L’altro giorno ho visto un film/musical ambientato nel Salento e non ho potuto fare a meno di tornare con la mente a quando ci sono stata un po’ di anni fa.
Quei luoghi mi piacciono moltissimo, fa un caldo bestiale, specialmente ad agosto periodo in cui ci sono andata io, ma è bellissimo!!!
Il film di cui parlavo all’inizio si intitola Walking on sunshine e non è un’opera degna di una nomination ad un importante festival cinematografico, lo ammetto, ma è piacevole e scorrevole. La trama è abbastanza banale, ma i paesaggi sono splendidi e le canzoni orecchiabilissime dato che appartengono tutte agli anni ’80/’90 e sono anche abbastanza conosciute. Unica pecca è che non c’erano i sottotitoli, per cui, essendo un musical e quindi i testi delle canzoni davano un senso in più alla trama, si è perso parecchio. E poi, ammettiamolo, la presenza del bel Giulio Berruti non guastava, anzi. Anche lui come attore non sarà da premio Oscar ma ha uno sguardo…
Ok, riprendiamoci.
Dicevo, il film è ambientato in Puglia, più specificatamente nel Salento ed è stato girato in luoghi in cui sono stata di persona. Che bei ricordi ha rievocato!!!
La vacanza in sé per sé non è stata delle migliori causa disguidi familiari e altri piccoli problemi, però quei luoghi, quei paesaggi mi sono rimasti nel cuore. Sarebbe bello ritornarci…
Dicevo…
Lecce è situata più o meno al centro della penisola salentina ed è il capoluogo di provincia più orientale d’Italia.
La sua nascita risale a prima di quella di Roma. Ma nel terzo secolo a.C. venne cuinquistata dai Romani che vi si insediarono costruendo delle mura, un foro, un teatro, un anfiteatro ed un porto: porto Adriano che oggi è Marina di San Cataldo.
Dopo varie conquiste e passaggi di proprietari a metà del 1400 fu soggetta al Regno di Napoli e la sua importanza crebbe a dismisura, sia sotto un punto di vista economico/commerciale che culturale.
Nel 1600 si iniziarono a costruire molte chiese grazie all’influsso spagnolo. Sempre a metà di questo secolo si ebbe una pestilenza e tramite l’intercessione di Sant’Oronzo avvenne il miracolo. Da questo momento in poi il santo prese il posto di Sant’Irene come patrono della città.
La caratteristica della città è lo stile barocco. Ed è talmente caratteristico da prendere la denominazione di Barocco Leccese.
I monumenti in questo stile risalgono al diciassettesimo secolo e sono realizzati grazie alla pietra leccese, un calcare tenero e malleabile.
La chiesa più importante è il Duomo di Maria Santissima Assunta.
Poi ci sono altre quaranta chiese circa.
La Basilica di Santa Croce è il più significativo esempio del barocco leccese. Fu edificata a metà del 1500 e la facciata celebra la battaglia di Lepanto.
Mchan