Quarta tappa: Limerick
Qui praticamente ho solo dormito. Avevamo l’albergo, un altro Hilton, in centro città e da qui ci siamo mossi nei giorni seguenti per il proseguimento del tour. L’ho potuta vedere solamente di sera e non è che sia un granchè… E’ una classica cittadina portuale situata sull’estuario del fiume Shannon, molto grigia e con pochissimi edifici storici. Di sera ci sono molti pub tra cui scegliere, però consiglio di non andare mai in giro da soli e di stare abbastanza tranquilli perchè i tipi che escono dai pub sono quasi tutti ubriachi fradici e basta un nonnulla per scatenare una rissa. Dopo una prima serata in un pub con la clientela portata con un pulmino direttamente da un’ospizio, quindi tranquilla è dir poco, la seconda serata l’abbiamo passata in un pub dove vi erano anche dei musicisti, naturalmente musica tradizionale, e qui si sono scatenati abbastanza. Però è stato divertente, anche perchè ci hanno coinvolto amichevolmente ed anche se quelli del luogo erano abbastanza brilli non ci sono stati problemi. Sarà anche perchè il nostro gruppo era leggermente più numeroso, comunque…
Una nota carina: nel fiume c’erano moltissimi cigni! 😉
Quinta tappa: le scogliere di Moher (Cliffs of Moher)
Ci siamo imbarcati su di un traghetto a Talbert per attraversare lo Shannon ed arrivare a Killimer. Da qui abbiamo proseguito per le scogliere di Moher (altezza media 200m per una lunghezza di 8km). Nome originale: Aillte an Mhothair che significa scogliere della rovina. Sono uno dei luoghi più visitati dell’Irlanda e ne vale davvero la pena! Naturalmente a farla da padrone è il panorama che dalla O’Brien’s Tower è spettacolare e nei giorni di bel tempo si possono scorgere perfino le Isole Aran. Purtroppo quando ci sono stata io il tempo era pessimo, l’unico giorno di pioggia di tutto il viaggio.
Alla prossima
Mchan