Élite 2

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Seconda stagione della serie spagnola che ho recensito qui:

https://mylovelytrips.wordpress.com/2018/10/15/elite/

Cast: Itzan Escamilla, Miguel Bernardeau, Miguel Herran, Jaime Lorente, Alvaro Rico, Danna Paola, Aron Piper, Mina El Hammani, Ester Exposito, Omar Ayuso, Claudia Salas, Georgina Amoros, Jorge Lopez.

Siccome ho iniziato a buttare giù le mie impressioni mentre la stavo guardando ne è venuto un bel papiro per cui la dividerò in 2 parti. Nella prima parlerò degli episodi e delle impressioni in generale mentre nella seconda analizzerò cosa mi è piaciuto o meno dei personaggi.

Quindi Parte 1:

Inizio con il botto.

Primo episodio davvero molto alto a livello di hype.

Io personalmente non mi sarei mai aspettata la scomparsa di Samuel. In più introduzione di due nuovi personaggi ben fatta.

Secondo episodio sullo stesso livello, con delle scelte un po’ discutibili, ma ci stanno.

Al terzo finalmente torna ad esserci una buona soundtrack che nei primi due era carente.

Quarto: un casino di situazioni. L’unico personaggio che è stato messo da parte è stato Valerio, per il resto tutti gli altri hanno avuto il loro momento e l’evoluzione della loro trama. Ma nessuna mi è piaciuta, a parte il finale. Il momento “pasta” di Samuel e Carla mi è piaciuto anche se loro come coppia è proprio un no grosso come una casa. Nadia e Guzman so che piacciono a praticamente tutti tranne che a me. Almeno non in questo inizio di stagione. Poi il loro primo rapporto fisico avvenuto così di fretta è un altro grandissimo no. Lei sempre più ipocrita, il discorso al fratello poteva benissimo risparmiarselo. Ora che tocca a lei stare a casa a lavorare, Omar deve tornare a farsi vessare perché poverina lei non può più fare come le pare. Certo. Io l’avrei mandata a quel paese. Grandissima egoista. Dolcissima la madre di Ander che accoglie Omar in casa loro.

Quinto e sesto: mi è dispiaciuto molto per come è stata mollata Lu, ma si è rifatta subito tornando ad essere la bastarda di sempre con la minaccia a Nadia. Anche Rebeka poverina sempre friendzonata da Samuel che come tutti i ragazzi non percepisce mai un tubo, eppure sembra una bella persona al di là del modo di porsi sempre molto rozzo. Non ho capito la confessione di Valerio a Nadia, si è tirato la zappa sui piedi da solo. Bel finale di episodio.

Settimo: il discorso di sputtanamento di Lu poteva anche starci, anche se ha leggermente esagerato, ma il mandare il video in rete anche no. Valerio non lo doveva proprio fare il video, tanto Lu già lo sapeva che i due erano finiti a letto (più o meno) insieme, così ha fatto solo una carognata bella e buona. Il padre di Nadia secondo me è scemo o lo fa perché con tutti quei farfugliamenti della figlia lui non ha detto nulla né indagato ulteriormente specialmente alla bugia del velo regalato, mah… I momenti Omander (Omar&Ander) sono i più teneri della serie.

Ottavo ed ultimo: un capolavoro di colpi di scena. E chi se lo aspettava che Samuel e Guzman fossero stati complici per tutto quel tempo? Davvero bello. Però poi al finale ecco che si fanno di nuovo prendere dalla smania di dover andare avanti ed il colpevole rimane libero. E comunque io l’ho sempre pensato che Cayetana era un personaggio inutile, infatti l’unica cosa rilevante che ha fatto poteva risparmiarsela.

Ad un certo punto ho pensato che alla fine della stagione non si sarebbe arrivati a capo di nulla e che questa sia soltanto un tramite per poter fare la terza. In parte avevo ragione, si scopre il vero colpevole (che comunque noi telespettatori già sapevamo), ma è ancora a piede libero per via di quella inutile fino all’ultimo episodio di Cayetana. Io avrei preferito vederlo dietro alle sbarre e nella terza stagione esplorare le reazioni alla notizia shock che l’assassino di Marina era un insospettabile come Polo. Vabbè.

Per la prossima stagione, che spero sia l’ultima, mi auguro che Polo venga processato e condannato per ciò che ha fatto. Di vedere di nuovo in azione Guzman insieme a Samuel come amici, una bella story line per Rebeka e che non ci siano nuovi arrivi. E nemmeno ritorni quali quello di Nano o Christian, che sinceramente non ne ho sentito la mancanza.

Come serie è eccessiva lo ammetto e l’ho già detto nelle mie considerazioni sulla prima stagione, ma tutte le critiche che ho letto in giro le trovo leggermente esagerate. Praticamente in linea con lo show ;-P

Purtroppo i giovani di oggi non è che siano lontanissimi da come li dipingono gli spagnoli. Hanno gli smartphone a 11 anni, se non prima, e con essi la possibilità di un profilo sui social. E le foto che postano sono al limite del porno a volte. Le ragazze specialmente stanno sempre in pose sexy, con la bocca a papera e mezze svestite che così acchiappano più like. Ce le siamo già scordate le ragazzine 15enni che si prostituivano per le ricariche telefoniche? O quella 11enne che scambiava messaggi hot su Whatsapp sempre per la stessa ricompensa? Od ancora i branchi di 14/15enni che stupravano le coetanee? Queste cose ci sono e se ne dovrebbe parlare anche oltre quella mezz’oretta in un programma trash quando la notizia è fresca tra una litigata per il nulla cosmico e la visita ginecologica della svip di turno. Ma soprattutto non in quarta serata, quando la maggior parte degli italiani sta dormendo che l’indomani deve lavorare.

Ed i giovani si drogano. Che sia marijuana o cocaina od eroina, lo fanno (lo dicono delle ricerche portate in Parlamento). E la sostanza dipende molto dal ceto sociale. E’ inutile mettere la testa sotto la sabbia e pensare che tutto sia solo esagerazione funzionale alla drammatizzazione e non realtà. L’esagerazione è il ritrovarsi il tutto nella stessa piccola cerchia di conoscenti, ma è questo il punto funzionale allo show. Il vero problema è che noi italiani non siamo abituati a tutto questo perché ci propinano suore e preti che risolvono tutto con una bella preghiera ed un sermone (in senso lato, mai visto fiction con i su detti protagonisti). La trama più scandalosa che abbiamo avuto (che io ricordi) è stata la relazione tra Marco ed Eva de I Cesaroni e loro erano “parenti” solo perché i genitori si sono sposati quando loro erano già adolescenti. Ma anche là il problema più grande è stato che il figlio più piccolo era stato preso a giocare nei pulcini della Lazio invece che in quelli della Roma, squadra per cui tifavano in famiglia. Gli adolescenti delle nostre fiction sono sempre purissimi ed innocentissimi, un po’ come l’idea di figlio che hanno la maggior parte dei genitori di oggi che invece di mettere un freno ad eventuali comportamenti discutibili sono ultra permissivi e pensano che i loro pargoli abbiano sempre ragione.

E poi trovo allucinante che dopo aver criticato tutto il trash della serie per amor di ship si riesca a giustificare addirittura un incesto. Io alla scena del piedino tra Valerio e Lu alla cena di famiglia stavo quasi per vomitare.

Mchan