Ho visitato molte località nella mia seppur giovane vita…
Principalmente perchè viaggiare mi piace parecchio, in secondo luogo perchè ho avuto la fortuna di nascere e crescere in una famiglia a cui piace scoprire nuove culture e società, quindi viaggiare.
Il mio primissimo viaggio risale a quando avevo circa 11 anni, ma per il primo post ho scelto di parlare del mio viaggio preferito: l’Irlanda.
Adoro questa nazione, è stato un amore spassionato e direi a doppio senso dato che la sua cultura mi segue ovunque. Ma può anche essere che sia io a trovarci sempre un nesso 😉
Prima tappa del viaggio: Dublino, la capitale.
Il suo nome irlandese è Baile Atha Cliath e vuol dire città del Guado di Hurdle.

Liffey
Inizio subito col dire che le compagnie aeree che arrivano sull’isola verde sono pochissime. E sconsiglio vivamente la compagnia di bandiera (anche se non dovrei dato il mio amore per tutto ciò che è irish…) il motivo è semplicissimo: costa un patrimonio ed il servizio è pessimo. A questo punto è meglio la RyanAir e ho detto tutto.
Dublino, seppur capitale, è una cittadina alquanto piccola. Consiglio di trovare un albergo in centro, tipo Temple Bar, e visitarla a piedi che ci si riesce benissimo. Comunque ci sono anche molte linee di autobus. Io alloggiavo all’Hilton a Kilmainham, leggermente distante dal centro ma un bell’albergo e comunque vicino alle vecchie prigioni omonime, per chi volesse visitare anche questa parte della storia irlandese. (e proprio di fronte c’è un simpaticissimo pub dove mi è capitato di assistere ad una serata di karaoke con la loro musica pop ed è stato molto divertente!!!)

Tipico pub in Temple Bar
Dicevamo il centro: Temple Bar è praticamente il fulcro del centro storico della città. Vicinissimo a Grafton Street, la via principale e pedonale ricca di negozi di marca ma anche di simpatici negozietti di souvenir e bancarelle, praticamente una parallela del fiume Liffey. Da non perdere il ponte di Ha’Penny, da oltrepassare a piedi, e la vista dei tantissimi edifici in stile georgiano che si trovano sulle rive del fiume. Alla fine di Grafton Street, dalla parte della Liffey c’è il ponte di O’Connel con la statua omonima mentre dall’altro lato vi è il centro commerciale, costruito con una struttura di ferro, da visitare assolutamente. Oltre a tantissimi negozi, di marca e non, è proprio particolare la sua architettura.

Stephen Green’s shopping center
A proposito di negozi ragazze non fatevi mancare un salto da Penny’s, una specie di H&M ma con dei prezzi ancora più bassi.
Dall’altro lato della strada del centro commerciale c’è l’entrata al parco cittadino St. Stephen’s Green. Non è il più grande (quello è Phoenix Park e si trova dall’altra parte del fiume e della città) ma consta di 9 ettari ed è molto carino con il suo laghetto popolato da anatre e cigni, un romanticissimo ponte e molte panchine che in inverno sono occupate da ragazzi in divisa appena usciti dalle scuole cattoliche private e in estate dai ragazzi italiani che invadono la città come degli uccelli migratori, te ne ritrovi un gruppetto ad ogni angolo di strada.
Poco distante vi è il Trinity College, una struttura austera ma anche molto affascinante, se volete all’interno vi è il Libro di Kells, un manufatto risalente ai primi anni del nono secolo, che contiene una copia riccamente decorata dei quattro vangeli in latino.
Nel quartiere di Temple Bar vi sono molti pub e locali dove si può sorseggiare della buona birra irlandese, ovvero la Guinness. Non potete tornare senza averne bevuto almeno mezza pinta! Io all’inizio ero scettica, troppo scura, troppo amara, ma da allora è la mia birra preferita!!! E se siete dei veri appassionati alla fine di via St Jacob c’è la fabbrica che si può anche visitare, e dove ve ne verrà offerto un bicchiere. Se l’avete già provata qui in Italia, ormai di pub irlandesi ce ne sono a bizzeffe, e non vi è piaciuta datela un’altra chance. Quella bevuta nella sua terra di origine è decisamente più buona.
Sulla St. Patrick Street sorge la Cattedrale di San Patrizio, patrono della nazione che si festeggia il 17marzo (vorrei tanto capitarci in questa data perchè penso che le loro celebrazioni di questo giorno siano troppo particolari). Risale al dodicesimo secolo ed all’interno vi si trova la tomba di Swift.
Il Castello, antica sede dei governanti inglesi (ben sette secolo di dominio), è in Dame Street. Si può visitare e vi si trovano varie collezioni di opere d’arte oltre agli appartamenti di Stato del settecento, una cripta, alcune torri tra le quali quella con l’Orologio.

