Felicità è: giocare a frisbee con mio nipote grande mentre il piccolo ci guarda seduto su di una palla sghignazzando ogni volta che il fratello non riesce a prendere il disco.
Mchan
Felicità è: giocare a frisbee con mio nipote grande mentre il piccolo ci guarda seduto su di una palla sghignazzando ogni volta che il fratello non riesce a prendere il disco.
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Questa è una delle 4 basiliche papali maggiori di Roma, la più antica d’Occidente, nonché sede della diocesi della città. Qui vi è la Porta Santa che viene aperta solamente durante il Giubileo.
La storia di questa basilica assomiglia ad un’Odissea.
E’ situata sul colle del Celio ed è sorta nel IV secolo nella zona nota come Horti Laterani (da qui il nome) un possedimento fondiario della famiglia dei Laterani confiscato poi da Nerone.
Il primo nome fu quello di Basilica Aurea. L’edificio era orientato con la facciata rivolta ad oriente e l’abside e l’altare rivolti ad occidente. Nel 410 fu colpita dal sacco di Roma dei Visigoti, nel 455 da quello dei Vandali. Ma Papa Leone Magno ed il suo successore Papa Ilario la restaurarono. Nell’VIII secolo ebbe un nuovo restauro e nel 774 vi ricevette il battesimo Carlo Magno.
Nell’896 un terremoto fece crollare il tetto sopra la navata centrale. Nel X secolo fu consacrato il nuovo edificio e fu dedicato a San Giovanni Battista. Esso era dotato di un campanile distrutto da un fulmine nel 1115. Nel XII secolo la basilica fu dedicata anche a San Giovanni Evangelista.
Alla fine del XIV secolo ci lavorò Giotto. Mentre il 22 febbraio del 1300 Papa Bonifacio VIII vi indisse il primo Giubileo. Ma alla morte di questo Papa ci fu l’abbandono dei pontefici per Avignone e nel 1308 un incendio distrusse la basilica. Fu ricostruita, lesionata da un terremoto nel 1349 e ridistrutta da un altro incendio nel 1360. Nel 1413 subì danneggiamenti dalle truppe di Ladislao I di Napoli. Nei secoli successivi ci furono diversi restauri, la facciata principale fu completata solamente nel 1734. Vi lavorarono, tra gli altri, Francesco Borromini e Giovanni Battista Piranesi.
Fino al XIX tutti i Papi furono incoronati qui.
Il 28 luglio del 1993 l’entrata laterale fu danneggiata gravemente da un attentato dinamitardo, ma i danni furono riparati rapidamente.
In particolare:
LA FACCIATA
E’ stata costruita secondo il progetto di Alessandro Galilei ed ha un lungo atrio ed un arioso loggiato. In una nicchia dell’atrio, posta all’estrema sinistra, è custodita una statua di epoca romana raffigurante Costantino.
La porta centrale proviene dalla Curia Iulia ed è stata riadattata dal Borromini.
Sulla sommità della facciata si trova un gruppo marmoreo raffigurante Cristo con la croce tra alcuni Santi vescovi della Chiesa d’Oriente e di quella di Occidente. Nel timpano si trova un mosaico proveniente dalla Basilica paleocristiana raffigurante Gesù.
NAVATA e CAPPELLE
La Basilica ha 5 navate. Quella centrale ha il soffitto a cassettoni mentre le due limitrofe a piccole cupolette e le restanti due piatto.
In alcune nicchie ricavate dai pilastri della navata centrale vi si trovano le statue dei dodici Apostoli. Negli spazi tra una finestra e l’altra ci sono dei tondi dipinti raffiguranti i Profeti. La pavimentazione è cosmatesca di epoca medioevale.
Lungo le navate laterali vi si trovano delle cappelle. Quelle più importanti sono: la cappella Massimo, la cappella Torlonia, la cappella Casati e la cappella Corsini. In quest’ultima è conservata la Pietà Marmorea di Antonio Montauti del 1733.
