Mosca parte 3

Nel pomeriggio siamo stati al Monastero del Salvatore e di S. Andronico, sulla riva del fiume Jauza.

Risale al XVI secolo e fu costruito per difendere dai Tartari la strada da Mosca al Volga.

Ospita il Museo dell’Arte Russa antica ed in estate si può assistere a concerti.

La sera, dopo la cena in hotel sempre a buffet, siamo andati in giro con il pullman a visitare la città by night. Bello perché c’era ancora un po’ di luce e ci siamo goduti il tramonto da un parco. In più il gioco di luci tra gli edifici moderni, grattacieli con vetri a specchio, era bellissimo. Peccato che poi ad un certo punto abbia iniziato a piovere. Ma non ci siamo fermati, risaliti sul pullman siamo andati al quartiere dell’Università e poi dietro al posto in cui siamo stati nel pomeriggio ricevendone un’altra prospettiva.

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Siamo tornati anche alla Piazza Rossa.

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Mchan

Mosca parte 2

La mattina seguente saliamo sul pullman con la nostra guida che ci porta in giro per la città. Naturalmente tappa obbligatoria è la Piazza Rossa.

Questa piazza è la più antica della città, risale infatti al 1300, ed il suo nome originale era Krasnaja ovvero Bella. E’ lunga circa 700m e larga 130, ma sembra pià grande a causa della parte centrale convessa.

In uno dei lati lunghi vi sono le mura che delimitano il Cremlino con l’ingresso alla tomba di Lenin.

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In uno dei lati corti si può ammirare la Cattedrale di San Basilio.

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Un mix di colori bellissimo. Incantata.

Questa chiesa risale alla seconda metà del 1500 e fu commissionata dallo zar Ivan IV Il Terribile.

Sul lato opposto si trova il Museo Statale di Storia della Russia.

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Costruito alla fine del 1800 in stile pseudo russo ospita oltre 4 milioni e mezzo di oggetti e documenti preziosissimi.

Al lato la cattedrale della Madonna del Kazan distrutta negli anni 30 e ricostruita di recente. Al cui interno si può trovare l’omonima icona molto preziosa.

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Mentre sull’altro lato lungo si trova una Galleria di negozi di lusso, i magazzini Gum inaugurati da Lenin nel 1921.

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Al di là della piazza, dopo le mura, c’è il teatro del Bolshoj che quando sono stata io era chiuso per lavori di ristrutturazione… Un vero peccato per un’appassionata di danza classica come la sottoscritta 😦

Sempre fuori dalle mura della piazza assistiamo anche al cambio della guardia (imperdibile).

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Naturalmente ho anche il video, ma non me lo carica 😦

Pranzo in un locale nel centro. Come al solito cibo facilmente dimenticabile 😛

Mchan

Mosca

Divenne capitale solamente nel 1918, con l’ascesa al potere dei Comunisti.

Siamo arrivati nel pomeriggio alla stazione di Mosca con il treno da San Pietroburgo. E subito ci hanno portati in hotel. Praticamente fuori città, ma bellissimo. E’ anche contemplato nelle guide per i turisti.

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Si chiama Cosmos Hotel ed è un edificio enorme. Addirittura sul tetto ha delle luci ad intermittenza per essere visto dagli aerei e dagli elicotteri di passaggio. Ci siamo sistemati nelle stanze e siamo andati a cena al ristorante dell’albergo. Cena a buffet con piatti tipici ed internazionali. Io ho mangiato cinese 😛

Quella sera abbiamo fatto una passeggiata intorno all’hotel che si trova nella zona della Fiera di Mosca oppure VDNCHA (Esposizione delle Realizzazioni dell’Economia Nazionale dell’URSS). C’era molta gente e purtroppo non avevamo con noi la guida per cui non abbiamo visto molto dato che la maggior parte aveva “paura”.

Comunque in questa zona si trova il Padiglione del Cosmo con copie di razzi e veicoli spaziali, la statua de “L’operaio e la contadina” che sormonta l’ingresso e molte fontane.

E poi c’è un monumento in titanio alle imprese cosmiche alto 80m, che noi abbiamo potuto ammirare meglio dalla finestra della nostra camera 😉

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Mchan

Ps: l’hotel era munito oltre che di sale conferenze anche di una sala teatro di tutto rispetto e di vari negozietti di souvenir dove ho comprato le matrioske del post Coming soon…

Weirdness fraterne

Mio fratello è stato per una settimana a Tokyo (e quando me lo ha detto volevo infilarmi nella valigia, ma niente, non ci stavo 😛 ), il suo è stato un viaggio di lavoro, ma pur sempre a Tokyo è andato e praticamente tutto spesato (ed io rosico). Ok, gli unici momenti liberi erano tipo dopo le h19 di sera e con la sveglia alle h6e30 voglia di andarsene in giro a fare bisbocce ce ne era poca (ma anche se avesse dovuto lavorare mezza giornata che mio fratello è un pigrone) comunque nei suoi pellegrinaggi in cerca di un posto dove mangiare qualcosa che non fosse crudo un po’ della città lo ha girato (grazie anche alla giornata dedicata al tour organizzato organizzata, scusate la ripetizione, dagli ospiti). Ed io rosico parte 2 😦

Comunque è riuscito a trovare anche paio di minuti per portarmi qualcosa (e che si sia ricordato di me è già una gran cosa). Cosa avrà mai scelto? Per una volta nella sua vita si è ricordato della mia passione per i manga (che continua a chiamare fumetti, ma vabbé…) e mi ha comprato appunto un manga.

mangagiapponese

Ecco, ora io il giapponese non lo conosco ed è anche un bel po’ di tempo che non compro manga quindi non ho la minima idea di che cosa tratti questo.

