Anno: 2008
Regia: Catherine Hardwicke
Attori: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Billy Burke, Peter Facinelli, Elizabeth Reaser, Nikki Reed, Anna Kendrick, Ashley Greene, Kellan Lutz, Jackson Rathbone, Gil Birmingham, Edi Gathegi, Rachelle Lefevre, Cam Gigandet
Genere: Romantico/Fantasy/Drammatico
Durata: 122′
Avendo visto ogni qual specie di dietro le quinte sia in tv che in rete praticamente lo conoscevo già, ma ho avuto delle sorprese, alcune gradite altre meno.
Quelle gradite sono alcune scene che nel dietro le quinte non mi sembravano un granchè e che invece nel montaggio finale sono venute abbastanza bene.
Quelle meno sono l’attrice protagonista, le critiche ed i colleghi dicono che sia strepitosa, ma a me non sembra affatto. A parte il fatto che non ha nemmeno letto il libro da cui è tratto il film perché non voleva la influenzasse ( evidentemente crede che sia portatore sano di batteri del raffreddore…) e poi non ha parlato nemmeno con l’autrice, avendola a disposizione, per delucidazioni sul suo personaggio (queste sono dichiarazioni che ha rilasciato lei nelle varie interviste promozionali). Infatti non ci ha capito granchè, e si vede, dato che va in giro dicendo: “Bella non è la classica damigella in pericolo dei film d’avventura, anzi: è una donna artefice del proprio destino”
Ed a me viene da dire: ma che sceneggiatura hai letto???
Comunque…
Altra cosa super fastidiosa è che per tre quarti del film tiene la bocca mezza aperta.
In alcune scene nemmeno l’attore protagonista è risultato molto credibile, però è davvero difficile far trasparire solamente dalla mimica facciale che sente tutto ciò che le persone attorno a lui pensano, ma la scena che più mi ha fatto ridere per l’improbabilità dell’espressione è quando lei entra in aula e si mette sulla traiettoria del ventilatore ed il profumo del suo sangue arriva fino a lui risvegliandogli istinti omicidi. Bhè, pareva avesse un attacco di colica.
Comunque a quello sguardo magnetico ed a quel sorriso malizioso si può perdonare tutto.
E poi Robert Pattinson sembra anche essere un ragazzo abbastanza intelligente. Almeno da ciò che dichiara nelle varie interviste mi è parso così.
Le scene che ha aggiunto la regista non mi sono dispiaciute, in fondo aiutano a comprendere meglio la differenza che c’è tra i vampiri cattivi e quelli buoni. Non ho molto apprezzato invece il fatto che abbia attribuito ai compagni di classe di Bella una specifica razza, nel senso che nel libro non è specificato però si deduce che sono caucasici invece lei ha fatto diventare uno di colore e un altro asiatico, niente in contrario alle persone di colore od asiatiche, ma secondo me era un plus ultra. Una sorta di decisione politically correct. E tra l’altro il personaggio dell’asiatico doveva essere un gran pezzo di ragazzo e invece è bassino e mingherlino.
La scena che mi è piaciuta di più, non tanto come dialoghi ma per l’atmosfera, è quella in cui lui suona il pianoforte con lei accanto. Davvero emozionante e coinvolgente.
Musiche: colonna sonora molto potente con la presenza dei Muse, dei Linkin Park, due brani dei Paramore ed altre tracce molto azzeccate.
Mchan