto strano che con tutta la fissazione per la dinastia la madre abbia avuto una sola figlia. Tuttavia rimane il personaggio più fedele a sé stesso nonostante una crescita evidente.
Scylla la prenderei a schiaffi una frase sì e l’altra pure. E’ di una indisponenza più unica che rara. E va bene che avrà un background significativo, ma non è una scusante per la sua affiliazione ad una cellula terroristica che uccide persone innocenti.
Apro una parentesi su di un argomento che noto sempre di più ultimamente: giustificare il villain di turno per via di una ship. Io lo trovo assurdo. Sarò troppo fiscale io, ma se una persona ha fatto del male, specialmente ucciso innocenti, non ci sono santi, deve pagare, chissene se ama una persona. Anche i serial killer ed i terroristi hanno una famiglia o dei compagni di vita che amano, ma pur sempre degli assassini rimangono. Ed ancora chissene se si tratta di una serie tv. Io “giudico” i comportamenti di un personaggio su ciò che provo e credo nella vita reale. Non faccio due pesi e due misure solo perché è finzione. Tra l’altro questa serie ha come tematiche delle situazioni abbastanza reali: parla di femminismo, di terrorismo, c’è un parallelo con i nostri giorni davvero impossibile da non notare.
La questione del battaglione formato da 3 persone ricorda un pochino Charmed con il suo Potere del Trio. Che poi vale solo per l’accademia perché non si capisce se le streghe più anziane stiano ancora in quell’assetto e se così fosse la madre di Raelle dovrebbe aver avuto delle compagne di battaglia alle quali la figlia potrebbe porre domande. Ed anche Scylla non si è capito perché ha la stanza singola.
Avrei preferito ci fossero anche delle “lezioni” di teoria e non solo allenamento perché così magari avremmo potuto apprendere qualcosa di più del mondo delle streghe, invece loro agiscono come se tutti sappiano tutto e l’ho trovato un po’ stressante. Tipo che ci ho impiegato quasi 3 episodi a capire che i poteri derivano esclusivamente dai loro canti, che è anche alquanto limitante, ma vabbhè… Tra l’altro hanno solamente una manciata di poteri: il canto che genera delle raffiche di vento, il blocco delle serrature, la guarigione e il poter volare grazie alla Salva però. Ed anche le storie delle vecchie battaglie sono raccontate un po’ a casaccio.
E poi non ho capito se esistono altre streghe al di fuori di loro americane. Mi pare nel 3° episodio fanno cenno ad un gruppo in Est Europa, però poi parlano di missioni in giro per il mondo, boh…
Le streghe/linfa vitale del Generale sono alquanto inquietanti.
Fotografia stupenda. Sigla interessante ed accattivante.
La linea temporale è confusa. Non si capisce bene da quanto tempo stiano al campo, quindi molte situazioni e reazioni risultano strane.
L’avviso con il numero tipo Telefono Amico per i suicidi è una buona iniziativa. Non è molto inerente pperché tutti i suicidi avvengono per induzione non controllabile dal povero malcapitato, però è buono che comunque venga pubblicizzato in un prodotto televisivo rivolto ad un pubblico molto giovane.
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Ed ora i dettagli:
Il primo episodio è molto lento per i miei gusti. Però c’è una buona descrizione delle 3 protagoniste ed è abbastanza intrigante.
Il secondo è praticamente un continuo. Che Scylla avesse dei doppi fini lo avevo intuito dal primo momento in cui l’ho vista, però non si sa bene lo scopo finale del suo avvicinamento a Raelle quindi si crea suspance.
Nel terzo arrivano i maschi e la cosa mi ha fatto un po’ storcere il naso dato che era partita come una serie tutta al femminile, con ragazze forti, indipendenti e “salvatrici”, ma con il loro arrivo ci spiegano che sono loro ad incrementare i poteri delle streghe grazie all’attrazione sessuale. Cosa abbastanza incoerente dato che hanno incluso addirittura come protagonista una lesbica. E poi non mi è piaciuto il messaggio lasciato passare che le donne hanno comunque bisogno degli uomini e non solo per forgiare le armi, ma proprio per aumentare il loro potere. Era partita molto bene, ma in questo caso ha fatto uno scivolone bello e buono.
Quarto: la scena del ballo è stata di un cringe assurdo. Ma poi la capa dice a Tally che ballando sscoprirà cosa davvero desidera ed infatti finisce col tizio. Che io avrei mollato lì dopo averlo visto flirtare con un’altra ad un evento dove partecipavano tutti dopo addirittura che si era quasi dichiarato per me, ma vabbhè… Comunque alla fine Raelle conclude la danza con un ragazzo e non è nemmeno il tizio gay, quindi?
Del quinto mi è piaciuto il rito del matrimonio, tranne la parte iniziale che sembrava una marcia militare, ma la parte orale è stata bella. Anche interessante che duri solo 5 anni. Avrei voluto sapere perché. La morte della sposa era abbastanza prevedibile, almeno per me, tutta quella scena sul rimanere da sola puzzava alquanto. Ed infatti… Mi sa che vedo troppi gialli/thriller.
