My lovely trips

Qui mi sa che serve un’altra rubrica. Invece di “felicità è:” “indignazione perché:”

Ma vi sembra normale che un’insegnante invece di lodare un bambino perché è stato bravo chieda ai genitori di frenarlo?

L’altro giorno mio fratello e mia cognata vanno all’incontro genitori/insegnanti e si sentono chiedere dalla maestra di mio nipote (seconda elementare) di rallentare con la lettura dei libri.

Libri che danno loro da leggere a casa come esercizio. Bhè, mio nipote ne ha già letti una dozzina (circa uno ogni 2 settimane) mentre la maggior parte dei suoi compagni di classe sono a meno della metà. E quello che deve rallentare sarebbe mio nipote. Ma stiamo scherzando? Da quando in qua un alunno diligente deve adeguarsi a chi sta più indietro? E poi un conto è in classe, ma a casa sarà pur libero di leggere quanto gli pare dato che la cosa gli piace, no?

Dimenticavo, siamo in Italia e le persone più brillanti devono camuffarsi e sottovalutarsi per poter campare. Mah…

Mchan