Ma i Take That hanno perso un altro pezzo???
Stamattina mi ritrovo a vedere il video del loro ultimo singolo (o almeno credo che lo sia, non sto molto dietro a queste cose) e ne vedo solo 3… Mah…
Mchan
Ma i Take That hanno perso un altro pezzo???
Stamattina mi ritrovo a vedere il video del loro ultimo singolo (o almeno credo che lo sia, non sto molto dietro a queste cose) e ne vedo solo 3… Mah…
Mchan
San Gabriele dell’Addolorata, nato Francesco Possenti, si fece prete all’età di 18anni e morì ad appena 24 anni di tubercolosi. La sua fu una vita semplice, senza grandi gesta, contrassegnata dall’eroicità del quotidiano e dalla devozione al Crocifisso ed a Maria. La sua fama cominciò 30anni dopo la sua morte, nel 1892, quando vennero esumate le sue spoglie e si verificarono i primi strepitosi prodigi. Venne dichiarato beato nel 1908 e proclamato santo nel 1920. Nel 1926 divenne compatrono della giuoventù cattolica italiana e nel 1959 fu dichiarato patrono d’Abruzzo.
Il Santuario ha le sue fondamenta in un complesso francescano poi restaurato ed ingrandito sai Passionisti. La cupola e la facciata sono dei primi anni del 1900. La Cappella del Santo si trova sulla navata destra ed è in stile gotico inglese. Sotto il suo altare c’è un’urna con le spoglie del Santo. La Tomba di San Gabriele si trova a ridosso della colonna destra del transetto. Gli affreschi sono di Ugo Scaramucci mentre l’Immacolata dell’altare maggiore è copia dello stesso sull’originale del Gagliardi. L’organo risale alla fine del settecento e proveniva dalla cattedrale di Pistoia.
Davanti al santuario vi è una nuova costruzione chiamata nuovo santuario risalente agli anni ’70. E’ molto grande, può contenere fino a 12mila persone, ed edificato in cemento bianco, vetro ed acciaio cor-ten, conta ben 14 campane in bronzo. Purtroppo questo edificio è proprio davanti alla vecchia chiesa e ne ostruisce la vista all’arrivo. E la facciata della vecchia chiesa merita davvero. Visivamente è un’obbrobbrio, però capisco la sua utilità.
Info: Il 27 febbraio c’è la festa di San Gabriele.
La seconda settimana di marzo gli studenti delle scuole superiori celebrano i “cento giorni” dagli esami.
Il secondo sabato di luglio c’è la festa del pellegrino.
L’ultima settimana di agosto migliaia di giovani partecipano alla tendopoli-festa dei giovani.
L’ultima domenica di agosto c’è la festa popolare del santo.
Il secondo sabato di settembre c’è il pellegrinaggio dell’Unitalsi abruzzese.
La seconda domenica di ottobre c’è il raduno delle confraternite.
Orari: Estivo (marzo/ottobre) 6-13; 15-19.30
Invernale (novembre/febbraio) 6-13; 15-18
Per le confessioni e le benedizioni i religiosi sono a disposizione dei fedeli negli orari di apertura.
Nelle domeniche da aprile a novembre un gruppo di volontari dell’Unitalsi presta servizio per accompagnare malati ed anziani durante la visita.
Come arrivare:
Da Roma: autostrada A24 verso Teramo, uscire al casello San Gabriele
Da Ancona e da Pescara: Autostrada A14 uscita Giulianova-Teramo, prendere la superstrada per Teramo, continuare sulla A24 verso L’Aquila, uscire al casello San Gabriele-Colledara.
Mchan
Questa volta provengono tutte dall’Austria.
Pensavate che gli austriaci fossero delle persone a posto, senza grilli per la testa, tutti lavoro, casa e chiesa? Ricredetevi. Anche loro hanno alcune stranezze.
Partiamo da questo vaso di fiori.
Avete visto bene, si tratta di uno pneumatico. L’idea non sarebbe nemmeno tanto malvagia, è bello riciclare, ma vogliamo parlare del colore? Argento. Al di fuori di un tradizionale alberghetto di montagna. Mah…
Mentre all’interno era possibile trovare questa:
Alquanto inquietante…
Posta su di un tavolo nel bel mezzo del corridoio, sembrava volerti assalire da un momento all’altro.
Non so a voi ma a me gli animali impagliati fanno impressione.
Ma anche in città non sono da meno.
Ecco a voi una simpatica smart colorata tipo disegno di un bambino:
Ed infine una scritta che ho visto tutte le mattine della mia permanenza e che mi ha fatto sempre ridere. Quindi diamole il merito di avermi fatto iniziare la giornata con un sorriso.
Che poi era anche la bevanda che prendevo. Ossia cappuccino più cacao.
Mchan
Ps: sì, lo ammetto, rido con poco 😛
Felicità è: sentir dire da tuo nipote “Alla prossima zia” ed essere consapevole che avverrà tra al massimo una settimana.
Cuore di zia ❤
Mchan
In questo post faccio una cosa molto strana: falsifico i cinesi.
Penso che tutti conosciate il riso alla cantonese dei ristoranti cinesi, che già di per sé non è propriamente cinese doc. Non è difficile da rifare, ma questa volta, complice l’assenza di un prodotto, l’ho italianizzato.
Allora, iniziamo a far bollire il riso, preferibilmente basmati. In una padella facciamo rosolare della pancetta arrotolata (o bacon), è questo l’ingrediente italianizzante, quando è ben abbrustolita la togliamo e la tritiamo, conservandola in un piatto. Mettiamo nella stessa padella un goccio d’olio e dei piselli in scatola poi aggiungiamo un uovo e lo cuociamo strapazzato con un po’ di sale. Quando il riso è cotto lo aggiungiamo con la pancetta e serviamo.
Ed ecco qui il risultato:
A chi piace può aggiungere un tocco di salsa di soia (a me piace mischiarla all’uovo strapazzato), in questo caso andate cauti con il sale.
Se non avete dei piselli in scatola potete cuocere quelli congelati direttamente con il riso.
Mchan
Sì, cari blogamici, preferisco leggere voi che non quei pseudo giornalisti che scrivono per testate più o meno note, per non parlare di quelli in tv.
Sono stufa di leggere articoli che parlano del nulla, giornalisti pagati abbastanza bene che non si prendono la briga di verificare le notizie oppure di informarsi prima di parlare di qualcuno o qualcosa. Hanno una bella laurea incorniciata (anche se a volte non conta dato che basta pagare per laurearsi al giorno d’oggi e lo so per esperienza), ma sono approssimativi, snob ed arroganti (e spesso e volentieri proliferi di errori grammaticali o refusi…). Sembra che lo debbano fare per forza, ma non è così. Sono sicura che per dieci “giornalisti” che scrivono controvoglia ce ne siano almeno il quadruplo che vorrebbero il loro mestiere (leggesi il loro stipendio) ed almeno la metà lo farebbe con passione e dedizione.
Invece leggendo voi si vede quanta passione avete per ciò di cui andate a scrivere. E che non lo fate tanto per fare. Penso che dietro i vostri post ci siano ricerche e vera conoscenza dell’argomento trattato. Quindi vi preferisco di gran lunga.
Mchan
Ps: questo post è uno sfogo ma anche un ringraziamento a tutti voi. E’ davvero un piacere leggervi 🙂
Pps: Benvenuti a tutti i nuovi blogamici, quota 100, wow! Grazie!