Sesto: ma il marchio che hanno le streghe non è uguale per tutte? A me è sembrato che quello di Tally fosse identico a quello di Abigail, per cui ora perché la madre di quest’ultima se ne esce che ogni stirpe ha il proprio? Il simil fungo è alquanto inquietante. Ah, ed avevo anche capito che Scylla non era morta, ma l’avevano fatta prigioniera. Dopo la rivelazione di Tally era il minimo.
Settimo: io non ce la faccio più del teen drama. Avrei preso Raelle a sberle. Non voleva entrare nell’esercito, ma ha risposto alla chiamata, poi voleva andare subito in battaglia per praticamente suicidarsi e non si fida mai di nessuno. Se vuole può benissimo andarsene che sta diventando una palla al piede per le sue compagne di brigata alle quali non porta il minimo rispetto. Mi piace il fratello della bimba malata ed il rapporto che sta instaurando con Abigail, sembra stia scalfendo la sua corazza emotiva. Come nell’episodio precedente aveva fatto la tipa che la madre aveva messo a sua guardia del corpo che però è sparita. La bimba invece è inquietante, spero sia la “malattia” a farla agire così. Scylla non meriterà la tortura, nessuno merita di essere torturato fisicamente e psicologicamente, ma santarellina non è per nulla.
Ottavo: finalmente Tally rivela a Raelle cosa ha scoperto, anzi è proprio quest’ultima a leggerlo nei suoi pensieri e che fa? Le dà della bugiarda invidiosa. Certo, continuiamo a credere ad una che non si è mai aperta con te veramente invece che alla tua collega di brigata che metterà la sua vita nelle tue mani in battaglia. Poi Tally, potevo capire se fosse stata Abigail, ma Tally è sempre stata carina con lei e Scylla. Finalmente un po’ di azione. Voglio saperne di più sulla time line della lavagna. Molto interessante.
Continuo a non capire se ci siano altre streghe, magari avversarie, nel mondo. L’addestramento/missione di questo episodio implicherebbe di sì. Ma la questione della bimba? Perché è stata accantonata così?
Nono: mi ha dato un po’ di riempitivo. La Alder è un po’ ambigua a volte. La bimba continua ad essere terrificante.
Decimo ed ultimo: io non capisco mai quando gli scrittori fanno ribellare i soldati. E’ incoerente. E’ vero che puoi essere o meno in accordo con gli ordini ed il loro svolgimento, ma da soldato devi solo che eseguire e se non ti aggrada non fai quella scelta di vita. In questo caso Tally è stata particolarmente colpita dal fatto che aveva individuato degli innocenti all’interno del camion e lo hanno totalmente e deliberatamente ignorato, ma è così che va. E’ entrata in un esercito, non al campo scout. Che poi fa tante storie e comunque ci rimane male se non è entrata al College. Mah… Ed alla fine addirittura sacrifica la sua vita per colei che diceva di detestare. Pensavo che Anacostia si fosse fusa il cervello liberando Scylla ed invece l’ha usata per scoprire la base della Spreed, brava! Che la madre di Raelle fosse ancora viva lo avevo capito da quando il padre le ha detto che aveva lasciato l’amuleto a casa prima di partire per la missione che poi l’ha uccisa. Ma se vuole la figlia perché non se l’ andata a prendere da sola? Spero ce lo spieghino nella prossima stagione. Bello il finale con Abigail che si sacrifica anche se il bimbo che scende dall’elicottero e non vuole più risalire è stata un escamotage un po’ banalotto e stupido dato che Raelle poteva caricarselo in spalla invece di perdere tempo a cercare di convincerlo. Ma poi cosa significa quella scena in cui loro camminano ed il terreno cambia al loro passaggio? Ed i nuovi cattivi? Mai sentiti prima, ma sono i nemici giurati delle streghe da praticamente sempre.
Quindi una seconda stagione è obbligatoria. Spero ci chiariscano le cose in sospeso e ci sia meno teen drama.
Mchan
Buongiorno mchan!
anzitutto grazie di cuore per il link al mio post, assolutamente non dovuto e che hai quindi fatto solo per la tua ben nota gentilezza e poi anche per il tuo post, anche più approfondito del solito, tanto che ti sei soffermata a parlare dei singoli episodi, ma è sul giudizio finale e complessivo che si addensano le ombre dei nostri distinguo, perché, anche se è evidente che il tuo giudizio complessivo non sia negativo (altrimenti non aspetteresti una seconda stagione), in tutta la tua recensione di fatto stronchi la serie perché la ritieni a tuo dire (ed hai ragione, si sappia!) legata a fil doppio all’abusato teen-drama, mentre il gradimento da te espresso per altri aspetti della serie (recitativo, narrativo, musicale e di messa in scena) sono o assenti o molto sminuiti…
Insomma, ciò che ci divide è proprio questo: malgrado entrambi io e te si sia assolutamente daccordo sul punto di maggiore debolezza della fiction in questione (anch’io l’ho scritto in modo netto ed inequivocabile nel mio post), il tuo pezzo appare come una bocciatura (magari con possibilità di recupero a Settembre, come un alunno con una bella serie di 5!), mentre il mio con una promozione netta.
