Libri parte 7

Pane e Acqua di rose by Marsha Mehran

Il seguito di Caffé Babilonia

“Sulla Main Mall, la strada principale di Ballinacroagh, rispettabile cittadina della costa irlandese, c’è un punto in cui il vecchio ed il nuovo hanno deciso di darsi appuntamento. Su un lato della strada vi è il negozio di relique Reek, un’accozzaglia ammuffita di crocifissi, santini, boccette d’acqua santa e di tutti gli annessi e connessi del culto di San Patrizio. Sul marciapiede opposto, invece, un tozzo edificio di pietra, dove spicca una vivace porta rossa con le imposte viola. Da quelle imposte fuoriescono ogni giorno odori licenziosi di strane spezie, vapori inebrianti di piatti che attirano folle di ingordi ed hanno spinto il “Connaught Telegraph” a dichiarare  che là è custodito “il segreto meglio conservato della contea di Mayo”. Un segreto culinario, beninteso, visto che al di là di quella porta cremisi c’è il Caffè Babilonia delle tre sorelle Aminpour, le ragazze iraniane giunte a Ballinacrough ormai da qualche anno. A parte i borbottii quotidiani della signora Quigley, vedova inconsolabile di James Ignatius Quigley autoproclamatasi arbitro di tutto ciò che è decente e sacro a Ballinacrough, quell’incrocio di vecchio e nuovo non suscita affatto scandalo nel villaggio, dove la quiete regna sovrana. Un giorno, però, un evento inaspettato mette a soqquadro l’intera cittadina irlandese. Estelle Delmonico, la panettiera italiana approdata tempo fa a Ballinacrough col marito coi baffoni ed un bel carico di caffè e sfogliatelle, trova, sulla spiaggia ai piedi della collina su cui si erge il suo cottage, una ragazza seminuda e quasi morta. I capelli castano rossicci, il viso magro, le mani straordinarie con la pelle così delicata da sembrare pasta sfoglia, la ragazza, a giudicare dal colorito, sembra aver perso molto sangue. Estelle la porta nel suo cottage e, con l’aiuto del medico, non tarda a scoprire che la meravigliosa sirena deve aver tentato di porre fine alla vita che porta in grembo, al bambino di cui è in attesa. Chi è quella ragazza dalle mani così strane? Da dove viene? E perché ha scelto di fare quello che ha fatto alla baia? E perché, infine, si rifiuta di rispondere a qualsiasi  domanda? Le voci corrono nella ridente e rispettabile cittadina irlandese ed animano le già movimentate sere al Caffè Babilonia.

Con la sua scrittura davvero unica e la sua magica miscela di culture e mondi differenti, Marsha Mehran ci offre un avvincente seguito di Caffè Babilonia e delle avventure delle sorelle Aminpour, ragazze iraniane in terra d’Irlanda.

Mchan