Libri londinesi parte 2

Questi due libri sono più sul genere divertente, ma descrivono lo stesso il modo di fare e di pensare degli inglesi.

Inglesi by Beppe Severgnini

“Perché gli inglesi si ostinano a costruire lavabi con due rubinetti distanti tra loro, uno per l’acqua fredda ed uno per l’acqua calda, così qualche volta ci congeliamo le mani, qualche volta ce le scottiamo, e non riusciamo mai a lavarle?”

Gli inglesi vanno esplorati con attenzione, perché ancora costituiscono un continente misterioso. Questo libro lo fa, con verve ed ironia. Racconta come gli inglesi si vestono, cosa mangiano, quanto bevono, spiega perché sono ossessionati da un certo tipo di tappezzeria. Sebbene questa non sia una guida turistica, qualsiasi turista può trovare qui suggerimenti, spiegazioni ed indicazioni. Inglesi, infatti, esplora con irriverenza il campionario delle bizzarrie britanniche: dal mistero dei lavabi con due rubinetti separati, al segreto di milioni di ragazze che affrontano gli inverni a gambe nude, e non sanno spiegare perché.

Estratto:

“Gli inglesi, ancora oggi, posseggono qualità a noi assolutamente sconosciute: ad esempio, rispettano lo Stato in qualsiasi forma si presenti, dal poliziotto al cestino dei rifiuti. La Gran Bretagna è un paese in cui la gente lascia la casa sporca, ma tiene la strada pulita”

Dio ci salvi dagli inglesi… o no!? by Antonio Caprarica

Questo libro l’ho letto a casa di mio fratello in Germania più di 8anni fa per cui non ce l’ho materialmente quindi ho preso quel che segue in rete.

“Un viaggio nella cultura, nei costumi, nella testa degli inglesi attraverso le storie grandi e piccole, le testimonianze, gli aneddoti raccolti dal noto corrispondente Rai a Londra” sito Feltrinelli

“Vecchi riti e nuovi miti degli europei oltre Manica.

Firmato da un famoso e brillante giornalista, un best-seller sul più “esotico” e originale dei popoli europei e sul loro Paese, dove l’attaccamento alla regina, il classismo, il senso della privacy resistono senza scosse accanto al culto delle celebrità, alle aste per accaparrarsi le lettere più intime di principi e principesse e all’ubriachezza molesta di massa. Corrispondente da Londra della RAI per dieci anni, l’autore ha osservato molto da vicino la vita, la cultura e la mentalità degli inglesi, dei quali offre in questo libro un ritratto scanzonato e graffiante, ricchissimo di informazioni, aneddoti e curiosità” sito Sperling

“Vittime di qualche antipatia a causa dello snobismo e dell’ostentato isolamento rispetto al resto d’Europa, oggetto dell’ammirazione incondizionata di chi li riconosce come campioni dell’anticonformismo e dell’amore per la libertà e l’arte, gli inglesi suscitano da sempre la curiosità dei continentali. Vicini e distanti allo stesso tempo, appaiono, per storia, cultura e mentalità, un popolo ‘esotico’. L’attaccamento a tradizioni anacronistiche, il classismo, il rispetto della cosa pubblica, il senso della privacy resistono senza scosse nella terra dove è nato il culto delle ‘celebrities’, coabitano cinquanta comunità etniche differenti, si mettono all’asta le lettere più intime di principi e principesse e continua a estendersi l’ubriachezza molesta di massa. Chi sono dunque gli inglesi di oggi? Antonio Caprarica, grazie al suo lavoro di corrispondente della Rai, li ha conosciuti da vicino, il più vicino possibile per chi inglese non è. E in questo libro, aggiornatissimo e scanzonato, passa in rassegna i molteplici aspetti della vita nel Regno: la famiglia reale, naturalmente, ma anche quella del primo ministro; la Londra di Dickens, che ancora appare in qualche scorcio, quella dei Beatles e quella delle Spice Girls; Diana e Camilla; i riti della ‘Old England’ e i miti della ‘Cool Britannia’; la cultura delle gloriose università e quella dei nuovi immigrati; i lord e i ‘commoners’… Senza nascondere la sua anglofilia, ma senza rinunciare al tratto umoristico (‘very british!’) che contraddistingue i suoi servizi televisivi, l’autore offre un racconto gustoso, ricco di informazioni e aneddoti, che permette, per di più, di affacciarsi in luoghi esclusivi, come la ‘drawing room’ di Buckingham Palace” sito Mondadori

Mchan

Ps: per cercare informazioni sul libro di Caprarica ho scoperto che ne ha scritti altri sull’Inghilterra… Naturalmente ora sono tutti nella mia lista di libri da comprare e leggere. Mannaggia… 😛

One thought on “Libri londinesi parte 2

  1. TravelandMarvel ha detto:

    Ottimi consigli! 🙂 metto tutto in lista…

    Piace a 1 persona

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