TRANSETTI NORD e SUD
Quello nord ospita l’enorme organo del 500 di Luca Biagi decorato da Giovan Battista Montano.
In quello sud c’è l’altare maggiore o del S.S.Sacramento, con un ciborio barocco ornato di pietre preziose. Sopra vi si trova il reliquiario della mensa dove Gesù consumò l’Ultima Cena. Ancora più su si trova l’affresco raffigurante l’Ascensione.
ALTARE PAPALE
Esso è sormontato da un baldacchino gotico. Sopra la volta chiusa da una fitta grata in oro si trovano i reliquiari delle teste dei S.S. Pietro e Paolo.
ABSIDE
E’ stata restaurata alla fine del XIX secolo ed è preceduta dal coro decorato da affreschi, stucchi e marmi policromi. Nel catino dell’abside vi è l’enorme mosaico raffigurante la Vergine che presenta il committente inginocchiato Niccolò IV, San Paolo, San Pietro, San Francesco d’Assisi, San Giovanni Battista, Sant’Antonio da Padova, San Giovanni Evangelista e Sant’Andrea. Al centro si trovano la croce di Cristo e la colomba dello Spirito Santo.
In fondo si trova la cattedra papale, imitazione di quella cosmatesca, decorata con marmi policromi e bassorilievi.
22 Papi sono stati inumati nella Basilica.
Mchan
Gironzolando in rete mi sono imbattuta in una serie di domande sulla musica e siccome oggi è la giornata della musica, a quanto sembra, ve le propongo.
Non è propriamente un tag, se volete farlo fate pure siete tutti nominati! 😉
1. Ti stancherai mai di ascoltare il tuo artista preferito?
Non credo.
2. Canti sotto la doccia?
A volte.
3. Come hai scoperto il tuo cantante preferito?
Una mattina d’estate che era brutto tempo ed eravamo, con le mie amiche dell’epoca, sedute ai tavolini di un bar coperto con la comitiva del cugino di una di loro più grandi di noi di 3/4 anni e ci passavamo il walkman (il vecchio lettore di musicassette con le cuffiette…) in cui c’era la sua musicassetta.
4. La sua prima canzone ascoltata?
Baby can I hold you.
5. Il video musicale più bello che tu abbia mai visto?
Mah. Non saprei dire. Ne ho svariati che mi piacciono parecchio.
6. Quanti cd possiedi fisicamente?
Una trentina. Sono nostalgica e li compro ancora.
7. Quanti brani ci sono nel tuo i-pod/lettore mp3?
Più di mille.
8. Viaggi in macchina: radio o cd?
Dipende. Se sono viaggi lunghi in autostrada o similari cd che altrimenti si sente solo Radio Maria. Per viaggi più corti radio.
9. Tormentone estivo che ti è piaciuto?
Waka Waka di Shakira, ma solo perché quell’anno mio nipote grande, che all’epoca era piccolino, la cantava e ballava in continuazione ed era troppo tenero!!! ❤
10. Tormentone estivo che hai odiato?
Tutti.
11. Una canzone che ti piace un sacco ma che nessuno conosce?
Di solito nessuno conosce le canzoni del mio cantante preferito, a parte una, perché non è abbastanza seguito qui in Italia. Almeno non la gente che conosco io.
12. I tuoi vicini si sono mai lamentati per il volume della musica?
No, semmai il contrario.
13. Hai mai fatto una pazzia per un artista?
Non so se si può chiamare pazzia ma sono stata sveglia, in piedi o quasi, tutta la notte per vedere suonare gli Zero Assoluto all’alba. All’epoca stavo leggermente in fissa, comunque esperienza indescrivibile vedere l’alba che fa capolino mentre stanno cantando. Un po’ il contrario di quello che succede di solito ai concerti che iniziano più o meno al tramonto e pian piano si fa scuro.