Sfogliandolo ho solo potuto constatare che fortunatamente non è porno (fiuuu) e che la protagonista è una ragazzina fissata con le biciclette.

Dico io: ma non poteva limitarsi a comprarmi una delle tante sciocchezze che vendono alle macchinette???

Mchan

Ps: ma a voi vi sembra normale che abbia incontrato delle adorabili giapponesine vestite con il loro abito tradizionale e non abbia scattato loro una foto perché avevano in mano lo smartphone e non sarebbe stato carino averlo nello scatto? Solo mio fratello… -.-‘

 

Libri russi

Gli Zar Russi

librozar

Questo l’ho preso nel negozio di souvenir del Palazzo di Caterina II e parla di tutta la storia della monarchia russa. Molto interessante. Ci sono anche moltissime foto.

La profezia dei Romanov by Steve Berry

Quarta di copertina:

“Ekaterinburg, 16 luglio 1918.

I bolscevichi hanno preso il potere. Lo zar confida ancora nella salvezza, ma invano: i Romanov vengono freddamente e metodicamente giustiziati.

Mosca, oggi.

Dopo la caduta del comunismo, sarà ristabilita la monarchia ed una commissione sceglierà il nuovo zar tra i lontani discendenti di Nicola II. Miles Lord, avvocato e profondo conoscitore della cultura russa, è giunto a Mosca per sostenere la rivendicazione al trono di uno di essi, non immaginando di diventare il bersaglio di uno spietato gruppo di criminali. Ora Miles ha un’unica possibilità di salvezza: trovare il vero successore dello zar Nicola II, ricostruendo la tragica fine della famiglia imperiale russa…”

Inizia subito in quinta con un attentato/inseguimento che ti fa rimanere incollato alle pagine. E l’intrigo è molto affascinante e coinvolgente.

Una cosa che non mi è piaciuta è il fatto che dice che la Russia starebbe sull’orlo, se non già oltrepassato del fallimento. Cosa alquanto non veritiera. Forse questo era vero subito dopo la caduta del comunismo, ma il libro è ambientato più o meno ai giorni nostri, nomina perfino Putin, per cui l’ho trovata una considerazione alquanto stridente. Capisco che può essere utile ai fini della trama, ma allora poteva ambientarlo in un futuro un pochino più lontano mentre sembra proprio ambientato intorno al 2000. E poi si contraddice da solo quando ad un tratto afferma: “Una maledetta superpotenza in grado di far saltare in aria il mondo mille volte”. Se è una superpotenza è leggermente impossibile che sia anche in forte crisi socioeconomica tanto da aver quasi rischiato il collasso del Governo. Non sono una profonda conoscitrice della storia Russa, specialmente quella attuale, ma non mi sembra che in quegli anni abbia passato una così grave crisi.

Il libro è stato edito per la prima volta nel 2004 per cui gli “perdono” il fatto che per tutta la trama dica che i due cadaveri dei Romanov che non sono stati trovati insieme agli altri e che quindi ritiene ancora in vita siano di Alessio e di Anastasia, cosa non vera dato che nel 2008 li hanno trovati e sono stati identificati come Alessio e Maria.

Mchan

Cibo tedesco e dolciumi

Ottobre è il mese di Halloween e dell’Ocktober Fest.

Quindi anche se è già novembre vi parlo dell’unico cibo tedesco che ho comprato e provato (sì, sempre da Lidl, ora che me lo hanno aperto vicino casa è la mia fine):

Kasepatzle

cibotedescoSono delle conchigliette di pasta di farina ed acqua con un condimento di cipolle e formaggio. Buone, un po’ troppa cipolla per i miei gusti, ma gustose. E facili da preparare. Basta metterle in una padella con del burro e dell’acqua e lasciare che il formaggio si squagli.

E di un po’ di dolciumi.

Tronky al cocco

tronkycocco

A me piace il cocco, il tronky pure allora perché non provarlo?

Risultato? Buonissimo!!! Unica pecca: dicono che all’interno vi siano delle gocce di cioccolato, ma non è che si sentano moltissimo…

Duplo bianco

duplobianco

In una parola: buonissimo!!!!!!!!!!!!!

Che poi c’è scritto limited edtion (ovvero edizione limitata) ma ogni volta che sono andata al supermercato negli ultimi mesi l’ho visto, mah…

Caramelle Haribo gusto Banana e Fragola

haribobananafragola

Entrambe hanno il sapore del frutto, ma io preferisco quelle alla banana 🙂

Ritter Sport Weiss + Crisp

Cioccolato bianco con corn flakes.

rittersport

Buonissimo, naturalmente è molto dolce a causa del cioccolato bianco, ma i corn flakes sono croccanti e smorzano un po’ il sapore melenso.

Mchan