Anno: 2014
Genere: fantasy, avventura
Regia: Sergej Vladimirovic Bodrov
Cast: Ben Barnes, Jeff Bridges, Julianne Moore, Alicia Vikander
Trama: Sta per scatenarsi una guerra tra le forze del sovrannaturale e gli uomini. Secoli prima, il Maestro Gregory aveva imprigionato la feroce strega Madre Malkin che, riuscita a fuggire, adesso è in cerca di vendetta. L’unica speranza per gli uomini è il giovane apprendista Tom Ward, settimo figlio di un settimo figlio, il solo in grado di sconfiggere la potente maga e la sua magia nera.
Volevo vedere questo film fin da quando è stata annunciata la sua uscita al cinema, ma non ci sono riuscita fino a poco tempo fa. Quindi nel frattempo mi è capitato di leggere qualche commento (perché recensione è un parolone) ed erano tutti abbastanza negativi. Poi spesso si lamenta il fatto che la storia dell’eroe che combatte il male sia trita e ritrita. Ma è così che funziona un fantasy: ci sono i malvagi con poteri sovrannaturali e ci sono i buoni che possono essere semplici umani od anch’essi dotati di poteri. E c’è una lotta finale nella quale vince sempre il bene. Che altro si vuole? E’ come guardare una commedia romantica e lamentarsi che i due protagonisti si innamorino l’uno dell’altra. Assurdo.
Quindi, sinceramente? A me è piaciuto. Non penso sia un filmone da Oscar o premi affini, ma non è nemmeno malaccio. Soprattutto per gli effetti speciali. Quei draghi sono bellissimi ed anche tutti gli altri effetti sui cattivi non sono affatto male. Ho visto di peggio. Certo, la trama è un po’ trita e ritrita, ma comunque viene da un libro, ed alcune cose potevano essere spiegate/ampliate meglio, ma alla fine della visione sono rimasta abbastanza soddisfatta. Non ci sono state nemmeno battute stupidissime e/o banalotte e ripeto che tutta la parte scenografica/costumistica valeva la visione.
Tra l’altro come paragone in meglio si prende un film come Stardust, che mi è piaciuto moltissimo e che riguardo sempre volentieri, ma in quanto ad effetti speciali e storia non mi sembra affatto chissà quanto migliore. Anche lì c’è l’eroe che parte dall’essere goffo ed impacciato e nel giro di un paio di giorni diventa un abile spadaccino. E soprattutto si capisce da subitissimo di chi si andrà ad innamorare.
Mchan