14. Ti piacciono i musical? Il preferito?
Sì. Il mio preferito da sempre è Grease. Da piccola avevo la videocassetta registrata dalla televisione e la mandavo in loop anche se non capivo cosa dicevano le canzoni dato che erano in lingua originale con i sottotitoli ma io non sapevo ancora leggere.
15. Miglior colonna sonora di un film non musical?
Mah. Di solito mi piace la canzone main theme, ma non tutto l’album. Quello che ha un’alta percentuale di canzoni che mi piacciono è il primo della saga Twilight.
16. Ti hanno mai dedicato una canzone? Quale?
Non so se era propriamente dedicata a me, ma da adolescente un ragazzo della comitiva estiva che frequentavo una sera si è messo a canticchiare “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano (assolutamente non il suo genere) fissandomi tutto il tempo. All’epoca ero mooooooolto più timida e quindi sono rimasta 20 minuti buoni senza articolare mezza parola e non ho avuto più il coraggio di chiedergli nulla per cui non saprò mai se davvero la stava dedicando a me o se stava semplicemente canticchiando o se magari ce l’aveva con qualcuna dietro di me, tutto può essere 😉
17. Ascolti musica di cantanti deceduti?
Sì.
18. Sei mai stata discriminata per i tuoi gusti musicali?
Discriminata è un parolone, ma è spesso accaduto che mi trattassero come se non capissi un tubo solo perché avevo dei gusti musicali diversi.
19. I tuoi amici hanno i tuoi stessi gusti musicali?
No, mai avuto amici con eguali gusti musicali.
20. Concerto a cui vorresti assolutamente andare?
Boyzone o Ronan Keating. Magari in Irlanda. (sogna, ragazza, sogna 😛 )
21. Hai tutti i cd di un artista?
Sì.
22. Ascolti la musica al massimo del volume?
Solo con le cuffiette. So che fa male, ma altrimenti non sento nulla.
23. Se sei triste ascolti brani che rispecchiano il tuo stato d’animo od il contrario?
Dipende.
24. Ultimo album comprato?
Time of my life by Ronan Keating. Anche se in teoria me lo avrebbero regalato.
25. Adesso stai ascoltando musica? Se sì, che canzone?
Quella dei miei vicini di casa che come al solito ascoltano la musica volume discoteca. Ma il titolo non saprei proprio dirlo perché abbiamo gusti musicali abbastanza differenti. E ce ne vuole dato che in genere io ascolto di tutto.
26. Quando ascolti musica principalmente?
Praticamente sempre. Sicuramente quando asciugo i capelli e mi sposto con i mezzi pubblici.
27. La frase di una canzone che ti piace particolarmente?
“Non sarà sempre facile ma non ha senso essere qualcosa che non sei” by Virginio Simonelli
28. Quanto tempo ascolti musica durante una giornata?
3 ore circa, poi dipende dalla giornata e da dove mi trovo.
29. L’ultima canzone che ascolteresti prima di dormire?
Qualcosa di dolce. Magari in versione acustica.
30. Una canzone che ti fa venire alla mente molti ricordi?
Moltissime canzoni sono legate a dei ricordi.
31. Preferisci voci maschili o voci femminili?
Maschili.
32. Preferisci canzoni italiane o straniere?
Secondo il mio I-pod straniere, però preferisco che gli italiani cantino in madrelingua.
33. Quando ascolti una canzone ti concentri di più sulle parole o sul ritmo?
Parole.
34. Più o meno quante canzoni sai a memoria?
Se dovessi iniziare a cantare senza base nessuna, con sotto il brano cantato miriadi.
35. Una canzone che ti fa ballare?
Di solito quelle latine/sudamericane.
36. Una canzone che ti dà la carica?
Tutte quelle con una forte base di batteria.
37. Primo concerto a cui sei andato?
Biagio Antonacci Stadio Olimpico.
38. Ultimo concerto a cui sei andato?
Dear Jack Auditorium Cavea.