Nulla di ciò che tu hai scritto è per me sbagliato o forzato (comprese le simpatie a pelle per i singoli personaggi citati), così come penso che tu concorderai con me sui rilievi tecnici e narrativi che io ho citato come momenti davvero brillanti (ogni volta che la Spreed si palesa nella serie, c’è un’impennata qualitativa nella resa visiva, creando sequenze magnifiche, come tutto l’incipit, come l’idea del palloncino che va a pescare nell’immaginario statunitense delle feste popolari e dell’orrore immaginato da King con il suo IT oppure la trovata visiva delle pelle del viso arsa per sottolineare il mutamento fisico in un altra persona o ancora come la colonna sonora da urlo e così via, tanto da far pensare che senza le briglie imposte dal genere teen-drama avremmo potuto avere una fiction meravigliosa), ma resta su tutto l’ombra del proverbiale bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: al netto di ogni giudizio per me è già un miracolo aver avuto questo tipo di show, con una variazione sul tema consunto delle streghe davvero brillante (un tipo di magia naturalistica che esula dalle semplici pozioni ed una riscrittura della storia del processo di Salem davvero potente, nonché l’attenzione al terrore panico degli statunitensi per le minacce terroristiche, il fantasma del suprematismo di sangue, il complotto politico, etc.) veicolata attraverso il più triste e becero degli stilemi narrativi ovvero il deprecabile teen-drama.
Su tutto c’è la tua prosa, forse troppo caustica su alcuni giudizi (come quello etico sui killer), ma mai, davvero mai da boomer, sempre fresca, viva, attuale, godibilissima!
Posso solo lamentarmi con me stesso se non ti leggo più spesso!
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Ma grazie!
Purtroppo ultimamente sono in una fase da ipercriticismo acuto. Non sopporto più i drama di alcun genere, teen od adulto che sia. Penso che tolgano attenzione a questioni più importanti e rilevanti. Questa serie ha moltissimi spunti su temi di attualità, ma il tutto viene adombrato dal teen drama. Alla fine lo spettatore medio non si chiede cosa sia lo Spreed e che intenzioni abbia, bensì: la mia coppietta preferita tornerà insieme?
Magari a livello di marketing va benissimo, però preferirei vedere qualcosa di meno fanservice (includendo nel fanservice le storielle amorose).
Non mi trovo a fare molti complimenti perché non sono brava come te con le parole ed i tecnicismi. Però mi pare che a parte la trama virante un po’ troppo sul teen drama ho detto che il resto mi è piaciuto.
Grazie per essere passato. Buona domenica 😊
Mchan
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Sai cosa?
Sia in GB sia negli USA stanno ancora una volta differenziando moltissimo gli show in base al target ed all’emittente: le fiction ABC, Disney+, Fox (che è poi sempre Disney), Showtime, Starz (questi poi sono riusciti a trasformare in un teen-dramma persino un romanzo horror post apocalittico come The Stand – L’ombra dello Scorpione di King!), Hulu e compagnia bella sfornano quasi solo teen drama in salsa fantasy, horror, crime etc. Mentre Netflix fa teen drama fintamente adulti (Netflix ha prodotto la serie live action delle Winx, che non mi è nemmeno dispiaciuta ma al cui confronto Motherland è il Settimo Sigillo di Bergman!), ma fortunatamente resta un network come HBO le cui serie non deludono mai (Watchmen, Game of Thrones, House of Cards, Lovecraft Country) e poi ci sono delle vere outsider, come True Detective di Pizzolatto o quel gioiellino di Fargo, sempre scritto in punta di penna…
Insomma, hanno triplicato le portate per commensali paganti sempre più rinchiusi nella confort zone della propria bolla di filtraggio (so cosa ti è piaciuto e te lo replico all’infinito), ma con un po’ di acume si riesce a fare lo slalom…
Prendi una serie come Dark, sui viaggi nel tempo, che riesce a dire cose che uno spettatore può solo temere che qualcuno possa arrivare ad dire oppure una serie Sci-Fi come Raised by Wolves con degli androidi che cercano di allevare bambini in un mondo ateo sfuggendo ai religiosi oltranzisti che danno loro la caccia ed in cui ci sono quasi solo zone d’ombra e antieroi…
Roba bella ce n’è ma è sepolta nel letame…
In campo Disney/Marvel/Supertiziinmutande, a me è piaciuta molto Wandavision, ma non sono cieco si suoi limiti…
Buon week-end, amica e collega evergreen!
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