Il giorno seguente mio fratello ha organizzato un tour in pullman. Il tempo continua a non essere dei migliori, ma fortunatamente quando saliamo smette di piovere per cui ci possiamo posizionare al piano superiore. Che poi stare al piano inferiore non ha molto senso sinceramente.
Il tour inizia e finisce a Notre Dame.
La prima volta che la visitai entrai anche dentro e ricordo che era molto buia, ma aveva davvero delle vetrate bellissime. Stavolta non ci si poteva minimamente avvicinare, c’erano delle transenne addirittura oltre la piazza.
Decidiamo di pranzare vicino all’Opera dato che dal nostro giro in pullman mio fratello ha visto che c’era un Five Guys, una specie di McDonald molto in voga a Londra.
Il teatro dell’Opera lo vediamo solamente dall’esterno, mentre la volta precedente ci sono entrata. E ne vale la pena.
Pranziamo e sconsiglio vivamente questo posto. Sul serio. Non so perché a mio fratello e famiglia piaccia tanto. Io l’ho trovato estremamente caro e complicato nell’ordinazione. Principalmente perché gli addetti non spiccicano una parola di inglese sebbene sia una compagnia britannica ed i prodotti abbiano nomi inglesi (hamburger, hotdog, ketchup…) e poi anche qui si ordina alla cassa (microscopica) e si va a ritirare poco più in là sempre chiamati per numero di ordinazione. E le bevande vanno prese ad una macchinetta self service, idem per le salse. No, non ci siamo. Una confusione pazzesca.
Finito di pranzare facciamo un giro alle Gallerie LaFayette soprattutto per vedere la cupola.
Anche più di dieci anni fa ci entrai per vederla, solo che stavolta hanno costruito una specie di pedana sospesa nel vuoto da dove puoi scattare delle foto ricordo.
Nonostante abbia le vertigini l’ho provata, ma non ho resistito molto.
Poi ci siamo diretti alla Tour Eiffel per ammirarla di giorno.

Foto del 2008
Ora non si può più arrivare fin sotto alla torre, è stata circondata da delle mura di vetro/plastica trasparente e vi si può accedere solo se muniti di biglietto per salire.
Mchan