Oggi vi parlo di un paio di serie tv che ho visto nell’ultimo periodo.
La prima è The Night Manager.
Di produzione inglese ed americana conta soli 6 episodi ed è tratta dal romanzo omonimo di John le Carré del 1993.
Tra gli interpreti principali ci sono Tom Hiddleston, Hugh Laurie e Olivia Colman. Tutti molto bravi.
La storia parla di un direttore notturno di un albergo che si ritrova invischiato in una missione per smantellare una rete clandestina di traffico di armi. Un bel thriller in cui la vita del protagonista è sempre sul filo del rasoio e la politica è quella che è, chiude benissimo anche tutti e due gli occhi per una mazzetta, fortuna che ci sono anche i buoni ed incorruttibili.
Io l’ho vista su Rai 3, ora la danno in replica su Rai 4.
La seconda è Gap Year.
Di produzione inglese ha 8 episodi.
Letteralmente Gap Year significa Anno sabatico ossia quel periodo di pausa che si prende dal lavoro o dallo studio. In realtà i protagonisti di questa serie sono in giro solo per un paio di mesi ed uno di loro continua a lavorare nel frattempo.
I protagonisti sono cinque viaggiatori (due ragazzi ventenni inglesi, uno studente di filosofia e l’altro idraulico amici d’infanzia, due studentesse universitarie americane ed un uomo d’affari inglese un po’ fallito) che si incontrano nel primo episodio e decidono di unire le forze e le risorse economiche per continuare il viaggio in Asia. Tutto inizia in Cina per poi proseguire in Vietnam, Thailandia, Malesia, Kuala Lumpur e Nepal.
Ho iniziato a seguirlo pensando che fosse una serie che raccontasse anche qualcosa dei luoghi in cui è ambientata invece si è rivelata un po’ trash e dei luoghi citati si vede praticamente nulla. I cinque protagonisti sono sempre in spiaggia od in mezzo alla giungla od in qualche altro luogo anonimo che potrebbe essere benissimo stato ricostruito in uno studio, tranne che la piccola parte sulla muraglia cinese nel primo episodio ed i templi dell’ultimo. Comunque le vicende sono paradossali ed inverosimili all’ennesima potenza, sono sempre senza un soldo ma riescono a viaggiare da un paese all’altro a bordo di aerei senza aver programmato nulla in precedenza. Diciamo che la visione è agrodolce, perché vi strapperà sì qualche risata, ma poi ripenserete a quanto siano impossibili alcune situazioni.
Mchan