Molly Malone
Monumento particolare è la statua di Molly Malone, chiamata dai dublinesi The Tart with the Cart (ossia la sgualdrina con il carretto) che si trova all’imbocco di Grafton Street. Rappresenta una donna pescivendola, la prima nel suo genere. In realtà era anche una prostituta, comunque il monumento simboleggia la forza e la rivalsa delle donne.
Se siete appassionati di storia non potete perdervi il Museo Nazionale d’Irlanda al cui interno vi si trovano bellissimi manufatti e reperti archelogici provenienti da tutta la nazione. Si trova vicino al Parlamento. Quest’ultimo si chiama anche Leinster House ed è stato eretto nel 18° secolo.
Per mangiare ci sono i soliti ed ognipresenti McDonald e Burger King, a Grafton Street vi è Starbucks ed in una via laterale Pizza Hut (se proprio siete coraggiosi). Ci sono anche molti locali tipici aperti anche a pranzo, ma per i miei gusti la loro cucina è troppo pesante, e comunque i loro piatti sono per lo più a base di carne stufata e patate. Esistono vari supermarket (tipo Taco e M&S) che vendono sandwich già pronti.
Per i souvenir (io sono malata di questo genere di cianfrusaglie) come ho già detto ci sono vari negozietti e bancarelle, ma il negozio più caratteristico è sicuramente Carrol’s (quando sono uscita da qui avevo speso circa €100 in oggetti vari e mi hanno regalato un cd di musica celtica!!!). Ci sono esclusivamente souvenir per i turisti, quindi in questo caso avrete gnomi, folletti, quadrifogli e roba targata Guinness in tutte le salse. Si possono trovare in vari punti della città ma il più fornito è quello lungo il fiume all’angolo fra Aston Quay e Westmoreland Street. Ci sono anche dei negozi esclusivamente Guinness.
L’ufficio per il turismo si trova in Suffolk Street vicino la Dame Cathedral, ad un passo dal Trinity College. Sono molto gentili ed anche qui potete trovare vari oggetti targati Guinness.
A chi ha scelto di trascorrere un intero weekend in questa città consiglio anche di andare a Malahide, poco lontano, sulla costa a nord. Vi è un castello e si vede l’oceano (o mare ….) Io personalmente non ci sono stata, ma una mia amica sì e mi ha detto che è facile arrivarci tramite un treno (se stai leggendo, amica, puoi postare nei commenti qualcosa in proposito? grazie!!!)
Un’altra cosa che non ho fatto, ma che mi sarebbe piaciuto molto se avessi avuto più tempo, è il tour tipicamente turistico sopra il mezzo anfibio. Deve essere troppo divertente!!!
Di solito gli irlandesi sono molto gentili e disponibili e secondo me il loro accento è meraviglioso!!! Oltre che facile da comprendere anche per chi l’inglese non lo mastica molto.
Dato che ho scritto moltissimo il resto del tour ve lo descriverò nel prossimo post 😉
Mchan