Per andare verso il Parlamento abbiamo attraversato St James Park, davvero molto carino con il laghetto e gli animali.
Una volta arrivati alla meta lo abbiamo ammirato dal ponte di Westminister. Purtroppo la giornata non era molto solleggiata, anzi, era davvero molto nuvolosa. Dal ponte abbiamo ammirato anche la famosa London Eye’s, oltre che al Big Ben.
Siamo tornate sulla Strand Avenue per pranzare. Stavolta abbiamo optato per un McDonald che non avevamo molta voglia di avventurarci. Io avrei voluto provare un TexMex, ma siccome ho svariati problemi con cipolle e peperoni ho preferito evitare.
Questo il menu festivo inglese, che è diverso da quello nostrano, ma molto buono.
Abbiamo ripreso l’autobus della sera precedente e siamo scese a Piccadilly Circus.
Sinceramente pensavo fosse più carina/caratteristica. Invece è una piazza normale con degli enormi schermi al led su di un edificio e nulla più.
Regent Street è molto pià carina. Piena di negozi di marchi griffati (a volte che si ripetevano anche, tipo abbiamo contato 2 Pandora, 2 Swarosky e 3 H&M…).
Noi siamo entrate da Desigual (per insistenza di mia madre) che ha per lo più le stesse cose dei negozi qui da noi, ma al doppio del prezzo. Praticamente se da noi un capo viene 80€ da loro mettono 80 sterline…
Non potevamo farci scappare Hamley’s, ovvero il negozio di giocattoli più grande d’Europa, anche se a vederlo non si direbbe. Ok, ha 5 piani, ma sinceramente l’ho trovato un po’ scarso di giocattoli. Non ho visitato il piano infanzia e quello bimbe, però il resto non era proprio il massimo della fornitura. Ci siamo soffermate sul piano dei puzzles e giochi unisex (tipo animali di plastica e similari) ed abbiamo preso i regali di Natale per i nipotini: un paio di puzzles di Thomas che qui da noi non si trovano. Devo dire che questi avevano dei prezzi più approdabili. Ai peluche non ci si poteva avvicinare, uno medio partiva da tipo 50€…
I commessi erano tutti giovani che avevano il compito di dimostrare la funzione di alcuni giochi per cui praticamente giocavano tutto il tempo. Uno mi ha tampinato con l’automobilina telecomandata…
Usciti da lì siamo tornati sulla via e proseguendo abbiamo svoltato su Oxford Street. Nel frattempo si era fatto buio e così abbiamo potuto ammirare le luci natalize, che comunque non erano gran cosa. Io ero in cerca di un negozio di dischi/musica, ma nulla. 😦
In compenso siamo entrate al Disney Store (come prezzi sono uguali a quelli italiani dato che c’è il doppio cartellino con il cambio esatto) però è molto carino da vedere. In più penso che l’allestimento vari da periodo a periodo. Per esempio: nel piano inferiore c’era un’enorme carrozza di Cenerentola che se la vedevi dall’altro lato era la zucca e con la quale potevi fare una foto per un concorso e poi c’era un angolo dedicato a Frozen, con giochi&prodotti solamente di quel film messi su scaffali di pietra che richiamavano il villaggio dei Trolls.
Quella sera abbiamo mangiato da Tesco. Ovvero: abbiamo comprato da mangiare nel supermercato ed abbiamo mangiato in stanza che eravamo abbastanza stanche.
Mchan