Anno: 2019
Regia: Jota Linares
Genere: drammatico
Cast: Pol Monen, Jaime Lorente, Maria Pedraza, Andrea Ros
Trama: tre coinquilini e la fidanzata di uno di loro trascorrono la loro ultima serata insieme nell’appartamento di Madrid prima di partire ognuno per la propria strada. Tra amori non corrisposti, amori nascosti, rancori e tradimenti, la loro giovinezza lascerà il posto all’età adulta.
Questa è la trasposizione di una piece treatrale. E si vede.
Il fulcro di tutto è l’appartamento. Escono solamente un paio di volte e la seconda è completamente superflua, vanno solo ad ubriacarsi e prendere della droga.
I protagonisti sono due ragazzi e due ragazze: Eze, Marcos, Celeste e Marta.
Marcos e Marta stanno insieme, ma hanno dei problemi di coppia anche se stanno per andare a convivere ad Oviedo.
Celeste ed Eze sono solamente migliori amici anche se lei vorrebbe qualcosa di più.
Il clou della trama si ha quando decidono di fare uno stupido gioco: Chi porteresti con te su di un’isola deserta? E se la prima manche va via tranquilla, i nomi da fare sono due, la seconda ha qualche intoppo e crea molto astio poiché tra quei due nomi se ne deve eliminare uno.
Sono ubriachi e fatti, per questo usciranno fuori verità nascoste, invidie, rancori e molte cattiverie gratuite.
Avrei preferito si soffermassero di più su questo punto. Sullo scambio di pensieri senza filtri dovuti dall’aver assunto troppo alcool. Con più aneddoti dei loro fastidi non manifestati, perché così si sarebbe davvero potuto capire la totale rottura finale. Certo, c’è stata la “notizia bomba”, ma ci ha potuto giustificare solamente tre di loro.
La scena finale, avanti di un tot di anni (non ricordo bene di quanto), non è stata malaccio, però aveva più il sapore di un raccontiamo un finale che chiuda la trama, tra l’altro non facendo vedere le nuove vite di tutti, ma appunto facendole raccontare da Celeste ad Eze, in un incontro un po’ surreale a mio avviso.
Scena secondo me completamente inutile è stata una delle prime con Marcos che va sul tetto ed ha una conversazione completamente nosense con una vicina di casa che non aveva mai calcolato prima di allora.
Oltre a quella nel locale dove comprano la droga.
Mchan