C’è un posto a Roma in cui si può assaporare la cucina napoletana ed in particolare la pizza. Ok, forse ce ne è più di uno, ma io conosco questo. Si chiama Mangianapoli ed è in zona Villa Gordiani.
Come tutti sapete la pizza napoletana è ben diversa da quella romana ed anche se a me piace molto di più quest’ultima, è più bassa e croccante, ogni tanto mi piace andare in questo locale. Soprattutto per una specie di antipasto che chiamano Angioletti o Diavoletti Napoletani, dipende dall’essere piccanti o meno. Ma che io chiamo pizzelle.
Siccome ultimamente di uscite fuori a cena non se ne parla, ma ne avevo voglia, me le sono fatte in casa.
Basta pochissimo: farina, acqua gassata, sale, olio extravergine d’oliva, lievito, olio per friggere. E per la salsa: passata di pomodoro, olio extravergine d’oliva, sale, peperoncino, aglio, pecorino.
Io sono andata un po’ ad occhio con le dosi. Il procedimento è facilissimo. Basta mischiare tutti gli ingredienti e poi lasciarli riposare almeno una mezz’oretta in frigorifero. Fare la salsa in una padella, riempire un pentolino con circa 4 dita di olio per friggere e formare tante piccole palline da immergerci. Una volta ben dorate si scolano, si fanno asciugare su della carta da cucina (o per fritti) e poi ci si fa colare sopra la salsa di pomodoro e si cospargono di pecorino (o parmigiano, ma è più saporito il primo). A me piacciono moltissimo con il peperoncino, ma si possono fare anche senza.
Questa è la foto della versione del ristorante che la mia è stata spazzolata in cinque minuti netti. 😛
Mchan
Ps: Le mie sono più a forma di pallina.