Lo scorso sabato siamo, mamma ed io, andate al museo Pietro Canonica a Villa Borghese.
Il primo era una specie di depandance per la servitù, con tanto di stalle e pollaio, ristrutturato in un appartamento con atelier per l’artista Pietro Canonica, che all’inizio del secolo scorso era molto rinomato presso le corti sovietiche. Una volta caduti gli zar si è stabilito a Roma ed ha iniziato a lavorare a monumenti funebri ed ai caduti delle varie guerre dell’epoca, oltre che ai ritratti di membri della nobiltà.
Appena si entra si percorre un percorso di 7 sale con statue di vario genere, ci sono marmi e gessi con riproduzioni di sue opere ed alcune sono davvero molto imponenti.
Poi si oltrepassa una porta di legno e si entra nell’appartamento. Penso più una specie di soggiorno di esso, con tanto di camino che prendeva un’intera parete.
Dopo aver percorso un piccolo corridoio si arriva nell’atelier: una stanza con il soffitto con le travi a vista decorate (adoro!) e tutti gli strumenti dell’artista. Le finestre danno su un cortile molto carino, con alberi di aranci ed un pozzo al centro.
Grazie ai ragazzi del blog weekendout.it per la dritta.
Per chi lo volesse visitare questo è il sito: http://www.museocanonica.it
Poi abbiamo fatto quattro passi (ma anche 4mila) per il centro dato che erano iniziati i saldi. Peccato che non è che ci sia granché ed il massimo che si può trovare è il 30%, per il 50% ed oltre si deve entrare nei negozi franchise che si trovano benissimo anche in periferia o nei centri commerciali.
Comunque ne abbiamo approfittato per scattare qualche foto agli addobbi natalizi decisamente scarsi.
Questo è uno dei rari addobbi di via Veneto, dove gli unici edifici con ornamenti erano gli alberghi.
Questo è il palazzo della Fendi su via del Corso addobbato con uccellini e pacchi natalizi. L’albero aveva delle borsette al posto delle palline.
E questa è via Condotti.
Mchan