39. Puoi resuscitare un artista famoso, chi scegli?
Nessuno. Rimarrei troppo male se il proseguo della carriera interrotta non fosse all’altezza. Mi spiego: tipi come John Lennon, Kurt Cobain o simili (nel senso di deceduti nel culmine delle loro carriere artistiche) sono miti proprio per questo: per essere deceduti in un determinato momento. Chissà cosa si sarebbe pensato di loro se avessero proseguito le loro vite e carriere.
40. Quanto tempo massimo riusciresti a stare senza ascoltare musica?
Mezza giornata.
41. Puoi avere la vita di una popstar per un giorno, chi sceglieresti?
Nessuno. Penso che la vita di una popstar qualunque sia troppo stressante per la sottoscritta e comunque non mi piacciono i riflettori addosso.
42. Sai suonare qualche strumento? Se sì quale? Se no quale ti piacerebbe?
So suonare il pianoforte e mi piacerebbe moltissimo saper suonare la chitarra.
43. Una canzone che ti ha fatto piangere fin dal primo ascolto?
“Gave it all away” dei Boyzone, la voce di Stephen Gately registrata per l’ultima volta è un colpo al cuore ad ogni ascolto.
44. Ti piacciono le cover? Se sì qual’è la tua preferita?
Sì, tutte quelle che fanno i Dear Jack soprattutto live, ma la mia preferita è “Someone like you” by Ed Sheeran, la sua voce e la chitarra e basta sono qualcosa di magico.
45. Ti è mai capitato di ascoltare una canzone alla radio, trovarla bellissima e poi scoprire essere di un artista che non ti piace per nulla?
Sì.
Ok, ora sono curiosa di sapere qualcosa sui vostri gusti musicali! Fatevi sotto! Taggatemi se decidete di proseguire il tag oppure commentate 🙂
Mchan
Le scuole son finite, l’estate sta iniziando è quindi tempo per viaggiare!
Qui di seguito il decalogo del viaggiatore estratto dal libro “La vita è un viaggio” by Beppe Severgnini
Prima regola del viaggio: uscire di casa e guardarsi intorno.
Non esistono posti banali. Esistono posti più o meno adatti al nostro umore. (…) Certo, esistono città attraenti e città complesse. Le prime sono facilmente godibili, le altre richiedono un po’ d’impegno.
Viaggiate con i cinque sensi. Per capire un posto occorre ascoltare (soprattutti i residenti); guardare (tutto quello che succede, ed anche quello che non succede); toccare (le superfici del mondo riservano sorprese); ed annusare. Occorre anche saper mangiare.
Organizzatevi, ma non troppo.
Rilassatevi: non esiste un viaggio senza un inconveniente. Ogni viaggio è soggetto a contrattempi: tutto dipende dall’atteggiamento con cui li affrontiamo.
Prendetevi una pausa.
Cercate posti nuovi, ed imparate a godervi quelli che già conoscete. Scoprire un posto nuovo è eccitante. Ma anche ritornare è un’arte.
Fate quel che vi piace.
Rispettate la regola d’oro del bagaglio: poco, ma buono.
Ricordate: ogni viaggio è uno spettacolo. Se non amate la gente, restate a casa.
Mchan
L’apertura di un supermercato Lidl vicino casa è la mia rovina.
Ogni tanto mettono le offerte con i prodotti speciali etnici e non posso non provarli :-p
Questa volta è toccato all’Asia.
Snack
Sono le classiche nuvolette di drago che al ristorante cinese ti portano come snack mentre si aspetta l’ordinazione. Buone. La salsa invece non è per nulla simile a quella classica del ristorante, ma tende di più al sapore del peperone.
Pollo
Surgelato. Sono pezzi di petto di pollo panato e prefritto che io metto in forno. Buoni.
Salsa Pollo
E’ una cosa strana, una specie di gelatina (che poi si scioglie) che metto insieme al pollo quando lo faccio con i peperoni. Al naturale l’odore è molto forte, ma una volta cotta è gustosa.
Involtini primavera
Surgelati. Li ho presi di pollo e prosciutto che alle verdure non c’erano. Sono enormi. Uno solo basta come cena altro che antipasto.
E poi naturalmente ho preso anche la salsa di soia che io uso spesso con i peperoni in padella.
Mchan
Mettendo a posto l’altro giorno ho ritrovato delle citazioni di un mio professore del liceo, colui che insegnava Storia e Filosofia. Rileggendole capisco perché a volte sono leggermente disagiata, con un prof del genere! Però quante risate che ci ha fatto fare!
Tutte queste frasi sono prese dalle sue spiegazioni, cosa c’entrassero con le materie da lui insegnate non lo so, comunque…
“L’ornitorinco la mattina si guarda allo specchio e dice: “Che mi mangio?”
Che poi un po’ quello che mi chiedo tutti i giorni io all’ora di pranzo, ma non davanti allo specchio.
“Perché dobbiamo violentare l’ornitorinco?”
Ah, non lo so proprio. Feticismo? 😛
“Hanno scambiato la porta per un bacio Perugina”
“L’universo è un sandwich”
“Il vero Paradiso è la cioccolata fondente con la marmellata d’arance”
Una compagna di classe gli chiede se abbia preso lui la sua sciarpa, la sua risposta: “Sì, lo faccio tutte le mattine a colazione con il cappuccino”
“In una macchina tutti gli ingranaggi sono impanati tra loro”
Di meccanica ne capiva poco ed era un po’ fissato con il cibo anche se era secco come uno spaghetto.
“Dormendo si dimagrisce perchéé se tu dormi 12 ore al giorno ed anche più eviti di mangiare e consumi lo stesso energie”
Ecco spiegata la sua magrezza.
“Tu ti mangi un panino e da qualche parte c’è un maiale zoppo che va in giro con le stampelle”
Visione molto rosea della vita di un povero maiale.
“L’uomo nasce, gli levi la poppata, crepa”
Con il maiale era stato molto più positivo.
“Il telefonino cellulare ha rovinato la vita a Superman: ora dove andrà a cambiarsi?”
Questa però è una constatazione abbastanza sensata.
“L’Italia è più sghimbescio”
“Se dovete misurare la temperatura ad una stella dovete prima trovare la sua ascella”
“Gli argentini di origine spagnola si credono inglesi ed invece sono italiani”
Questa è filosofia pura 😉
Il prof annuncia che venerdì 13 si andrà al cinema, una compagna di classe commenta che venerdì 13 in Usa porta male e lui ribatte: “A noi ci porta al cinema”
Non fa una piega.
Una compagna di classe gli chiede se può domandargli una cosa e lui: “Certo, basta che non so’ soldi”
Anche questo non fa una piega, ma cosa c’entra con la lezione???
“Se avete qualcosa da dire, ditela a me… (pausa ad effetto) Se ne avete il coraggio”
Peccato che non facesse paura a nessuno 😉
Sono le h8e30, nel silenzio dell’appello si sente un suono continuo e tutti ci chiediamo cosa sia, lui: “E’ l’astronave delle h8e30 che sta atterrando sul piazzale davanti”
Noi non avevamo un prof, avevamo un comico.
“Nietzsche è il Bin Laden che dirotta l’aereo della filosofia su Platone, le Twin Towers, distruggendolo”
Il tutto corredato di disegnino alla lavagna.
“Siamo tutti bastardi”
Grande verità. Chapeux.
Mchan
Felicità è: mio nipote piccolo che prima mi dice “Non ti sopporto più” perché gli nego qualcosa e dopo un po’ mi viene vicino e fa: “Sei ancora amica mia”. Il tutto con la vocina di Titty il canarino. Amore di zia! ❤ ❤ ❤
Mchan